Seguito alla conferenza
stampa del 05/02/04 e del comunicato stampa del 06/02/2004.
Nel confermare la
fiducia e soprattutto la speranza nel progetto sostenuto dal Vice
ministro Baldassarri per realizzare l’arretramento della linea
ferroviaria nel tratto Montemarciano – Aspio, esprimiamo profonde
perplessità sulle dichiarazioni dell’Assessore Amagliani, apparse sulla
cronaca locale del 7 e dell’8 febbraio u.s. e, quindi, sul suo
comportamento.
Se egli si trova
“perfettamente d’accordo col Vice Ministro” allora ritiene che
l’arretramento sia una soluzione migliore del By-Pass. Soluzione che
anche il Presidente Giancarli, prima di sottoscrivere con il Presidente
D’Ambrosio il by-pass attuale, riteneva la più idonea ed a favore della
quale in molteplici occasioni ed incontri, ci aveva assicurato la messa
in opera di tutti i suoi “Buoni Uffici”.
A questo punto, se
Regione, Provincia e Ministero sono d’accordo nel dire che
l’arretramento è meglio del by-pass, non riusciamo a comprendere CHI
VUOLE o chi abbia voluto questo “maledetto” BY-PASS così come progettato
da R.F.I Spa.
Non capiamo perché sia stato progettato e
perché venga sostenuto dalla Regione e dalla Provincia in completo e
netto disaccordo con i Piani Territoriali redatti a suo tempo dalle
suddette Amministrazioni, nonostante provochi una profonda ferita al
territorio e danni all’ambiente ed ai suoi abitanti e nonostante alcuni
pareri contrari espressi nella Conferenza dei Servizi per la Valutazione
di Impatto Ambientale.
Non riusciamo a
comprendere perché l’ARRETRAMENTO della linea ferrata proposto dal Vice
Ministro Baldassarri, che risolverebbe nel migliore dei modi il problema
della Raffineria Api e quello delle Ferrovie dello Stato e che
costituirebbe il prodromo per l’attuazione dei PIANI TERRITORIALI
redatti da tempo dalla Ragione e dalla Provincia senza fare scempio
di una porzione di territorio del comune di Falconara non sia stato,
allora, proposto dalla Regione e dalla Provincia o da Amagliani
direttamente.
Alla luce delle
suddette dichiarazioni di Amagliani, la confusione è PREOCCUPANTE.
Quindi anche noi desideriamo una rapida stesura del progetto dell’opera
ed auspichiamo anche noi un dibattito pubblico che faccia chiarezza su
tutta la questione!
E stia ben certo,
l’Assessore Amagliani, che non ci facciamo “carpire la buona fede”!
Siamo sempre vigili ed attenti valutando accuratamente ed
approfonditamente le idee e le proposte da qualunque parte esse
provengano; e lo abbiamo dimostrato e lo dimostriamo costantemente con i
nostri comportamenti. Al di là delle colorazioni partitiche noi
sosteniamo – con la speranza che si realizzino – quelle idee e
progettazioni che risolvono i problemi del territorio tenendo nel
dovuto conto tutte le esigenze delle parti interessate e
soprattutto l’interesse collettivo.
E se per “carpire la
buona fede” egli intende fare una comparazione col suo comportamento
avuto nei nostri confronti nell’occasione del rinnovo della concessione
alla raffineria api, stia tranquillo! In quell’occasione non ha carpito
la nostra buona fede ha solo tradito le nostre aspettative maturate nei
colloqui avuti negli anni con lui, avendo egli, alla fine, completamente
invertito la linea della sua condotta.
COMITATO 25 AGOSTO
COMITATO DEL QUARTIERE VILLANOVA
COMITATO DEL QUARTIERE FIUMESINO
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