COMUNICATO STAMPA
comitato di quartiere Villanova
Oggetto : Considerazioni sulla VAS per la variazione dell'assetto territoriale
 
Data : 20 Gennaio 2006
 

Consideriamo la Valutazione Ambientale Strategica (VAS)
avviata dal Comune di Falconara per
la variazione
dell’assetto territoriale falconarese (progetto Bohigas)
 NON IN LINEA CON LE PROCEDURE DI LEGGE!
E, come al solito, la partecipazione dei cittadini
si conferma lo “spauracchio” del Sindaco Carletti!

E’ questa la sintesi della lettera (pdf)  inviata dalla scrivente associazione al Presidente della Giunta Regionale, ai Responsabili dell’Autorità ambientale regionale, al Sindaco di Falconara e al Presidente della Provincia di Ancona.
Infatti, quale altro giudizio si può esprimere di fronte alla velleità del Comune di consultare la popolazione sulla variazione dell’assetto territoriale falconarese soltanto attraverso il sito internet dell’Amministrazione che, ovviamente, non è accessibile alla generalità dei cittadini?
Noi la giudichiamo come l’ennesima conferma della scarsissima volontà dell’Amministrazione falconarese di avviare un serio e completo confronto con la popolazione la quale non è sicuramente facilitata nel "concorrere alla determinazione delle scelte di sviluppo e trasformazione del territorio"!
La riprova di quanto sosteniamo è data dalla constatazione che lo spazio per le osservazioni inerenti la procedura della VAS nell’apposito sito web del Comune di Falconara è completamente privo di interventi di associazioni e cittadini.
A Falconara siamo ormai in presenza di una democrazia burocratizzata e di facciata!

Non solo: la comunicazione dell’esistenza della procedura di VAS finalizzata alla redazione di apposita Variante del PRG ’99 ci è stata comunicata con una lettera del Dirigente all’Urbanistica datata Novembre 2005 mentre l’avvio della VAS è datato 10.08.2004 (Delibera di Giunta n 387).
Ma c’è di più
: con la Delibera n° 416 del 22/07/2005 la Giunta comunale di Falconara ha già definito gli obiettivi, ha individuato le azioni e redatto le elaborazioni della Variante al Piano Regolatore!

Che cosa è successo nell’anno trascorso tra il 10/08/2004 ed il 22/07/2005?
I cittadini sono stati chiamati a partecipare alla costruzione della Variante e cioè alla definizione degli obbiettivi e delle azioni?

ASSOLUTAMENTE NO!

In un anno l’Amministrazione comunale NON ha avviato alcuna forma di partecipazione, NON ha attivato alcuna modalità di coinvolgimento della popolazione e delle associazioni!
Soltanto dopo aver definito obbiettivi, azioni ed elaborazioni l’Amministrazione Carletti ha invitato alcune associazioni a scrivere osservazioni sull’apposito sito internet!

TUTTO CIÒ CONTRADDICE CIÒ CHE PREVEDE LA LEGGE!

Infatti tanto la Direttiva 42/2001/CE sulla VAS (citata dal Dirigente all’Urbanistica nella lettera inviataci) quanto la Legge Regionale n. 6 del 06/04/04 (Disciplina delle aree ad elevato rischio di crisi ambientale) stabiliscono inequivocabili modalità per garantire la partecipazione dei cittadini alla costruzione di una Variante.
Al contrario l’Amministrazione Carletti pretende di somministrare ai cittadini una Variante al PRG già definita in forma di progetto, e quindi virtualmente conclusa!

MA LA CILIEGINA SULLA TORTA

è che il Comune di Falconara sembra ignorare che la Direttiva europea 42/2001/CE sulla Valutazione Ambientale Strategica non è stata ancora tradotta in Legge dallo Stato italiano e, dunque, quella Direttiva e la VAS non possono essere applicate autonomamente dai Comuni come strumento avente una qualche efficacia di diritto.

PERCHÉ, DUNQUE, L’AMMINISTRAZIONE CARLETTI USA LA PROCEDURA VAS QUANDO DOVREBBE UTILIZZARE IL GIÀ ESISTENTE RAPPORTO AMBIENTALE PREVISTO DALLA L.R. .N. 6 DEL 06/04/04 CHE HA PIENA TITOLARITÀ DI LEGGE ED ALLA QUALE LA VARIANTE AL PRG DI FALCONARA DEVE RIFERIRSI?

 La scrivente associazione ha concluso la sua nota dichiarando di non partecipare al forum di cui alla nota del Dirigente dell’Ufficio urbanistica del Comune di Falconara M.ma – Prot. n. 61737 del 9 Novembre 2005 poichè, per principio etico, non collabora ad azioni condotte in modo inadeguato e contro le procedure di Legge.
Nel contempo
ha invitato l’Amministrazione ad un tavolo di confronto per riavviare in modo adeguato una reale partecipazione nel processo decisionale.

 

Il Presidente dell’Associazione
Loris Calcina

 
inizio pagina   menù progetto porto