Momenti di terrore sull’aereo
senza carrello
Un Piper con quattro persone
a bordo atterra sulla pancia. Scatta l’emergenza, aeroporto
chiuso
di MARCO CATALANI
FALCONARA Inizio d'anno
piuttosto movimentato all'aeroporto Raffaello Sanzio di
Falconara. La mattinata di ieri è stata infatti vissuta in
maniera poco tranquilla dagli operatori e dai passeggeri
dello scalo marchigiano. Era all'incirca a mezzogiorno
quando un velivolo privato leggero, partito dallo stesso
aeroporto, è stato costretto ad effettuare un atterraggio di
emergenza a causa del malfunzionamento del carrello. Il
piper, con Paolo Bianco ai comandi e tre passeggeri a bordo,
aveva già chiesto il permesso di atterraggio, concesso dalla
torre di controllo, senza manifestare problemi o avarie ai
sistemi. Al momento dell'apertura del carrello però,
all'approssimarsi delle fasi di approccio con la pista
d'atterraggio, le prime noie meccaniche: il carrello si è
richiuso, e così il pilota è stato costretto ad una manovra
d'emergenza, con grande spavento anche per gli altri tre
occupanti, riuscendo ad atterrare sulla pancia. Subito sul
posto sono intervenuti i vigili del fuoco di stanza al
Sanzio che hanno provveduto a riportare l'aeromobile negli
hangar dell'AeroClub Dorica. «Fortunatamente non ci sono
feriti - spiegano i responsabili dello scalo - Gli occupanti
del piper stanno tutti bene. Ci sono stati dei problemi con
il carrello e un paio di voli hanno subito un lieve ritardo
di mezzora. Gli unici danni sono stati riportati dall'elica
del mezzo». I due voli in questione, l'AZ1126 in partenza
per Roma e un volo della compagnia low-cost Ryanair
proveniente da Londra, hanno dovuto attendere che i vigili
del fuoco liberassero la pista lato mare, trasferendo il
piper, che nell'atterraggio ha riportato qualche danno
all'elica. L’operazone è terminata quando ormai erano circa
le 13.15. Non è la prima volta che la tensione scorre sulle
ali di questi mezzi: nei primi giorni dello scorso febbraio,
infatti, un altro piper precipitò nella zona del depuratore
nei pressi della raffineria Api. Allora il bilancio fu
tragico: un morto e quattro feriti. L'emergenza del piper
non è stato però l'unico momento di tensione del mattino. I
vigili del fuoco infatti erano dovuti intervenire già verso
le 11 per un allarme incendio, immediatamente circoscritto e
domato, divampato negli scantinati del blocco arrivi. Le
fiamme si sarebbero generate presumibilmente per il
surriscaldamento di un quadro elettrico. Il fumo sprigionato
nel locale seminterrato ha invaso il terminal degli arrivi e
così, anche a scopo precauzionale, i responsabili della
Aerdorica hanno deciso di far defluire i passeggeri del volo
in arrivo da Milano-Malpensa delle 11.35 dalla nuova
struttura destinata a ricevere le partenze.
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