BIOINGEGNERIA EFFE          

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Chi siamo

 

 

 

 

Nasciamo per coniugare la tecnologia dei geosintetici, la geologia, l'ingegneria Naturalistica e l'ingegneria civile. 

L'esperienza acquisita presso l'istituto di Difesa del Suolo di Firenze ci ha permesso di affinare le tecniche di difesa del suolo e controllo dell'erosione, già in una fase di prevenzione e non solo in una fase di recupero ambientale.

Il continuo contatto con l'università di Roma e con alcune facoltà quali geologia e mineralogia, ci permette di aggiornare gli studi e di effettuare studi approfonditi sui materiali, sui terreni e sui minerali. 

Assicuriamo  una esperienza nel campo della geotecnica, geologia, geosintetici, idrogeologia, risanamento ambientale, naturalistico, discariche, sistemazione di argini fluviali e di canali di bonifica.

Conosciamo quali sono i principali aspetti dell’erosione superficiale e quindi possiamo proporre  le soluzioni  ottimali, spaziando  dai  metodi tradizionali che utilizzano il CLS alle  tecniche di Ingegneria Naturalistica che applicano materiali naturali e industriali quali geogriglie, geotessili, geotessuti, geomembrane e tecniche di rinverdimento che inseriscano le opere in un contesto biocompatibile.  Alcuni esempi:

I muri in Terra Rinforzata hanno inclinazioni fino a 70°, hanno diverse applicazioni nel campo dei manufatti stradali, civili, ripristino di frane, protezione di scarpate a rischio di caduta massi e di frana. Per la costruzione si impiegano geogriglie a strati sovrapposti con il vantaggio di avere  tempi brevi, costi inferiori a qualsiasi altra tipologia di ingegneria civile e si potranno riciclare materiali inerti di scarto.
Per gli argini il discorso è diverso perché si potranno utilizzare materiali quali le argille, (sconsigliate per le terre rinforzate), materassi e gabbioni riempiti in pietrame, materassi geosintetici riempiti di sabbia, teli in HDPE e bentonitici per impermeabilizzare bacini artificiali, rivestimento di sponde e protezione costiere con geotessili non tessuti e pietrame sciolto (Rip-Rap).
Per quanto riguarda il risanamento di cave, di siti industriali e discariche si potranno utilizzare sia muri in terra rinforzata verde che muri in terra rinforzata a blocchetti in CLS "segmental walls" (vedi foto a fianco) con angoli di scarpata più alti e conseguente guadagno di spazio utile e migliore aspetto estetico. 

Nella società  potrete trovare tutti quegli aspetti tecnico progettuali citati, avendo collaborazione con ingegneri strutturisti ed esperti del settore, nonché professori facenti parte dell’IGS International Geosynthetics Society e dell’AIPIN sezione del Lazio.


 

Aggiornato il: 08 gennaio 2003