La sconcertante signora Savage

S P I R I T O        A L L E G R O

TRAMA
    Qual'è il confine tra normalità e pazzia?  Una moltitudine di illustri letterati ha profuso   fiumi di parole sulla follia: da Erasmo da Rotterdam a Joyce, da Dostoevskij a Pirandello, da Pound a... John Patrick, autore di questa brillante e fantasiosa commedia ambientata nei primi anni cinquanta in una casa di cura per malati di mente.
     In questa "casa" viene internata la vedova Ethel Savage dai suoi tre figliastri che temono l'assottigliarsi del patrimonio familiare a seguito dell'iniziativa di Ethel di investire l'ingente capitale in stravaganti ed umanitarie iniziative
Nella casa di cura Ethel troverà la complicità di cinque "ospiti" che diventano i co-protagonisti della storia.

   In questi simpatici personaggi scoprirà tutta l'umanità, la purezza, la  semplicità delle persone che vivono fuori da ogni meccanismo convenzionale
e da qualsiasi ingranaggio razionale e d'interesse che domina il "mondo
civile".
     Il loro è un mondo di carta ed Ethel ne subisce il fascino.
 L'ALLESTIMENTO
 L'allestimento del lavoro, nella scenografia, nelle luci, nella musica e nei costumi, ha voluto tener conto della realtà deformata che i degenti della clinica vedono dissimile da quella che gli uomini normali interpretano come unica e vera.
 Ma l'accortezza di chi sa leggere al di là degli schemi comuni può portare ad intuire ed accettare che la verità è al di là ed al di sopra dei modelli che l'uomo si è creato.

TRAMA

Spirito ed allegria, ecco un binomio che gioca e si compiace dei suoi due termini.

Che dire di una brezza leggera che accarezza un volto sorridente per tanto stupore ?

La stesura di questa commedia di Noel Coward è veramente una ventata di fine umorismo che prende lo spettatore ponendolo in una dimensione di piacevole ascolto.

Tutti i personaggi sono coinvolti in assurde e stravaganti situazioni  mentre cercano di sbrogliare una matassa di fili colorati ed aggrovigliati che li lega in una via che sembra non avere uscita.

I fili colorati sono una pittorica trama vista nel retro della intelaiatura apparentemente scomposta che vorrà lasciare la sorpresa del disegno quando alla fine scoprirà l’inaspettato quadro.

Riuscirà Carlo Considine a condividere la presenza della sua prima moglie Elvira, leggero ed aleggiante spiritello, con Ruth la sofisticata ed elegante  seconda moglie?

Riuscirà Madame Arcati, la bizzarra medium a rimettere le cose al  loro giusto posto?

 Riusciranno i coniugi Bradman a reggere senza sorridere alle ingannevoli sedute spiritiche ?

Riuscirà Edith , la troppo sollecita cameriera, a svegliarsi da un sonno ipnotico?

 Chi potrà saperlo ?

Vapori profumati di spiriti impulsivi e parole salottiere enfatizzate con allegra e sottile ironia fanno di questo lavoro uno spettacolo certamente diverte