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U.O.P.S.:
UNITA' SPECIALE |
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Tratto da "PIPPI A
PARLACHIARO!" di Jacovitti
Dato che abbiamo appreso dalla
stampa locale circa l’esistenza di una Unità Operativa Progetti
Speciali del Comune di Falconara M.ma – sembrerebbe posta sotto il
controllo del Sindaco e diretta dal geometra Furio Durpetti – ci siamo
posti una serie di domande:
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La modalità con la quale i
cittadini hanno appreso dell’esistenza di una sorta di Unità
urbanistica parallela all’Assessorato all’Urbanistica ci fa pensare
che essa sia già attiva e che avrebbe lavorato all’insaputa dei
cittadini i quali, ignari, nel frattempo avrebbero continuato ad
impegnarsi nei percorsi partecipativi attivati lodevolmente
dall’Assessore Massimo Marcelli Flori.
Di fronte alla notizia dell’esistenza di una Unità Operativa Progetti
Speciali viene da supporre che l’impegno partecipativo dei cittadini
varrà quasi zero dato che, sembra a discrezione del Sindaco, certi
progetti che comunque riguarderanno sempre il futuro dei cittadini
stessi (qualità urbanistica/qualità della vita!) difficilmente li
riguarderanno dal punto di vista partecipativo e conoscitivo e,
immaginiamo, comunque sempre dopo che se ne saranno decise priorità e
caratteristiche.
Dunque supponiamo che ci saranno interventi urbanistici sui quali il
ruolo riservato ai cittadini sarà quello dei sudditi obbedienti, di
coloro che “è meglio che non si pronuncino poiché non comprendono ciò
che è bene per loro”, per la qualità della loro vita e per il valore
degli immobili di proprietà!
Ci penseranno il Sindaco Recanatini ed il geometra Durpetti ha dirci
ciò che è bene per il nostro futuro!
C’è da stare tranquilli!
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Dunque il Sindaco Riccardo
Recanatini ed il geom. Fuurio Durpetti saranno a capo dell’ Unità
Operativa Progetti Speciali.
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Sul Sindaco Recanatini e
l’attenzione che sta mostrando riguardo alla partecipazione dei
cittadini alla cosa pubblica possiamo “certificare” che il giorno dopo
la sua elezione gli abbiamo fatto pervenire una copia dell’idea di
spiaggia e lungomare scaturita dalla progettazione partecipata svolta
nel nostro quartiere, corredata dalla Petizione di sostegno firmata da
oltre 400 residenti di Villanova e da una richiesta di incontro per
uno scambio di opinioni sull’argomento. Siamo stati ignorati dal
Sindaco Recanatini proprio allo stesso modo dell’ex Sindaco Carletti!
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Sul geometra Furio Durpetti va
ricordato ciò che ha “lavorato” l’ufficio urbanistica da lui diretto
durante la Giunta Carletti e l’Assessorato di Fausto API.
Il dirigente Durpetti “aveva sostenuto e seguito in prima persona il
progetto Bohigas” in base al quale tutto il fronte di via Monte e
Tognetti di Villanova (compresa l’area pubblica ex Antonelli) sarebbe
diventato traffico, parcheggi ed urbanizzazione residenziale allo
stesso modo del fronte mare del quartiere soffocato da centinaia di
appartamenti e dal porto!
In qualità di Presidente della Conferenza dei Servizi sul progetto del
porto turistico della Società Marina di Falconara s.p.a., il geometra
Durpetti ha deciso di ammettere il progetto alla fase successiva della
progettazione definitiva nonostante la Regione Marche avesse
inutilmente chiesto il rinvio per poter avocare a se la titolarità del
procedimento e, dunque, al rifiuto del presidente Durpetti, abbia
abbandonato la Conferenza stessa!
L’ufficio urbanistica diretto dal geometra Durpetti ha condotto in
porto un iter partecipativo del Contratto di quartiere II Villanova/Falconara
Nord amputandolo della parte più importante: “FASE 6 – Presentazione
pubblica del Programma definitivo” che prevedeva “Assemblea pubblica
per la presentazione del Programma condiviso – Raccolta di eventuali
ulteriori richieste e/o proposte – Affinamento del Programma”!
Inoltre il dirigente Furio
Durpetti, come ricorda l’articolo apparso, “aveva sostenuto e seguito
in prima persona l’ingresso nella società Quadrilatero”!
Dunque ci
chiediamo – e lo chiediamo agli Assessori del Comune di Falconara
M.ma – se dobbiamo considerare burlescamente già chiusa la
stagione della PARTECIPAZIONE! |
Come la
storia italiana dovrebbe aver insegnato quando si ha a che fare con
“Unità Speciali” scarsamente decifrabili e accessibili ai cittadini,
conoscenza, informazione, partecipazione e trasparenza sono le prime
vittime! |