E CONTINUANO A
CHIAMARLO PORTICCIOLO!
E’ curioso constatare la sollecitudine con
la quale anche il Presidente del consorzio dei bagnini Falcomar –
Gianluca Guazzarotti – si interessa alla “riqualificazione” della
spiaggia di Villanova.
Cortesemente ma con fermezza respingiamo al mittente tale sollecitudine
poiché essa si basa principalmente su un dato errato, inesistente: “il
porticciolo”!
Usando l’eufemismo “porticciolo” il Presidente del Falcomar non fa una
buona informazione né verso i suoi consorziati né verso il resto dei
falconaresi e questo spiace dato che Egli, ammesso a partecipare alla
recente Conferenza dei Servizi, è al corrente del progetto del porto
redatto dalla Società Marina di Falconara s.p.a. e sostenuto dalla
Giunta Carletti.
Il
cosiddetto “porticciolo” falconarese potrà
<< assolvere anche compiti commerciali
diversi dalla nautica da diporto,
quali l’attivazione di collegamenti da e per la Croazia con servizio
traghetti e catamarani >>!
Lo dicono i progettisti, lo dice la
Capitaneria di Porto di Ancona, è scritto tra i documenti allegati al
Verbale della Conferenza dei Servizi.
Altro che porticciolo! Sarà un porto
commerciale dipendente dalle esigenze del porto di Ancona!
Dovrebbe darle queste informazioni il
Presidente del Falcomar il quale invece di preoccuparsi realmente sul
futuro del mare e dell’intera spiaggia falconarese si avventura sul
futuro della spiaggia di Villanova.
Come uomo esperto di mare il presidente Guazzarotti dovrebbe aver
intuito che quei 200 metri di spiaggia residua che il progetto del porto
lascerà a Villanova sarà incastrata tra l’API ed il porto commerciale.
Riteniamo che la prevedibile mancanza di ricircolo/ricambio dell’acqua
determinerà un “effetto stagno”.
Il Presidente del Falcomar dovrebbe sapere che quella che lui ed i
sostenitori del porto commerciale chiamano riqualificazione della
spiaggia di Villanova sarà, molto probabilmente, uno stagno che i
progettisti si sono ritrovati tra le mani a causa della necessità di
distanziare la struttura portuale dal pontile dell’API.
Alla luce anche della problematica del
ricambio delle acque che si ripercuoterà anche sul resto della spiaggia
falconarese, riteniamo che il Presidente del Falcomar farebbe bene ad
informare adeguatamente i suoi consorziati su che tipo di mare e
spiaggia si ritroveranno con il transito dei traghetti da e per la
Croazia, sia nell’ipotesi che il porto commerciale si estenda
fino all’altezza di piazza Garibaldi oppure che si estenda qualche
centinaio di metri più a Sud (come ha fatto chiaramente intendere la
Capitaneria di Porto per i noti motivi della distanza di sicurezza dal
pontile API).
Noi continueremo ad informare capillarmente
i falconaresi sulla reale portata del porto commerciale della Giunta
Carletti e continueremo a ribadire che Falconara necessita di un approdo
dimensionato per le sue imbarcazione e necessita di un lungomare
attrezzato da Villanova a Palombina.
Questo è lo sviluppo di chi vuole bene al mare, alla spiaggia, a
Falconara ed ai falconaresi.
I
Presidenti e la Portavoce delle Associazioni
Loris Calcina, Paola Lucarini |