LA BOCCA DELLA VERITA'

 

API: Centrali elettriche…
“A PRESCINDERE” (dal PEAR)?

 

L’Amministratore Delegato di “API raffineria di Ancona” S.p.A. – Dott. Franco Brunetti – ha scritto a due cittadini falconaresi associati ai Comitati (guarda caso presidenti dei Comitati Villanova e Fiumesino, ma trascurando, riteniamo deliberatamente, i Comitati stessi), allegando un sintetico riassunto delle «caratteristiche (...) valenze tecniche, ambientali e sociali» del progetto delle due centrali elettriche a ciclo combinato (520 e 60 MWe) che l’API è intenzionata a costruire nel suo comprensorio.

Considerato che in queste ultime settimane abbiamo notato Organi di Stampa che, come si dice in gergo, “tirano la volata” a quel progetto, prendiamo spunto dalla missiva dell’AD dell’API per una serie di nostre (DEI COMITATI) riflessioni sull’argomento. Riflessioni certamente di parte - intese a chiarire le nostre ragioni a tutela della salute e dell’incolumità pubblica - , ma adeguatamente documentate.

Dunque, Vi proporremo una serie di capitoli sullo stesso argomento delle centrali e garantiamo comunque, sia a chi ci sostiene sia ai nostri avversari, UNA ADEGUATA, ENERGICA E PRECISA BATTAGLIA IN TUTTE LE SEDI PER NON FAR COSTRUIRE LE DUE NUOVE CENTRALI E SALVARE LA SALUTE DEI CITTADINI, LA CITTA’ DI FALCONARA ED IL TERRITORIO RICONOSCIUTO E DICHIARATO AD ALTO RISCHIO DI CRISI AMBIENTALE!

 

 Capitolo 1
C’è posta per te!”

ovvero

POZZOSENZAFONDO!
di Loris Calcina e Franco Budini

   

Dunque l’AD della raffineria API ci ha personalmente scritto.
Certo proprio a noi due, Loris e Franco.
E’ accaduto in altre occasioni (ad esempio all’indomani dell’incendio del 25/8/1999, o in occasione di “Apincontra”) che l’API ci abbia scritto personalmente.
Quando l’API scrive a 2 tra i 29.000 cittadini falconaresi… SORPRENDE!... soprattutto se quei due sono sempre gli stessi!
Eppure la nostra memoria ci riporta a quando è stato il momento di minacciarci di querela per presunte diffamazioni individuate tra gli scritti di questo nostro sito web. Allora si che la raffineria API si è ricordata di indicarci come responsabili dei Comitati, si è ricordata che esistono queste Associazioni di cittadini chiamate Comitati di quartiere (Villanova, Fiumesino e “25 Agosto”).
Dunque presumiamo che in questa occasione l’AD dell’API, Dott. Franco Brunetti, abbia ancora una volta deliberatamente evitato di inviare la lettera alle Associazioni di Villanova e Fiumesino per DISCONOSCERNE la legittimità.
E’ ovvio che ciò non provoca in tutti gli associati angoscia e depressione… Non abbiamo certo bisogno del riconoscimento della raffineria API di Ancona per sentirci determinati e legittimati, nonché per difenderci e difendere i cittadini dalle aggressioni ambientali, sanitarie e territoriali determinate dall’attività della raffineria API!
La stessa Magistratura ha riconosciuto tale legittimità non solo nell’ammetterci ai  procedimenti penali relativi ad incidenti verificatisi nella raffineria, ma addirittura condannando la Soc. Api a risarcire i comitati per i danni subiti a seguito dell’incidente del 25 Agosto 1999). Infatti: .

  • siamo parte civile contro l’API nel processo per il rogo del 25/8/1999;

  • siamo parte lesa contro l’API per il rogo del 8/9/2004;

  • siamo parte civile contro l’API per l’emergenza Ozono dell’Agosto 2000;

  • stiamo attendendo le valutazione della Procura di Ancona sul nostro esposto relativo a 3 anni di elevato inquinamento acustico determinato dalla “messa a punto” della centrale elettrica IGCC (2000-2003);

  • stiamo attendendo le valutazione della Procura di Ancona sul nostro esposto relativo alle pesanti esalazioni di Idrogeno solforato a causa di un serbatoio API che l’ARPAM ha trovato con il tetto bucato (2004)!

Questo ci basta e avanza.
Vivaddio, Dott. Brunetti, alle udienze suddette erano pur presenti avvocati e funzionari di codesta Società
, ma almeno i Vostri legali di Roma che ci hanno inviato la lettera di diffida a continuare il nostro lavoro di informazione Le avranno pur detto che esistono due Comitati con tanto di Statuto ed Associati!

Certo che abbiamo capito, Dott. Brunetti: Lei usa il metodo del bastone e della carota perché crede di avere a che fare con i somari!

Lei pensa che facendo finta di non conoscerci noi smettiamo di esistere ? Ovvero smettiamo di lottare per la nostra esistenza?

NOI esistiamo, Dott. Brunetti, ci siamo e saremo sempre presenti ed attenti. E il suo sforzo immane e pretestuoso di volerci “cancellare” non darà frutti !
E’ come scavare un POZZO SENZA FONDO !!
Scavi, scavi pure, continui a scavare, ma le garantiamo che non troverà il petrolio!

Dal prossimo capitolo entreremo nel merito del progetto delle centrali.

 
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