COMUNICATO STAMPA

 

Oggetto : By-pass ferroviario API

 
Data : 12 Novembre 2004
 

By-pass ferroviario API:
un pasticcio che rischia di costare caro ai cittadini ed al futuro di Falconara!

I Comitati cittadini sono sconcertati dalle dichiarazioni del Comune di Falconara a sostegno del by-pass ferroviario alla raffineria API.

Si pensava che questa ipotesi, inquietante e scellerata, fosse per sempre tramontata dopo che, a seguito dell’incidente dell’ 8 settembre, in una riunione collegiale, Provincia, Regione e Comune di Falconara affermavano di valutare positivamente l’ipotesi di una barriera a difesa della attuale linea ferroviaria adriatica. Soluzione più efficace, rapida ed economica rispetto all’insensato by-pass, da sempre contestato dai Comitati cittadini e da chi ha a cuore questa parte di territorio che da tale opera verrebbe devastato e segnato per sempre.

Sappiamo che il by-pass favorisce soltanto l’API, regalandogli i tre ettari dell’attuale sede ferroviaria posta all’interno delle aree di proprietà della raffineria.

Sappiamo che questa soluzione contrasta con i giusti programmi di un arretramento più deciso della linea ferroviaria adriatica; programmi essenziali per lo sviluppo locale e per la risoluzione del problema delle PM10 che sta mettendo in un’ulteriore crisi ambientale le città costiere.

Ci sono alcune contraddizioni di fondo che, a questo punto, devono essere immediatamente chiarite tra tutti coloro che vogliono uno sviluppo diverso e ambientalmente compatibile per il territorio di Falconara e per quello che risulta essere l’Area ad Alto Rischio.

Infatti non comprendiamo come il Comune di Falconara, il quale ha assunto una posizione condivisibile riguardo ad uno scenario territoriale futuro “bonificato” dalla presenza dell’API si possa battere con tanta convinzione per il by-pass ferroviario che, oggettivamente, favorisce il permanere e l’espansione territoriale degli impianti petroliferi!

Non comprendiamo come mai il Progetto Bohigas, per certi aspetti condivisibile, assuma però come dato di fondo la permanenza della raffineria API ed il by-pass ferroviario quando lo stesso Progetto (ed il collegamento fra la linea Ancona-Bologna e la Orte-Roma) sarebbe realizzabile anche, e meglio, con l’arretramento della linea ferroviaria adriatica fatto progettare dal Presidente Giancarli!

Non comprendiamo, altresì, perché il Dirigente all’Urbanistica del Comune di Falconara giustifica la realizzazione del By-Pass con la necessità di spostare lo scalo merci ferroviario quando tale scalo merci dovrà comunque essere spostato all’interporto di Jesi se tale opera dovrà avere il valore trasportistico elevato che necessita.

Infatti tutti sanno che l’interesse primario di Trenitalia S.p.A. è quello di convogliare parte del traffico merci che intasa la linea ferrata tirrenica verso la linea adriatica, evitando l’odierna e costosa inversione di marcia del nodo di Falconara!

Palesi contraddizioni che ci fanno sorgere dubbi su quali sono gli interessi in gioco!

Quindi su tale questione è ormai tempo di sapere definitivamente che cosa ne pensano tutti gli Amministratori coinvolti:

  • la Provincia di Ancona, che, con grande decisione sostiene il condivisibile progetto di arretramento della ferrovia adriatica da Ancona a Senigallia;

  • l’Assessore ai Trasporti e all’Ambiente Amagliani, che già a suo tempo si manifestò decisamente contrario a questo by-pass ferroviario pro API;

  • il presidente D’Ambrosio che sta avviando il progetto di “riconversione” della raffineria API.

Che senso ha spendere la considerevole somma per il by-pass ferroviario se si sta programmando di riconvertire la raffineria stessa?

Se si sta programmando un arretramento della ferrovia a partire da Senigallia?

Se si può creare una protezione dagli incidenti dell’API erigendo una barriera ad hoc?

Se è possibile collegare la linea ferroviaria Adriatica con quella per Roma in modo più economico e razionale senza spreco di danari?

Qualcuno ce lo dovrà spiegare, prima o poi! Qualcuno deve dare risposte precise a queste domande!

 

COMITATO 25 AGOSTO

COMITATO DEL QUARTIERE VILLANOVA

COMITATO DEL QUARTIERE FIUMESINO

 
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