I COMITATI CHIEDONO
ALLA REGIONE MARCHE DI ASSUMERE
LA RESPONSABILITA’ DELLA CONFERENZA DEI SERVIZI CHE
STA ESAMINANDO IL PROGETTO PRELIMINARE DEL PORTO DI FALCONARA!
La richiesta è stata
inoltrata al Presidente Spacca, agli Assessori Pistelli ed Amagliani, al
Presidente della Conferenza dei Servizi geom. Furio Durpetti e ai
Rappresentanti degli Enti che partecipano alla Conferenza dei Servizi
che si terrà il prossimo giovedì 30 Marzo.
Gli scriventi Comitati,
dopo aver richiesto ed essere stati ammessi ad intervenire alla
Conferenza dei Servizi in quanto associazioni portatrici di interessi
diffusi ed in conformità e nelle modalità stabilite dall’art. 9 della
Legge 241/90, hanno comunicato agli Amministratori ed Enti interessati
che al Comune di Falconara non può più essere riconosciuto
il ruolo di autorità titolare della Conferenza dei Servizi sulla
ammissibilità del Progetto Preliminare del porto alle successive fasi
della procedura per due chiare motivazioni:
-
Per gli interessi
sovracomunali coinvolti dal progetto del porto
(rischio di erosione della costa che investe i Comuni di Senigallia e
Montemarciano ed Area ad Alto Rischio di Crisi Ambietale in cui si
inserisce il progetto del porto) e
l’esistenza di strumenti di Pianificazione regionale come il Piano di
Risanamento dell’Area ad Alto Rischio di Crisi Ambientale.
-
Per l’incompatibilità
del Comune di Falconara a ricoprire il ruolo di autorità titolare
della Conferenza dei servizi in quanto il Comune stesso avrebbe un
ruolo di beneficiario diretto delle future concessioni demaniali e
degli interessi economici dell’operazione!
Questa seconda
motivazione, in particolare, poggia sulla delibera del Consiglio
comunale n. 4 del 26/01/06 - avente per oggetto “Atto di indirizzo
sulla procedura da adottare per l’attuazione del progetto urbano
relativo al fronte marittimo di Falconara” - con la quale il Comune
di Falconara Marittima ha individuato nella Società di Trasformazione
Urbana (STU) lo strumento per l’attuazione e gestione del progetto
urbano relativo al fronte marittimo di Falconara, e che di detta Società
farà parte la Società immobiliare del Comune di Falconara Marittima
G.P.C. S.p.a.
Inoltre nella stessa delibera C.C. n. 4 del 26/01/06, il Comune di
Falconara ha disposto di rivolgere istanza all’Autorità portuale
affinchè, d’intesa con la Società Marina di Falconara S.p.a., la
concessione demaniale, riguardante sia lo specchio acqueo che le aree
demaniali da imbonire, venga intestata al Comune di Falconara Marittima
o alla propria Società Immobiliare G.P.C. S.p.a.
Tutto
ciò, a parere dei Comitati, evidenzia l’incompatibilità del ruolo del
Comune di Falconara
quale autorità titolare della Conferenza dei servizi ai sensi del D.P.R.
n. 509/97.
I
Presidenti e la Portavoce delle Associazioni
Loris Calcina, Massimo De Paolis, Paola Lucarini |