In riferimento a quanto
appreso dall'articolo intitolato "Tutti d'accordo, il by pass si
può fare" pubblicato in data 13 Maggio 2003 sul Corriere
Adriatico, riteniamo indispensabile far pervenire alle SS.LL. le
seguenti considerazioni:
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Vi ricordiamo, innanzi tutto, come anche
noi sappiamo perfettamente, che negli Allegati alla Deliberazione n°
305/00 della Regione Marche (Dichiarazione di Area ad Alto Rischio) è
scritto che la "Bretella ferroviaria M. Marciano - Chiaravalle"
serviva « per il potenziamento dell'interconnessione tra la linea
Orte-Falconara e la linea Adriatica » e che « In caso di
interruzione della linea ferroviaria Adriatica in corrispondenza del
tratto Montemarciano - Falconara la bretella svolgerebbe funzione di
by-pass anche per il traffico passeggeri ». Abbiamo lottato e
lottiamo per quella Dichiarazione spendendo anche nostro denaro per
difenderla, di fronte al TAR delle Marche, contro l'attacco dell'API e
di Confindustria! Ma nella Deliberazione n° 305/00 della Regione
Marche non c'è traccia del progetto dello spostamento del tratto di
linea ferroviaria che l'API ha inglobato e che pervicacemente state
perseguendo! Ed è proprio questo "progetto aggiunto" alla
originaria Bretella che rappresenta un ulteriore
oggettivo favore all'API che, per quanto vi affanniate a negare, è
nella convinzione e sulla bocca di tutti. Esso rappresenta, è
chiarissimo, una giustificazione per Voi amministratori e le
Amministrazioni che rappresentate in quanto, togliendo con soldi
pubblici una "criticità" creata dall'API, potrete
rinnovare la Concessione alla cui decisione siete miseramente arrivati
dopo che “TUTTI” avete: dichiarato e sostenuto fino "all’altro ieri",
l'incompatibilità dell'API, effettuati ricorsi al TAR contro il
rinnovo concesso dal Ministero, ecc., ma senza uno “straccio” di Piano
di Sviluppo Energetico e Produttivo Alternativo.
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Nell'articolo citato del Corriere
Adriatico l'Assessore Amagliani solleva un po’ di fumo. Infatti, se
intende dire che la sola Bretella non esclude il futuro
arretramento della linea ferroviaria adriatica, come sostenuto dal
Presidente Giancarli noi ci troviamo d'accordo. Ma se intende
sostenere che il progetto attuale della Regione Marche (Bretella +
by pass API) non esclude il futuro arretramento della ferrovia
ci prende in giro, poiché è evidentissimo che un
investimento economico del genere ed uno stravolgimento siffatto del
territorio è tombale per qualsiasi altra ipotesi.
oltre che per i cittadini che vivono sul territorio interessato.
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Piuttosto all'Assessore Amagliani, che
vanta sempre le sue origini falconarese e la residenza in questa
città, ed al Sindaco Carletti, nonché ai loro rispettivi partiti di
riferimento, chiediamo come mai non si sono mai fatti promotori di una
iniziativa pubblica che illustri ai falconaresi lo stravolgimento del
territorio dove abitano prefigurato nel progetto di by pass che
sostengono. Forse temono che i falconaresi possano comprendere appieno
il regalo che vi apprestate a fare alla raffineria API?
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Al Presidente Giancarli diciamo:
Presidente, quello che abbiamo appreso dalla stampa è molto, troppo
distante da ciò che ci ha comunicato nell'incontro avvenuto
recentemente. Lei ci disse che avrebbe nominato una commissione di
tecnici per valutare e sostenere la fattibilità dell'arretramento
della linea ferroviaria adriatica. NOI Appoggiammo questa sua idea.
Quella commissione non l'abbiamo vista e Lei, almeno da quanto si
evince dall'articolo del Corriere Adriatico, sposa una situazione
confusa dove non si sa se si parla di Bretella ferroviaria o by
pass API. E non è cosa di poco conto poiché, ribadiamo, il by pass
come progettato da Regione Marche e Ferrovie è la tomba
dell'arretramento e di un gran numero di cittadini! E questo Lei lo sa
perfettamente.
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Un altro aspetto che viene sempre posto in
primo piano è che il progetto del by pass API determinerà
l'eliminazione dello scalo merci che circonda il quartiere di
Villanova. A tale proposito abbiamo mostrato pubblicamente nel corso
dell'Assemblea del 5 Maggio u.s. le pagine 100 - 101 - 102
dell'Allegato 2 della "Relazione conclusiva di consulenza tecnica
d'ufficio della Commissione Tecnica nominata dal presidente del Tar
delle Marche". Nella Relazione è scritto:« (…) la Società
(ndr.:Trenitalia S.p.A.) ha fornito alle competenti
autorità indicazioni relative ai problemi della funzionalità dello
scalo e alla pianificazione e risistemazione dell'intero complesso,
che si concluderà, secondo le previsioni indicate, nell'estate del
2003. Tale progetto realizzerà in particolare, la completa
ridefinizione planimetrico-funzionale di tutto l'ex scalo (…) allo
scopo di individuare un nuovo fascio, tutto spostato lato mare, da
utilizzare per la sosta e la composizione dei treni merci. (…) Viene
confermata la funzione dello scalo di Falconara M.ma quale impianto al
servizio del terminale privato dello stabilimento di Monsano della
Goldengas per il quale il vettore ferroviario è impegnato a
trasportare 11.500 tonnellate annue circa, per un quantitativo di 250
- 300 veicoli (…) ». Dunque dovete essere chiari una volta per
tutte: o dite che la Commissione Tecnica nominata dal Presidente
del Tar delle Marche ha relazionato una cosa non vera e Trenitalia
S.p.A. ha fornito alla Commissione documentazione non attendibile,
oppure tutti Voi siete non informati sui progetti della stessa
Trenitalia S.p.A. che ha progettato il by pass sostenuto dalla Regione
e dal Comune di Falconara. Perché, vedete, non permettiamo a
nessuno, qualsiasi sia il suo colore politico, di essere poco
informati quando c'è in ballo la tutela dei diritti reali e
individuali dei cittadini. Ed allora, alla presenza del documento
sopraccitato, va fatta chiarezza perché a nessuno è permesso blandire
i residenti con la promessa dell'eliminazione dello scalo merci che
risulta smentita da un documento ufficiale!
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Come mai,
inoltre, nessuno di Voi ha mai smentito quanto illustratovi per
iscritto e in pubblico e presente in tutte le planimetrie dell'API
circa il futuro raccordo ferroviario a tre
binari dell'API? Dove si innesterebbe?
Dunque, riteniamo che
stiate ancora semplicemente alzando un gran polverone per disorientare
un'opinione pubblica che se fosse adeguatamente informata sul Vostro
progetto sarebbe contraria ad un by pass che rappresenta un
ulteriore favore all'API e che sacrificherebbe nuovamente
Falconara, il suo territorio e i suoi residenti. Lo stesso Assessore
Amagliani, come risulta sull’articolo citato, nel suo intervento rivela
tra le righe il vero Vostro intento; sostiene che “l’eliminazione
della ferrovia consentirà all’Api di recuperare degli spazi e di
liberarne così di conseguenza altri” LIBERARE ALCUNI SPAZI come è
noto doveva essere attuato già in base alle prescrizioni del Comitato
Tecnico Regionale nella relazione del 31 Agosto 1999, prot. n° 4758.
A questo punto ci inducete a
pensare che fino ad ora ci avete preso costantemente in giro,
con promesse, con dilazioni nel tempo delle decisioni da prendere al
riguardo, con riunioni ed audizioni rassicuranti e/o tranquillizzanti
(dal presidente Giancarli, dall’Assessore Amagliani, dal Sindaco
Carletti) finanche tenute presso il Circolo Arci di Fiumesino dove una
delegazione dell’Amministrazione venne per tranquillizzare i cittadini.
Non vi siete mai preoccupati della condizione in cui vivono, e che
verrebbe a subire un grave peggioramento, i cittadini che occupano il
territorio interessato al By-pass:. I vostri intenti e disegni erano gia
chiari nelle vostre menti
E per l’ennesima volta
nella storia di Falconara , ci tocca vedere nuovamente le
Amministrazioni locali che si coalizzano a difesa della Soc API,
trascurando le elementari oggettive esigenze di vita dei cittadini
residenti i quali da anni stanno subendo soprusi e danneggiamenti,
sacrificati allo sviluppo della raffineria
COMITATO 25 AGOSTO
COMITATO DEL QUARTIERE VILLANOVA
COMITATO DEL QUARTIERE FIUMESINO
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