Dr. JEKYLL e Mr. ALDO
(Brachetti
Peretti)
Se abitassimo a Tolentino e
Pollenza manifesteremmo entusiasmo e saremmo grati ad Aldo Brachetti
Peretti che si accinge a realizzare una centrale fotovoltaica da 10
Megawatt che fornirà energia elettrica alle sue cantine vinicole e a
15.000 famiglie (ovviamente non gratis, ma comunque pulita… e non è
poco!).
Ma noi viviamo a
Falconara Marittima e, per come ci vuol trattare Mr. Aldo ed i
suoi Figli, è verosimile ritenere che convivano differenti
pulsioni energetiche nel petroliere dell’API.
“Parafrasando”, ci è venuto in mente di parodiare la dualità delle
scelte energetiche di Aldo Brachetti Peretti con il romanzo di
Robert Louis
Stevenson del 1886, The Strange
Case of Dr. Jekyll and Mr. Hyde.
In particolar modo per gli effetti sui territori e le popolazioni
interessate!
A Tolentino e Pollenza le sue
scelte lo mostrano come un gentiluomo benefattore (quantomeno di
quell’ambiente) mentre a Falconara ce lo dipingono con le sembianze
di un industriale primitivo… poiché primitivo è, ormai, il modello
di produzione di energia elettrica che qui pretende realizzare!
Là, a Pollenza e
Tolentino, come giustamente registra il diligente Federico de Rosa
del Corriere della Sera,
la centrale fotovoltaica è perfettamente in linea con il Piano
Energetico Ambientale Regionale (PEAR). E dunque è giusto che si
faccia!
Qua, a Falconara Marittima, le due centrali a metano e gas di
raffineria per complessivi 580 Megawatt che Mr. Aldo ed i suoi
Figli vogliono costruire sono completamente fuori da ciò che
prevede il PEAR. Ma le vogliono fare lo stesso!
Là, a Pollenza e Tolentino, il
Dr. Aldo Brachetti Peretti si è fatto lusingare dalle “insistenze
delle autorità locali affinché facessimo qualcosa nell’energia”
… e ha fatto un bel botto da 50 milioni di € investendo saggiamente
sull’energia elettrica da fonte rinnovabile!
Qua, a Falconara Marittima, nonostante che il Comune insieme a
quelli di Monte San Vito, Chiaravalle, Camerata Picena, Jesi e
Montemarciano e la Provincia di Ancona abbiano manifestato la
propria contrarietà, Mr. Aldo ed i suoi Figli vanno avanti
per costruire le due inquinanti centrali elettriche a metano e gas
di raffineria!
Là, a Pollenza e
Tolentino, API Nova Energia progetta e realizza un impianto di
produzione di energia elettrica da fonte “veramente NOVA”, cioè
rinnovabile ed inesauribile, a zero emissioni
senza necessità di alcun calcolo dimostrativo.
Al contrario, qua a Falconara Marittima, API Nova Energia progetta e
realizza un impianto di produzione di energia elettrica che utilizza
una fonte esauribile, sempre più costosa e con
emissioni che i tecnici di Mr. Aldo ed i suoi Figli si
sforzano di minimizzare con molti calcoli fisico/chimici che abbiamo
ampiamente smentito presso il Ministero dell’Ambiente con la
Relazione
che Vi invitiamo a consultare!
Per quel tipo di impianto non sono possibili le propagandate
emissioni zero semplicemente perché è la combustione di fonti
fossili (metano e gas di raffineria) che determina emissioni
ineliminabili!
A tale proposito Vi invitiamo a consultare i lavori dei
ricercatori del CNR Nicola
Armaroli e Claudio Po, che pubblichiamo
a lato!
Là, a Pollenza e Tolentino, in
un territorio ben conservato, curato e salubre si inserisce una
tecnologia di produzione elettrica che non altera quel prezioso
equilibrio ambientale e, anzi, lo considera come il presupposto!
Al contrario, a Falconara Marittima, il presupposto è
diametralmente inverso: un territorio totalmente ad Alto Rischio di
Crisi Ambientale (in gran parte per le produzioni proprio degli
impianti API), insalubre a tal punto che la popolazione di tre
Comuni è indagata per il rischio leucemie e tumori del sistema
emolinfopietico non può essere ulteriormente gravato da altre
produzioni inquinanti…
Perché Mr.
Aldo ed i suoi Figli non investono su un grosso impianto
fotovoltaico a Falconara piuttosto che sulle inquinanti
centrali a metano e gas di raffineria?
Se esiste una
responsabilità sociale delle imprese, come mai Mr. Aldo ed
i suoi Figli non se la assumono per Falconara Marittima? |
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