Lo
scorso Luglio, il Comitato del quartiere Villanova ha consegnato al
DIFENSORE CIVICO della Regione Marche un Esposto relativo
all’avvio della procedura di Valutazione di Impatto Ambientale (V.I.A.)
sulle opere del by-pass API.
L’Esposto si riferisce
al fatto che Rete
Ferroviaria Italiana S.p.A. - Direzione Compartimentale Infrastruttura
di Ancona - nell’"AVVISO" di avvio della procedura di V.I.A. del
by-pass API, pubblicato sui quotidiani locali e nazionali in data 5
Giugno 2003, ha scritto che: “Il progetto di
ristrutturazione del nodo ferroviario di Falconara prevede altresì la
dismissione dell'attuale scalo merci di Falconara e la realizzazione del
nuovo parco merci nelle adiacenze dell'Interporto Marche”.
Ricordiamo che lo scalo merci ferroviario di Falconara circonda il
quartiere di Villanova ed è evidente che, come residenti e Comitato,
sosteniamo la sua completa delocalizzazione!
Ma
al Difensore Civico della Regione il Comitato ha documentato
l’esistenza della "Relazione conclusiva di consulenza tecnica
d'ufficio della Commissione Tecnica nominata con ordinanza n. 4/2002 del
Presidente del TAR delle Marche" per il contenzioso sull’Area ad
Alto Rischio, nella quale, al capitolo 4.4 intitolato "Scalo
ferroviario di Falconara M.ma" (pagine 100 e 101), la CTU del TAR
Marche scrive: “Nei riguardi della gestione del complesso
Trenitalia ha precisato che”.
Che cosa ha precisato
Trenitalia S.p.A. alla CTU del TAR Marche???
“La
Società ha fornito alle competenti autorità indicazioni relative ai
problemi della funzionalità dello scalo e alla pianificazione e
risistemazione dell’intero complesso, che si concluderà, secondo le
previsioni indicate, nell’estate del 2003. Tale progetto realizzerà
in particolare, la completa ridefinizione planimetrico-funzionale di
tutto l’ex scalo che era a servizio della dimessa officina
manutenzione rotabili, allo scopo di individuare un numero
limitato di binari che restano a servizio degli edifici dimessi da
ricollocare sul mercato, ed un nuovo fascio, tutto spostato lato
mare, da utilizzare per la sosta e la composizione dei treni merci”.
(http://www.comitati-cittadini.net/Approfondimenti/Bypass.htm).
Constatata la contraddizione tra quanto contenuto nell’AVVISO di
RFI S.p.A. e le precisazioni di Trenitalia S.p.A. alla CTU del TAR
Marche, l’Esposto del Comitato ha chiesto al Difensore Civico di
valutare (ed eventualmente intervenire) se:
-
l'AVVISO al pubblico pubblicato da
RFI S.p.A.di avvio di procedura di V.I.A.
fornisca una scorretta rappresentazione della situazione che si verrà
a determinare con la realizzazione del by-pass API;
-
quanto scritto da RFI S.p.A. nell’AVVISO
pubblico fosse ritenuto scorretto, esso può aver tratto in inganno
una parte dei cittadini, in special modo quelli interessati
alla problematica, i quali, rassicurati dall'affermazione della «
dismissione dell'attuale scalo merci di Falconara » presente
nell'AVVISO di RFI S.p.A., potrebbero essere stati indotti
ad astenersi dal formulare osservazioni alla V.I.A. sul by-pass
API.
La problematica è
tutt’ora al vaglio del DIFENSORE CIVICO della Regione Marche.
COMITATO DEL QUARTIERE VILLANOVA
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