LETTERA APERTA

 

Destinatario : Regione Marche
     al Presidente,
     all'assessore ai trasporti e all'ambiente

Provincia di Ancona
     al Presidente

Comune di Falconara Marittima
     al Sindaco,
     all’Assessore all'Urbanistica
     al dirigente ufficio urbanistica

 p.c.

    all’Assessore ai Trasporti della Provincia di Ancona

    ai Sindaci dei Comuni di Pesaro, Senigallia Marotta, Chiaravalle e Montemarciano

    a tutti gli Organi di Informazione.

Oggetto : il by pass ferroviario
Data : 14 Maggio 2003
 

In riferimento a quanto appreso dall'articolo intitolato "Tutti d'accordo, il by pass si può fare" pubblicato in data 13 Maggio 2003 sul Corriere Adriatico, riteniamo indispensabile far pervenire alle SS.LL. le seguenti considerazioni:

  • Vi ricordiamo, innanzi tutto, come anche noi sappiamo perfettamente, che negli Allegati alla Deliberazione n° 305/00 della Regione Marche (Dichiarazione di Area ad Alto Rischio) è scritto che la "Bretella ferroviaria M. Marciano - Chiaravalle" serviva « per il potenziamento dell'interconnessione tra la linea Orte-Falconara e la linea Adriatica » e che « In caso di interruzione della linea ferroviaria Adriatica in corrispondenza del tratto Montemarciano - Falconara la bretella svolgerebbe funzione di by-pass anche per il traffico passeggeri ». Abbiamo lottato e lottiamo per quella Dichiarazione spendendo anche nostro denaro per difenderla, di fronte al TAR delle Marche, contro l'attacco dell'API e di Confindustria! Ma nella Deliberazione n° 305/00 della Regione Marche non c'è traccia del progetto dello spostamento del tratto di linea ferroviaria che l'API ha inglobato e che pervicacemente state perseguendo! Ed è proprio questo "progetto aggiunto" alla originaria Bretella che rappresenta un ulteriore oggettivo favore all'API che, per quanto vi affanniate a negare, è nella convinzione e sulla bocca di tutti. Esso rappresenta, è chiarissimo, una giustificazione per Voi amministratori e le Amministrazioni che rappresentate in quanto, togliendo con soldi pubblici una "criticità" creata dall'API, potrete rinnovare la Concessione alla cui decisione siete miseramente arrivati dopo che “TUTTI” avete: dichiarato e sostenuto fino "all’altro ieri", l'incompatibilità dell'API, effettuati ricorsi al TAR contro il rinnovo concesso dal Ministero, ecc., ma senza uno “straccio” di Piano di Sviluppo Energetico e Produttivo Alternativo.
     

  • Nell'articolo citato del Corriere Adriatico l'Assessore Amagliani solleva un po’ di fumo. Infatti, se intende dire che la sola Bretella non esclude il futuro arretramento della linea ferroviaria adriatica, come sostenuto dal Presidente Giancarli noi ci troviamo d'accordo. Ma se intende sostenere che il progetto attuale della Regione Marche (Bretella + by pass API) non esclude il futuro arretramento della ferrovia ci prende in giro, poiché è evidentissimo che un investimento economico del genere ed uno stravolgimento siffatto del territorio è tombale per qualsiasi altra ipotesi. oltre che per i cittadini che vivono sul territorio interessato.
     

  • Piuttosto all'Assessore Amagliani, che vanta sempre le sue origini falconarese e la residenza in questa città, ed al Sindaco Carletti, nonché ai loro rispettivi partiti di riferimento, chiediamo come mai non si sono mai fatti promotori di una iniziativa pubblica che illustri ai falconaresi lo stravolgimento del territorio dove abitano prefigurato nel progetto di by pass che sostengono. Forse temono che i falconaresi possano comprendere appieno il regalo che vi apprestate a fare alla raffineria API?
     

  • Al Presidente Giancarli diciamo: Presidente, quello che abbiamo appreso dalla stampa è molto, troppo distante da ciò che ci ha comunicato nell'incontro avvenuto recentemente. Lei ci disse che avrebbe nominato una commissione di tecnici per valutare e sostenere la fattibilità dell'arretramento della linea ferroviaria adriatica. NOI Appoggiammo questa sua idea. Quella commissione non l'abbiamo vista e Lei, almeno da quanto si evince dall'articolo del Corriere Adriatico, sposa una situazione confusa dove non si sa se si parla di Bretella ferroviaria o by pass API. E non è cosa di poco conto poiché, ribadiamo, il by pass come progettato da Regione Marche e Ferrovie è la tomba dell'arretramento e di un gran numero di cittadini! E questo Lei lo sa perfettamente.
     

  • Un altro aspetto che viene sempre posto in primo piano è che il progetto del by pass API determinerà l'eliminazione dello scalo merci che circonda il quartiere di Villanova. A tale proposito abbiamo mostrato pubblicamente nel corso dell'Assemblea del 5 Maggio u.s. le pagine 100 - 101 - 102 dell'Allegato 2 della "Relazione conclusiva di consulenza tecnica d'ufficio della Commissione Tecnica nominata dal presidente del Tar delle Marche". Nella Relazione è scritto:« (…) la Società (ndr.:Trenitalia S.p.A.) ha fornito alle competenti autorità indicazioni relative ai problemi della funzionalità dello scalo e alla pianificazione e risistemazione dell'intero complesso, che si concluderà, secondo le previsioni indicate, nell'estate del 2003. Tale progetto realizzerà in particolare, la completa ridefinizione planimetrico-funzionale di tutto l'ex scalo (…) allo scopo di individuare un nuovo fascio, tutto spostato lato mare, da utilizzare per la sosta e la composizione dei treni merci. (…) Viene confermata la funzione dello scalo di Falconara M.ma quale impianto al servizio del terminale privato dello stabilimento di Monsano della Goldengas per il quale il vettore ferroviario è impegnato a trasportare 11.500 tonnellate annue circa, per un quantitativo di 250 - 300 veicoli (…) ». Dunque dovete essere chiari una volta per tutte: o dite che la Commissione Tecnica nominata dal Presidente del Tar delle Marche ha relazionato una cosa non vera e Trenitalia S.p.A. ha fornito alla Commissione documentazione non attendibile, oppure tutti Voi siete non informati sui progetti della stessa Trenitalia S.p.A. che ha progettato il by pass sostenuto dalla Regione e dal Comune di Falconara. Perché, vedete, non permettiamo a nessuno, qualsiasi sia il suo colore politico, di essere poco informati quando c'è in ballo la tutela dei diritti reali e individuali dei cittadini. Ed allora, alla presenza del documento sopraccitato, va fatta chiarezza perché a nessuno è permesso blandire i residenti con la promessa dell'eliminazione dello scalo merci che risulta smentita da un documento ufficiale!
     

  • Come mai, inoltre, nessuno di Voi ha mai smentito quanto illustratovi per iscritto e in pubblico e presente in tutte le planimetrie dell'API circa il futuro raccordo ferroviario a tre binari dell'API? Dove si innesterebbe?

Dunque, riteniamo che stiate ancora semplicemente alzando un gran polverone per disorientare un'opinione pubblica che se fosse adeguatamente informata sul Vostro progetto sarebbe contraria ad un by pass che rappresenta un ulteriore favore all'API e che sacrificherebbe nuovamente Falconara, il suo territorio e i suoi residenti. Lo stesso Assessore Amagliani, come risulta sull’articolo citato, nel suo intervento rivela tra le righe il vero Vostro intento; sostiene che “l’eliminazione della ferrovia consentirà all’Api di recuperare degli spazi e di liberarne così di conseguenza altri” LIBERARE ALCUNI SPAZI come è noto doveva essere attuato già in base alle prescrizioni del Comitato Tecnico Regionale nella relazione del 31 Agosto 1999, prot. n° 4758.

A questo punto ci inducete a pensare che fino ad ora ci avete preso costantemente in giro, con promesse, con dilazioni nel tempo delle decisioni da prendere al riguardo, con riunioni ed audizioni rassicuranti e/o tranquillizzanti (dal presidente Giancarli, dall’Assessore Amagliani, dal Sindaco Carletti) finanche tenute presso il Circolo Arci di Fiumesino dove una delegazione dell’Amministrazione venne per tranquillizzare i cittadini. Non vi siete mai preoccupati della condizione in cui vivono, e che verrebbe a subire un grave peggioramento, i cittadini che occupano il territorio interessato al By-pass:. I vostri intenti e disegni erano gia chiari nelle vostre menti

E per l’ennesima volta nella storia di Falconara , ci tocca vedere nuovamente le Amministrazioni locali che si coalizzano a difesa della Soc API, trascurando le elementari oggettive esigenze di vita dei cittadini residenti i quali da anni stanno subendo soprusi e danneggiamenti, sacrificati allo sviluppo della raffineria

COMITATO 25 AGOSTO

COMITATO DEL QUARTIERE VILLANOVA

COMITATO DEL QUARTIERE FIUMESINO

 
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