COMUNICATO STAMPA
comitati cittadini Falconara
Oggetto : Considerazioni sul progetto del porto turistico
 
Data : 29 Marzo 2006
 

I COMITATI CHIEDONO ALLA REGIONE MARCHE DI ASSUMERE
LA RESPONSABILITA’ DELLA CONFERENZA DEI SERVIZI CHE
STA ESAMINANDO IL PROGETTO PRELIMINARE DEL PORTO DI FALCONARA!

 

La richiesta è stata inoltrata al Presidente Spacca, agli Assessori Pistelli ed Amagliani, al Presidente della Conferenza dei Servizi geom. Furio Durpetti e ai Rappresentanti degli Enti che partecipano alla Conferenza dei Servizi che si terrà il prossimo giovedì 30 Marzo.

Gli scriventi Comitati, dopo aver richiesto ed essere stati ammessi ad intervenire alla Conferenza dei Servizi in quanto associazioni portatrici di interessi diffusi ed in conformità e nelle modalità stabilite dall’art. 9 della Legge 241/90, hanno comunicato agli Amministratori ed Enti interessati che al Comune di Falconara non può più essere riconosciuto il ruolo di autorità titolare della Conferenza dei Servizi sulla ammissibilità del Progetto Preliminare del porto alle successive fasi della procedura per due chiare motivazioni:

  1. Per gli interessi sovracomunali coinvolti dal progetto del porto (rischio di erosione della costa che investe i Comuni di Senigallia e Montemarciano ed Area ad Alto Rischio di Crisi Ambietale in cui si inserisce il progetto del porto) e l’esistenza di strumenti di Pianificazione regionale come il Piano di Risanamento dell’Area ad Alto Rischio di Crisi Ambientale.

  2. Per l’incompatibilità del Comune di Falconara a ricoprire il ruolo di autorità titolare della Conferenza dei servizi in quanto il Comune stesso avrebbe un ruolo di beneficiario diretto delle future concessioni demaniali e degli interessi economici dell’operazione!

Questa seconda motivazione, in particolare, poggia sulla delibera del Consiglio comunale n. 4 del 26/01/06 - avente per oggetto “Atto di indirizzo sulla procedura da adottare per l’attuazione del progetto urbano relativo al fronte marittimo di  Falconara” - con la quale il Comune di Falconara Marittima ha individuato nella Società di Trasformazione Urbana (STU) lo strumento per l’attuazione e gestione del progetto urbano relativo al fronte marittimo di Falconara, e che di detta Società farà parte la Società immobiliare del Comune di Falconara Marittima G.P.C. S.p.a.
Inoltre nella stessa delibera C.C. n. 4 del 26/01/06, il Comune di Falconara ha disposto di rivolgere istanza all’Autorità portuale affinchè, d’intesa con la Società Marina di Falconara S.p.a., la concessione demaniale, riguardante sia lo specchio acqueo che le aree demaniali da imbonire, venga intestata al Comune di Falconara Marittima o alla propria Società Immobiliare G.P.C. S.p.a.

Tutto ciò, a parere dei Comitati, evidenzia l’incompatibilità del ruolo del Comune di Falconara quale autorità titolare della Conferenza dei servizi ai sensi del D.P.R. n. 509/97.

I Presidenti e la Portavoce delle Associazioni
Loris Calcina, Massimo De Paolis, Paola Lucarini

 
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