Gli scriventi Comitati
nel formulare le osservazioni riguardanti la Procedura di Valutazione di
Impatto Ambientale (V.I.A.) del by-pass API presentate al Ministero
dell’Ambiente, al Ministero per i Beni e Attività Culturali e alla
Regione Marche, prima di entrare nel merito del Progetto di RFI S.p.A.,
hanno enunciato una:
OSSERVAZIONE PREGIUDIZIALE.
Questa riguarda il
contenuto e le modalità di pubblicazione dell’AVVISO
pubblico di avvio della procedura di V.I.A. di Rete Ferroviaria Italiana
S.p.A.. In particolare:
-
Tale avviso, al fine di permettere la
formulazione di osservazioni al Progetto, indicava un indirizzo presso
cui poter trovare la necessaria documentazione da consultare. Ma al
cittadino che si rivolgeva a quell’indirizzo (via Tiziano n° 44,
Assessorato Tutela e Risanamento della Regione Marche) veniva fatto
presente che la documentazione era reperibile ad un diverso indirizzo
(via Palestro n°19), in un’altra zona di Ancona!
-
Per il “paziente” cittadino che,
dunque, si rivolgeva all’indirizzo di via Palestro n°19, la
documentazione inerente l'opera oggetto della procedura V.I.A. non era
agevolmente e prontamente consultabile poiché, a tale fine, era
richiesto di prendere preventivamente un appuntamento telefonico.
-
Inoltre, l’AVVISO al
pubblico di avvio di procedura di V.I.A del by-pass API di RFI S.p.A.,
ci è risultato essere stato pubblicato esclusivamente su un quotidiano
a tiratura nazionale (la Repubblica) ed un quotidiano a
tiratura locale (Corriere Adriatico), elemento che ci ha fatto
ritenere che la diffusione dei due citati quotidiani non è tale da
coprire l’interezza della popolazione (considerando anche le diverse
preferenze dei lettori).
Considerando che il
progetto del by-pass API sostenuto dalla Regione Marche, e non
contrastato né dalla Provincia di Ancona né dal Comune di Falconara,
prevede anche l’esproprio e l’abbattimento di alcune abitazioni del
quartiere Villanova, l’ OSSERVAZIONE PREGIUDIZIALE dei Comitati
ha evidenziato che l’AVVISO di RFI S.p.A. potrebbe essere
stato viziato dalle circostanze sopra elencate e, conseguentemente,
riteniamo che possa essersi prefigurata, oltre che una incompleta
informazione pubblica, una limitazione delle possibilità
di consultazione della documentazione da parte dei cittadini che non
solo mal si concilia con quanto sancito dalla Legge 349/86, ma che non
ha consentito a tutti gli interessati di essere edotti sull’argomento e
di avere la possibilità di presentare le osservazioni ritenute
necessarie.
Poiché dal mese di
luglio u.s., in cui tali osservazioni sono state presentate, nessuna
notizia si è appresa al riguardo, si ritiene opportuno ribadire quanto
sopra per le dovute ed opportune valutazioni da parte delle
Amministrazioni e degli Uffici competenti ai quali si chiedono
comunicazioni a riguardo.
COMITATO 25 AGOSTO
COMITATO DEL QUARTIERE VILLANOVA
COMITATO DEL QUARTIERE FIUMESINO
|