RASSEGNA STAMPA 03.01.2005

 

MESSAGGERO
Momenti di terrore sull’aereo senza carrello

Un Piper con quattro persone a bordo atterra sulla pancia. Scatta l’emergenza, aeroporto chiuso

di MARCO CATALANI

FALCONARA Inizio d'anno piuttosto movimentato all'aeroporto Raffaello Sanzio di Falconara. La mattinata di ieri è stata infatti vissuta in maniera poco tranquilla dagli operatori e dai passeggeri dello scalo marchigiano. Era all'incirca a mezzogiorno quando un velivolo privato leggero, partito dallo stesso aeroporto, è stato costretto ad effettuare un atterraggio di emergenza a causa del malfunzionamento del carrello. Il piper, con Paolo Bianco ai comandi e tre passeggeri a bordo, aveva già chiesto il permesso di atterraggio, concesso dalla torre di controllo, senza manifestare problemi o avarie ai sistemi. Al momento dell'apertura del carrello però, all'approssimarsi delle fasi di approccio con la pista d'atterraggio, le prime noie meccaniche: il carrello si è richiuso, e così il pilota è stato costretto ad una manovra d'emergenza, con grande spavento anche per gli altri tre occupanti, riuscendo ad atterrare sulla pancia. Subito sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco di stanza al Sanzio che hanno provveduto a riportare l'aeromobile negli hangar dell'AeroClub Dorica. «Fortunatamente non ci sono feriti - spiegano i responsabili dello scalo - Gli occupanti del piper stanno tutti bene. Ci sono stati dei problemi con il carrello e un paio di voli hanno subito un lieve ritardo di mezzora. Gli unici danni sono stati riportati dall'elica del mezzo». I due voli in questione, l'AZ1126 in partenza per Roma e un volo della compagnia low-cost Ryanair proveniente da Londra, hanno dovuto attendere che i vigili del fuoco liberassero la pista lato mare, trasferendo il piper, che nell'atterraggio ha riportato qualche danno all'elica. L’operazone è terminata quando ormai erano circa le 13.15. Non è la prima volta che la tensione scorre sulle ali di questi mezzi: nei primi giorni dello scorso febbraio, infatti, un altro piper precipitò nella zona del depuratore nei pressi della raffineria Api. Allora il bilancio fu tragico: un morto e quattro feriti. L'emergenza del piper non è stato però l'unico momento di tensione del mattino. I vigili del fuoco infatti erano dovuti intervenire già verso le 11 per un allarme incendio, immediatamente circoscritto e domato, divampato negli scantinati del blocco arrivi. Le fiamme si sarebbero generate presumibilmente per il surriscaldamento di un quadro elettrico. Il fumo sprigionato nel locale seminterrato ha invaso il terminal degli arrivi e così, anche a scopo precauzionale, i responsabili della Aerdorica hanno deciso di far defluire i passeggeri del volo in arrivo da Milano-Malpensa delle 11.35 dalla nuova struttura destinata a ricevere le partenze.

 
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