INTERFERENZA BY-PASS FERROVIARIO API
E PISTA DI ATTERRAGGIO AEROPORTO!
Noi riteniamo il By-Pass non solo un’opera
inutile e dispendiosa in relazione alle esigenze per le quali la stessa
opera dovrebbe essere realizzata, ma anche e soprattutto causa di un
aumento notevole dei rischi per l’incolumità pubblica e la salvaguardia
di cose e ambiente nell’ambito di un’area – quella nord di Falconara
Marittima – che già è ricca di situazioni a rischio.
Come è noto a Luglio 2003 l’Ufficio V.I.A. dell’Assessorato Tutela e
Risanamento Ambientale della Regione Marche ha concluso la procedura di
valutazione di impatto ambientale (V.I.A.) ai sensi del decreto
legislativo n°190 del 20-07-2002 sulle opere nodo di Falconara e
collegamento Orte - Falconara con la linea adriatica (infrastruttura
strategica di interesse nazionale secondo l'art. 1 della legge
21/12/2001n.443 - legge obbiettivo).
L’8 Settembre 2003, il Dirigente del Servizio progettazione OO.PP.
V.I.A. e Attività Estrattive, con Decreto n° 76, ha espresso “parere
favorevole per il progetto del nuovo tracciato ferroviario denominato
variante di Falconara”.
Ma secondo il nostro modesto avviso, tale procedura
non ha tenuto nel debito conto molte cose e soprattutto, una fra
tante, la vicinanza della realizzanda opera
con la pista di atterraggio degli aerei dell’Aeroporto “Raffaello Sanzio”!
A parte le difficoltà incontrate per la consultazione della
documentazione relativa alla procedura suddetta, gli scriventi Comitati
presentarono, a suo tempo, oltre che al Ministero dell’Ambiente e della
Tutela del Territorio, anche al Ministero per i Beni e le Attività
Culturali e alla Regione Marche, parecchie Osservazioni in merito alla
realizzazione di tale opera, ma esse non solo non sono state prese in
alcuna considerazione, ma non hanno nemmeno avuto alcun riscontro.
Tra l’altro evidenziammo proprio il temuto rischio della
particolare vicinanza dell’opera con la pista d’atterraggio
dell’aeroporto.
Recentemente abbiamo voluto interpellare a riguardo un esperto nel
settore il quale ha confermato le nostre perplessità e che qualche
rischio e pericolo per il traffico aereo l’opera di cui trattasi
potrebbe provocarli.
Sottolineiamo che anche il Comitato Tecnico
Regionale, già nel dicembre 2002, in sede
di istruttoria del rapporto di sicurezza redatto dalla raffineria API ai
sensi del D.Lgs 334/92, aveva evidenziato la pericolosità della
vicinanza tra aeroporto e raffineria, specie in considerazione del forte
incremento del traffico aereo nello scalo falconarese.
Abbiamo, pertanto, ritenuto
indispensabile interessare a riguardo, oltre che la Presidenza del
Consiglio dei Ministri, nonché nuovamente i Dicasteri dell’Ambiente e
Tutela del Territorio, e dei Trasporti, anche le Autorità Aeronautiche,
con la nota che alleghiamo al presente comunicato, alla quale,
ovviamente abbiamo unito la relazione rilasciataci dall’esperto
sopraccitato.
Inoltre, è noto che già, per ben tre volte,
nell’arco di pochi anni, si sono verificati incidenti in fase di
atterraggio all’Aeroporto di Ancona – Falconara di cui due con
conseguenze tragiche e, per comodità di consultazione, alleghiamo, al
presente comunicato, anche una raccolta degli articoli di stampa
concernenti tali episodi.
COMITATO 25 AGOSTO
COMITATO DEL QUARTIERE VILLANOVA
COMITATO DEL QUARTIERE FIUMESINO
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