COMUNICATO STAMPA

 

BLACKOUT, LION (VERDI): DECISIONI CDA ENEL ULTERIORE ATTACCO

ALLA SALUTE DEI CITTADINI

Diverse sono le conseguenze del Blackout dei giorni scorsi – ha dichiarato l’Onorevole Marco Lion capogruppo dei Verdi in commissione Ambiente - blackout su cui abbiamo chiesto una commissione d’inchiesta, oltre alla proposta di decreto legge che prevede l’immissione delle acque di raffreddamento delle centrali nei fiumi e nei mari (acqua bollente che distruggerà la fauna ittica e produrrà il moltiplicarsi delle mucillaggini) il via libera alla fiducia sul disegno di legge per il riordino del settore energetico che promuove ad energie rinnovabili il carbone, le farine animali e i rifiuti tal quale, apprendiamo ora che l’Enel intende riattivare otto vecchie e inquinanti centrali di produzione di energia elettrica e tra queste quella di Camerata Picena in provincia di Ancona per una potenza di 104Mw.

Già alla manifestazione di venerdì scorso a Falconara – ha proseguito Lion - , contro il rinnovo della concessione all’API avevo denunciato il rischio che venisse riattivata la super inquinante centrale di Camerata Picena

Purtroppo ciò è avvenuto perché l’Enel sfruttando l’operazione blackout vuol far passare come un’azione positiva l’utilizzo di centrali con gravi deficit ambientali.

Si ricostituisce così quel “triangolo della morte” - ha ripreso il deputato Verde - costituito dalle centrali di produzione dell’energia elettrica dell’API a Falconara, della Edison di Jesi e dell’Enel di Camerata Picena.

I risultati del gruppo di studio della Provincia di Ancona (1995) sulla compresenza di queste tre centrali dimostravano gli effetti perversi della concentrazione e interrelazione di inquinanti atmosferici delle tre centrali se fossero state tutte funzionanti.

Una Regione che da più di un decennio non riesce ad approvare un proprio piano energetico regionale e che quindi è in balia delle scelte industriali fatte da altri, mortifica e penalizza i cittadini della Vallesina che pagheranno pesanti conseguenze ambientali per conto di tutta la regione.

L’annuncio della riapertura della Centrale di Camerata Picena – ha concluso Marco Lion - avviene poi dopo la firma del rinnovo della concessione all’API, ed è l’ulteriore dimostrazione di una mancanza di una politica regionale della gestione del territorio e dell’energia senza alcuna progettualità ecosostenibile e di una abdicazione ai soliti poteri forti.

02.07.2003

On. Lion

 
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