EX OFFICINA RIALZO:
SEMPRE PIU’ APINARA!
L’appello sottoscritto da
decine e decine di associazioni culturali affinché gli Enti pubblici
- e soprattutto il Comune di Falconara M.ma – esercitassero il diritto
di prelazione sulla ex Officina Rialzo di Falconara non è stato
ascoltato.
La ex Officina sarà
acquistata dalla raffineria API!
Il futuro della ex Squadra
Rialzo non sarà quello dell’OFFICINA CULTURALE, una concreta
prospettiva tracciata dal 2000 dal costruendo museo del trasporto e da
decine di spettacoli teatrali e musicali!
Probabilmente il Sindaco
Recanatini ed il suo Vice Piccinini hanno ritenuto inopportuno, e
dunque impensabile, “sfilare” dalle mani del petroliere Brachetti
Peretti un BENE COMUNE dell’intera Regione Marche e di Falconara
sottoposto al vincolo di tutela da parte del Ministero dei Beni
Culturali!
Davvero singolare il loro comportamento politico nella vicenda della
Officina Rialzo: quando ad Ottobre 2006 – per esercitare il diritto di
prelazione – c’erano i cinque milioni di Euro della Regione Marche del
contratto di quartiere Villanova/Falconara Nord da cui utilizzare gli
830 mila Euro per la ex Officina Rialzo, la Giunta falconarese scelse
di non comprarla.
Disse il Vicesindaco Piccinini: “(…) sarebbe incoerente acquisire
nuovi locali quando si stanno dimettendo affitti e vendendo proprietà
per reperire risorse. Si cerca inoltre di dare precedenza a progetti
che abbiano una reale valenza ed utilità per i cittadini, come ad
esempio i parcheggi (…)”, dimenticando di dire che il Bilancio
del Comune di Falconara non sarebbe stato interessato dall’operazione:
erano soldi della Regione!
Poi, riapertasi recentemente la partita della prelazione grazie al
grande lavoro legale svolto dal Dopolavoro ferroviario di Falconara,
si è incredibilmente concretizzato l’interesse del Comune di Falconara
che, ventiquattro ore prima della scadenza del tempo utile per
esercitare il diritto di prelazione, ha convocato un tavolo con
Regione e Provincia per esperire le possibilità di una intesa
finanziaria.
La domanda è la seguente:
che significato ha avuto la convocazione di quel tavolo a tre se la
Giunta comunale non voleva utilizzare una parte (830 mila Euro) dei 5
Milioni di Euro regionali del Contratto di quartiere Villanova/Falconara
Nord per l’acquisto della ex Officina Rialzo?
Pertanto riteniamo che
quell’incontro convocato da Piccinini sia stato di facciata!
L’associazionismo
falconarese aveva già avuto degli eloquenti segnali negativi da parte
del Sindaco Recanatini e dell’Assessore alla cultura Lodolini: ambedue
avevano ignorato sia la richiesta di incontro sull’argomento (Ottobre
2006) sia la richiesta di collaborazione per poter organizzare
spettacoli teatrali e musicali nei mesi di Gennaio e Febbraio 2007.
Ma la conclusione a cui
abbiamo assistito ieri, a nostro parere, evidenzia un atteggiamento
politico del Sindaco di Falconara e del suo Vice di feudale
sudditanza nei confronti dell’API!
E’ risibile quanto
dichiarato pubblicamente dal Vicesindaco Piccinini che “non c’è
assolutamente volontà politica di lasciare campo libero all’API e lo
si è già dimostrato con la posizione assunta dall’Amministrazione
Comunale nei confronti della centrale elettrica”!
Piccinini sa perfettamente che quella posizione assunta contro le
nuove centrali API conta poco sulla strada delle autorizzazioni
necessarie e conta ancora meno se, come sta facendo il Sindaco
Recanatini, non viene fatta energicamente valere nei confronti della
Regione Marche che ha steso un velo di silenzio sull’argomento!
Ben diverso e di altro spessore morale, politico e culturale è
l’esercizio di un proprio diritto da parte dell’Amministrazione
comunale di Falconara (il diritto di prelazione sulla Officina Rialzo)
che, in un solo colpo, avrebbe tolto dalle mani dell’API un BENE
COMUNE altrimenti privatizzato!
La ex Officina Squadra
Rialzo di Falconara non sarà più BENE COMUNE.
Sarà proprietà privata nel Comune di APINARA!
La responsabilità è della Giunta Recanatini!
SCHEDA
Il balletto delle
cifre per esercitare correttamente
Il DIRITTO DI PRELAZIONE
Ottobre 2006:
Le opere previste dal Contratto di quartiere Villanova/Falconara
Nord è finanziato per 5.000.000 € dalla Regione Marche e per
2.000.000 € dal Comune di Falconara M.ma (la Legge prevede
obbligatoriamente l’intervento finanziario del Comune dove si
interviene con le opere, pena la decadenza di tutto l’intervento,
compreso il finanziamento della Regione).
Una
parte del finanziamento sarebbe servito per un parcheggio
sotterraneo da realizzare in Piazza Catalani. Gli elevatissimi
costi calcolati per ricavare un posto auto – circa 25.000 € -
fanno si che la Giunta di Falconara rinunci ad utilizzare quel
denaro per il parcheggio.
L’Assessore all’Urbanistica, Arch. Carlo Brunelli, chiese alla
Regione Marche se una parte della cifra impegnata dalla Regione
Marche (730.000 € dei 5.000.000 € regionali + ulteriori
100.000 € sempre dalla Regione) potesse essere dirottata
sull’acquisto della ex Officina Rialzo sita a Villanova, nel
quartiere oggetto delle opere del Contratto di Quartiere.
La
Regione Marche diede l’OK!
I
cittadini della zona interessata dal Contratto di Quartiere,
convocati in pubblica assemblea, diedero il loro parere favorevole
(con tanto di votazione verbalizzata).
La
Giunta Recanatini scelse di ignorare tutto questo e dichiarò, come
fece il Vicesindaco Piccinini, di voler privilegiare i parcheggi
per le auto! |
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