Consideriamo la Valutazione Ambientale Strategica
(VAS)
avviata dal Comune di Falconara per la variazione
dell’assetto territoriale falconarese (progetto Bohigas)
NON IN LINEA CON LE PROCEDURE DI LEGGE!
E, come al solito, la partecipazione dei cittadini
si conferma lo “spauracchio” del Sindaco Carletti!
E’ questa la sintesi della
lettera
(pdf) inviata dalla scrivente associazione al
Presidente della Giunta Regionale, ai Responsabili dell’Autorità
ambientale regionale, al Sindaco di Falconara e al Presidente della
Provincia di Ancona.
Infatti, quale altro giudizio si può esprimere di fronte alla
velleità del Comune di consultare la popolazione sulla
variazione dell’assetto territoriale falconarese soltanto attraverso
il sito internet dell’Amministrazione che, ovviamente, non è accessibile
alla generalità dei cittadini?
Noi la giudichiamo come l’ennesima conferma della scarsissima volontà
dell’Amministrazione falconarese di avviare un serio e completo
confronto con la popolazione la quale non è sicuramente facilitata nel "concorrere
alla determinazione delle scelte di sviluppo e trasformazione del
territorio"!
La riprova di quanto sosteniamo è data dalla constatazione che lo
spazio per le osservazioni inerenti la procedura della VAS nell’apposito
sito web del Comune di Falconara è completamente privo di interventi di
associazioni e cittadini.
A Falconara siamo ormai in presenza di una democrazia burocratizzata e
di facciata!
Non solo: la comunicazione
dell’esistenza della procedura di VAS finalizzata alla redazione di
apposita Variante del PRG ’99 ci è stata comunicata con una lettera del
Dirigente all’Urbanistica datata Novembre 2005 mentre l’avvio della
VAS è datato 10.08.2004 (Delibera di Giunta n 387).
Ma c’è di più: con la Delibera n° 416 del 22/07/2005 la Giunta
comunale di Falconara ha già definito gli obiettivi, ha
individuato le azioni e redatto le elaborazioni della
Variante al Piano Regolatore!
Che cosa è successo nell’anno trascorso
tra il 10/08/2004 ed il 22/07/2005?
I cittadini sono stati chiamati a partecipare alla costruzione della
Variante e cioè alla definizione degli obbiettivi e delle
azioni?
ASSOLUTAMENTE NO!
In un anno l’Amministrazione comunale NON
ha avviato alcuna forma di partecipazione, NON ha attivato alcuna
modalità di coinvolgimento della popolazione e delle associazioni!
Soltanto dopo aver definito obbiettivi, azioni ed elaborazioni
l’Amministrazione Carletti ha invitato alcune associazioni a
scrivere osservazioni sull’apposito sito internet!
TUTTO CIÒ CONTRADDICE CIÒ CHE PREVEDE LA LEGGE!
Infatti tanto la Direttiva 42/2001/CE
sulla VAS (citata dal Dirigente all’Urbanistica nella lettera
inviataci) quanto la Legge Regionale n. 6 del 06/04/04 (Disciplina
delle aree ad elevato rischio di crisi ambientale) stabiliscono
inequivocabili modalità per garantire la partecipazione dei cittadini
alla costruzione di una Variante.
Al contrario l’Amministrazione Carletti pretende di somministrare ai
cittadini una Variante al PRG già definita in forma di progetto, e
quindi virtualmente conclusa!
MA LA CILIEGINA SULLA TORTA
è che il Comune di Falconara sembra ignorare
che la Direttiva europea 42/2001/CE sulla Valutazione
Ambientale Strategica non è stata ancora tradotta in Legge dallo
Stato italiano e, dunque, quella Direttiva e la VAS non possono essere
applicate autonomamente dai Comuni come strumento avente una qualche
efficacia di diritto.
PERCHÉ, DUNQUE, L’AMMINISTRAZIONE CARLETTI USA LA PROCEDURA VAS QUANDO
DOVREBBE UTILIZZARE IL GIÀ ESISTENTE RAPPORTO AMBIENTALE PREVISTO DALLA
L.R. .N. 6 DEL 06/04/04 CHE HA PIENA TITOLARITÀ DI LEGGE ED ALLA QUALE
LA VARIANTE AL PRG DI FALCONARA DEVE RIFERIRSI?
La
scrivente associazione ha concluso la sua nota dichiarando di non
partecipare al forum di cui alla nota del Dirigente dell’Ufficio
urbanistica del Comune di Falconara M.ma – Prot. n. 61737 del 9 Novembre
2005 poichè, per principio etico, non collabora ad azioni condotte in
modo inadeguato e contro le procedure di Legge.
Nel contempo
ha invitato l’Amministrazione ad un tavolo di
confronto per riavviare in modo adeguato una reale partecipazione
nel processo decisionale.
Il
Presidente dell’Associazione
Loris Calcina |