SCENEGGIATURA PER CARTONATO ALLA FRANCESE

 

TAV. I	TAV. II	TAV. III	TAV. IV	TAV. V	TAV. VI	TAV. VII	TAV. VIII
TAV. IX	TAV. X	TAV. XI	TAV. XII	TAV. XIII	TAV. XIV	TAV. XV	TAV.XVI
TAV. XVII	TAV. XVIII	TAV. XIX	TAV. XX	TAV. XXI	TAV. XXII	TAV. XXIII	TAV. XXIV
TAV. XXV	TAV. XXVI	TAV. XXVII	TAV. XXVIII	TAV. XXIX	TAV. XXX	TAV. XXXI	TAV. XXXII
TAV. XXXIII	TAV. XXXIV	TAV. XXXV	TAV. XXXVI	TAV. XXXVII	TAV. XXXVIII	TAV. XXXIX	TAV. XL
TAV. XLI	TAV. XLII	TAV. XLIII	TAV. XLIV	TAV. XLV

Autore: Andrea Gamberucci.

Genere: Drammatico\Attualità.

Commento: Su di una trama banale ho cercato di approfondire la caratterizzazione dei personaggi e la calibrazione degli eventi. Anche la progressione non lineare della storia è stata attentamente studiata. In pratica è un laboratorio sperimentale in continuo aggiornamento. Spero vi piaccia.

Autobiografia: Mi chiamo Andrea Gamberucci e sono nato a Siena nel 1967. Da sempre leggo i fumetti senza molti pregiudizi di generi anche se i miei favori vanno ai lavori italiani e al fumetto "impegnato" (perdonatemi la brutta parola). Non ho mai pubblicato prima, né amatorialmente né professionalmente e partecipo poco alle Conventions fumettistiche. La mia e-mail è: agamberucci@mclink.it

E' vietato fare un qualsiasi uso di quest'opera senza l'autorizzazione dell'autore.
 
 

In un'aula di tribunale a Roma, una grande folla attende impaziente il verdetto. Petra, l'accusata, viene riconosciuta colpevole di crimine contro l'umanità e condannata alla pena di morte, caso unico nella storia della repubblica italiana.

Dopo questa sequenza inizia una serie di stacchi, sia temporali che spaziali, in cui i vari personaggi coinvolti ricostruiscono la storia della condannata:

Petra è un medico generico e biologa nel piccolo paese toscano di Durapietra, dove è amata da tutti per la sua simpatia e bontà. Gestisce sia uno studio medico che un lavoro di ricercatrice nell'industria farmaceutica Biochemical, principale fonte di lavoro di tutta la regione.

Col suo lavoro scopre delle ricerche pericolose della multinazionale: studiano sostanze mutagene senza nessuna misura di sicurezza. In particolare, recentemente è iniziata la sintesi di una sostanza, la Sillocinina, che si è rivelata molto attiva geneticamente.

Petra ingaggia allora una lotta con la Biochemical cercando di denunciare la situazione, ma le sue proteste cadono nel nulla o vengono insabbiate. Anche i compaesani hanno finito con l'abbandonarla per timore di perdere il lavoro o per semplice indifferenza. Addirittura viene licenziata dal presidente della Biochemical, Mr Mysckow, uomo di grande potere e influenza.

Con la restante attività di medico, Petra scopre che i cittadini di Durapietra hanno tutti subito mutazioni genetiche; decide così di sterilizzarne gli abitanti e di provocare l'aborto delle gestanti in modo da impedire la nascita di "mostri".

Compiuto questo terribile gesto, che la fa impazzire e rinchiudere in se stessa, viene arrestata e condannata a morte. In tutta Italia e nel mondo si leva il clamore della sentenza e si aprono dibattiti sulla pena di morte. Comunque la maggior parte della gente si dimostra favorevole all'introduzione della pena capitale in Italia.

Gli unici argomenti meditati sulla vicenda sono dovuti ad una coppia di giovani di Durapietra (lui è amico di Petra, salvo che una volta l'ha "tradita" rifiutandole il suo aiuto) e dall'inchiesta di un giornalista, arrivato a Durapietra a indagare (è onesto, ma alla fine si fa corrompere da Mr Mysckow e non pubblica l'articolo di denuncia).

Per Petra intanto, odiata e maltrattata da tutti, arriva il momento dell'esecuzione che coincide con un violento temporale, quasi il diluvio biblico, e con il parto dell'unica gestante che non ha preso i farmaci abortivi. Il nascituro, come previsto, è un mostro.

Lunghezza della sceneggiatura: 45 tavole.
 
 

PETRA ROSSETTI: è una donna di circa quarant'anni, giovanile, non molto alta e che l'età comincia a rendere appannata. Ha il viso largo, simpatico e con un sorriso molto dolce. Capelli biondicci non belli che le arrivano alle spalle. Zigomi alti e naso piccolo come i tedeschi ma occhi grandi e labbra carnose tipicamente italiane. In definitiva un volto più interessante che bello. Di carattere idealista e romantico, appare sempre allegra e scherzosa fino al limite dell'infantilismo; almeno fino al crimine che la getta nell'angoscia. La sua serietà sul lavoro e la grande carica umana gli hanno accreditato una stima e fiducia unanime.

MR MYSCKOW: omino piccolo e innocuo, radi capelli con riporto e grandi occhiali quadrati. Sembrerebbe l'inoffensività fatta persona ma in realtà ha una mente acuta in grado di tener testa a chiunque. Abile oratore, mischia sempre nei suoi discorsi lusinghe e minacce. Di carattere egoista, ha sposato la causa del capitalismo più selvaggio che riesce a giustificare con validi argomenti.

MINO: giovane di circa trent'anni, aspetto tranquillo e cordiale. Alto, occhiali da vista, capelli un po' radi. Ha sempre un'aria seria che lo fa sembrare più adulto della sua età. Risulta un po' noioso e sapientone perché affronta la vita con piglio razionale.

ERODE COSTANTINI: giornalista di circa trentacinque anni, aspetto simpatico e trasandato alla tenente Colombo. Molto acuto nel suo mestiere perché intelligente e concreto. E' un solitario malvisto nel suo ambiente di lavoro perché troppo indipendente. Ha problemi con la moglie (incinta) e di denaro. Ama fare i giochi di parole.
 
 

1. Formato albo alla francese. Grafica della tavola in quattro strisce regolari contenete 2-3 vignette. Prevalenza di vignette piccole e orizzontali (Comès, Pratt ecc.) contenenti molti PP.
2. Le frasi tra parentesi (...) sono sottovoce; le frasi tra parentesi precedute da tre pallini °°°(...) sono pensate.
3. Ambiente toscano degli anni novanta: piccoli paesi e paesaggi collinari coltivati a vite e ulivo.
4. La narrazione è lenta e triste; per questo numerose devono essere le digressioni letterarie e le vignette a tutta pagina con immagini pittoriche. Inoltre numerose sono le scene di dialogo con PP e rare le azioni vere e proprie.
5. Il racconto è cupo e pessimistico, niente deve dare l'impressione del lieto fine, di qualche speranza o di qualunque pensiero ottimista.
6. La sceneggiatura si basa tutta su anacronie. Inizia con il verdetto del processo e prosegue con flashback e continui stacchi da un personaggio all'altro senza alcuna linearità temporale.
7. Le descrizioni di ogni vignetta sono ridotte al minimo (per esempio sono poche le descrizioni delle inquadrature) per lasciare maggior libertà possibile al disegnatore. Questo modo di fare, comunque, richiede una stretta collaborazione fra sceneggiatore e disegnatore.

1) Vignetta grande che copre tre strisce su quattro. Contiene titolo e autori. Veduta panoramica di campagna toscana comprendente la Biochemical. Questa ha una mole imponente e minacciosa. Piove violentemente con tuoni e fulmini, sembra quasi il Diluvio Universale. Non è notte, ma tutto è oscuro per le nubi. Il passo della Bibbia è in caratteri arcaici.

TITOLO:LE RAGIONI DI PETRA

DIDA: DURAPIETRA

DIDA: ...vedendo adunque Dio come grande era la malizia degli uomini sopra la terra, e tutti i pensieri del loro cuore erano intesi a malaffare continuamente...

DIDA: ...si pentì di aver fatto l'Uomo.

DIDA: il secondo mese, a' diciassette del mese, si squarciarono tutte le sorgenti del Grande Abisso, e si aprirono le cateratte del Cielo.

DIDA: e piovve sopra la terra per quaranta giorni e quaranta notti.
 
 

2) Dettaglio della Biochemical che comprende la scritta Biochemical S.p.A.

DIDA: ...e ogni carne che ha moto sopra la terra restò consunta, gli uccelli e gli animali,...
 
 

3) Ancora dettaglio: torri e ciminiere eruttanti fumo e fiamme.

DIDA: ...le fiere e tutti i rettili che strisciano sulla terra, tutti gli uomini.
 
 

4) Ancora dettagli: tubazioni e macchinari.

DIDA: ...e le Acque signoreggiarono la Terra per centocinquanta giorni.
 
 

1) Vignetta grande. Panoramica di aula di tribunale molto affollata. Atmosfera carica di aspettativa perché è il momento del verdetto.

DIDA: ROMA.
GIUDICE: ...NON SENZA RAMMARICO, E CON GRAN TRAVAGLIO DI MENTE E DI CUORE...
 
 

2) Volti attenti del pubblico.

VOCE OFF: ...PER IL POTERE CONFERITOMI DALLO STATO ITALIANO...
 
 

3) PP del giudice, espressione austera.

GIUDICE: ...DICHIARO ROSSETTI PETRA COLPEVOLE...

4) PP e SP di guardie, avvocati, ecc. tutti con espressione marziale.

VOCE OFF: ...DI CRIMINE CONTRO L'UMANITÀ.
 
 

5) PP di Petra sorpresa e sconvolta dal verdetto.

VOCE OFF: PERTANTO L'IMPUTATA È CONDANNATA ALLA PENA CAPITALE.
 
 

6) Facce sorprese della gente, ma qualcuna anche malignamente soddisfatta.

VOCE OFF: LA SENTENZA VERRÀ ESEGUITA MEDIANTE INIEZIONE LETALE FINCHÈ MORTE NON SOPRAGGIUNGA.
 

7) Panoramica della gente che applaude il verdetto, ma compostamente, senza urli o mormorii e tutti con espressione seria e fredda.

DIDA: "...E POSSA DIO PERDONARMI"

RUMORE: CLAP CLAP CLAP CLAP CLAP
 
 

8) PP di Petra disorientata.

RUMORE:CLAP CLAP

1) Un giornalista TV (TMC) dà notizia del verdetto.

SPEAKER: ...È IL PRIMO CASO DI PENA DI MORTE IN ITALIA DAL 1944. NONOSTANTE I RICHIAMI DEL GIUDICE, AL VERDETTO È SEGUITO UN LUNGO APPLAUSO.
 
 

2) Altro giornalista altra TV (Rai 1).

SPEAKER: ...CI È STATA NEGATA UN'INTERVISTA A PETRA ROSSETTI, CHE SI TROVA IN CELLA DI ISOLAMENTO NEL CARCERE DI MASSIMA SICUREZZA DELL'ISOLA DI PIANOSA.
 
 

3) Altro giornalista, altra TV (Canale 5).

SPEAKER: ...CI OCCUPEREMO ORA DEI PRIMI COMMENTI ARRIVATI IN REDAZIONE. IN GENERALE POSSIAMO GIÀ DIRE DELL'ESTREMA SORPRESA, MA NON MANCANO LE PRIME ADESIONI...
 
 

4) Siamo alla TV inglese (BBC).

SPEAKER: ...PETRA ROSSETTI, CONDANNATED TO LETAL INJECTION IN FEBBRARY, THE SEVENTEETH...
 
 

5) Prima pagina del giornale La Repubblica.

TITOLO: "A MORTE!" È IL VERDETTO -LA CORTE ISTITUZIONALE ESPRIME UN'INCREDIBILE SENTENZA.
 
 

6) Prima pagina del Corriere della Sera.

TITOLO: CRIMINE CONTRO L'UMANITÀ: CONDANNA A MORTE.
 
 
 
 

7) Vignetta grande. In una chiesa è in pieno svolgimento una Messa. E' il momento della predica del sacerdote che legge un passo della Bibbia.

DIDA: SALERNO

PRETE: ...sentite il Re Erode tali cose, si conturbò, e con lui tutta Gerusalemme e adunati i principi de sacerdoti e gli scribi del popolo, domandò loro dove fosse per nascere il Cristo. Egli gli risposero: in Betlemme di Giuda; imperocchè così è stato scritto dal Profeta.
 
 

8) Famiglia davanti alla TV. Sullo schermo c'è il volto di Petra. Padre e madre attenti, il figlio gioca indifferente.

DIDA: SIENA.

TV: ...IL CASO DELLA ROSSETTI HA SOLLEVATO DISCUSSIONI IN TUTTA ITALIA...

PADRE: HA AVUTO QUEL CHE SI MERITAVA!

MADRE: SI CARO.
 
 

9) In taxi. Il taxista discute con il cliente in modo teatrale, trascurando la guida. Il cliente ne è impaurito.

TAXISTA: HANNO FATTO BENE! BASTA CON LE CHIACCHIERE, BISOGNA AMMAZZARLI I DELINQUENTI!

CLIENTE: SI, SI... GUARDI LA STRADA PER FAVORE!
 
 

1) Veduta notturna del supercarcere(ricostruito fantasiosamente, non deve assomigliare a quello reale); un lampo spacca il cielo; da una piccola finestra illuminata si vede una silhoutte ( che è di Petra ).

DIDA: ISOLA DI PIANOSA.

RUMORE: KA-KRAKK
 
 

2) Le detenute si affacciano furenti alle celle.

VOCI: MOSTRO MOSTRO ASSASSINA DIO TI MALEDICA
 
 

3) Petra è scortata dai secondini lungo il corridoio del carcere. Dalle celle le detenute continuano a urlarle contro.

VOCI: MORIRAI ASSASSINA MOSTRO TI UCCIDERÒ CON LE MIE MANI
 
 

4) Idem. Senza voci.
 
 

5) Giungono davanti alla cella di isolamento, in un'ala deserta.

SECONDINO: ENTRA! ...DA QUI NE USCIRAI SOLO PER MORIRE!

SECONDINO 2: EH EH! GODRÒ ALLA TUA ESECUZIONE, TROIA!
 
 

6) Petra siede sulla brandina e guarda chiudersi la porta. Ha un po' un'espressione disperata e un po' pazza.

RUMORE:KA-KLANG
 
 

7) PP di Petra; sguardo vacuo che preannuncia un flashback.
 
 

8) Vignetta grande. Flashback. Petra è in birreria con le amiche, bevono birra e sono tutte ubriache. Petra, boccale alla mano, soffocando una risatina, racconta una sua avventura, le amiche ridono di gusto.

PETRA: ...ALLORA LUI LO TIRA FUORI. AH AH. ODDIO, COME STAVO MALE! IO LO PRENDO IN MANO E... CI VOMITO SOPRA! AH AH AH.

AMICHE: AH AH AH AH AH AH
 
 

9) PP di Petra che si risveglia dal ricordo, è affacciata alla finestra.

PETRA: °°°(SOLA... TOTALMENTE SOLA)
 
 

10) Vignetta simile alla 1). Panoramica del carcere con la silhouette di Petra ad una finestra.
 
 

1) Vignetta a tutta tavola. In stile pittorico, si vede Petra nella penombra della cella. La posa deve essere classica e ricercata, come la modella di un pittore del 700/800. Senza didascalie, in un angolo della cella è contenuta la seguente poesia (in lettering arcaico).

1) Continua la predica durante la Messa vista nella Tav. III, vignetta 7).

DIDA: SALERNO

PRETE:...allora Erode, chiamati segretamente a se i Magi, minutamente s'informò da loro in quale tempo fosse lor comparsa la Stella. E mandandogli a Betlemme, disse: andate e fate diligente ricerca di questo fanciullo; e quando l'abbiate trovato, fatemelo sapere, affinchè ancor'io vada ad adorarlo. Quegli, udite le parole del re, si partirono; ed ecco che la Stella veduta da loro in Oriente, andava loro davanti, fintantochè, arrivata sopra il luogo dove stava il Bambino, fermossi.
 
 

2) Due giovani yuppies sorseggiano un aperitivo al bancone di un bar. Davanti a loro un cellulare che squilla e portasigarette d'oro.

DIDA: LECCE.

YUPPI 1: CHE NE PENSI?

YUPPI 2: LA DOVEVANO METTERE PRIMA, LA PENA DI MORTE.

RUMORE:D-DRINNN
 
 

3) Immagine televisiva del TG3.

SPEAKER: I COMMENTI DEI MAGGIORI LEADER EUROPEI E MONDIALI SONO PER LO PIÙ FAVOREVOLI ALLA SENTENZA...
 
 

4) Idem.

SPEAKER: ...ALCUNI, COME IL PRIMO MINISTRO TEDESCO E QUELLO SPAGNOLO, HANNO MOSTRATO QUALCHE RISERVA, PUR ACCETTANDO L'AUTORITÀ DELLA MAGISTRATURA.ALTRI...
 
 

5) Per cambiare inquadratura, la Tv può essere vista da una famiglia o dentro un bar.

DIDA: PADOVA.

SPEAKER: ...COME IL PRESIDENTE AMERICANO, QUELLO FRANCESE E IL PREMIER INGLESE, DICHIARANO LA LORO COMPLETA ADESIONE AL PASSO INTRAPRESO DALLA CORTE ITALIANA.
 
 

6) Continua la Messa.

DIDA: SALERNO

PRETE: ...ed entrati nella casa, trovarono il Bambino con Maria sua madre; e prostratisi, l'adorarono; e aperti i loro tesori, gli offrirono i doni: Oro, Incenso e Mirra. Ed essendo stati in sogno avvertiti di non ripassar da Erode, per altra strada se ne ritornarono al loro paese.
 
 

1) Vignetta grande. Continua la messa.

PRETE: ...allora Erode, vedendosi burlato dà Magi, s'adirò fortemente, e mandò ad uccidere tutti i fanciulli che erano in Betlemme e in tutti i suoi confini, dall'età di due anni in giù, secondo il tempo che aveva rilevato dai Magi. Allora si adempì quanto fu predetto dal profeta Geremia.
 
 

2) Vignetta grande. Manifestazione cittadina a favore della sentenza. Cielo nuvoloso.

DIDA: ALESSANDRIA.

CARTELLONI E SLOGANS: ORDINE E GIUSTIZIA CRIMINE=PUNIZIONE W LA PENA DI MORTE L'ITALIA HA BISOGNO DI ORDINE.
 
 

3) PP di vari giovani in camicia nera che, dentro al corteo, fanno il saluto fascista. Hanno espressioni sarcastiche e prepotenti, come di sfida. Continuano gli slogans.
 
 

4) Il corteo è visto dall'alto, da vecchini su di un balcone. Sempre slogans e striscioni.
 
 

5) Nubi si addensano minacciose su un paesaggio di campagna toscano.

RUMORE: B-BROOM BAROOM
 
 

6) Un contadino che lavora nei campi si rivolge al compagno guardando il cielo.

DIDA: CATANIA

CONTADINO: QUESTO È VENTO CATTIVO. PORTA BUFERA.
 
 

7) Immagine TV. Un colonnello dell'aeronautica fa le previsioni del tempo.

SPEAKER: IL CICLONE FORMATOSI IMPROVVISAMENTE, E DOVREI DIRE INASPETTATAMENTE, SUL NORD EUROPA, RAGGIUNGERÀ L'ITALIA NEI PROSSIMI GIORNI...
 
 

8) Idem. Immagini metereologiche scorrono dietro a lui.

SPEAKER: ...PRIMA NUVOLE SPARSE PORTERANNO BREVI TEMPORALI. SUCCESSIVAMENTE IL MALTEMPO INVESTIRÀ TOTALMENTE LA NOSTRA PENISOLA.
 
 

1) Un gruppo di teste di cuoio, con movimenti lenti e furtivi, circondano la villetta monofamiliare di Petra. Il forte vento fa addensare nuvoloni minacciosi. La Tavola è costituita solo da quattro vignette a striscia intera.

DIDA: DURAPIETRA
 
 

2) Continua l'avvicinamento delle teste di cuoio.
 
 

3) Sono vicini alla porta. Dal cielo cade un fulmine.

RUMORE: KA-KRAAK
 
 

4) Il capo fa un gesto di inizio azione. Tutti sono pronti a sfondare.
 
 

1) Vista dall'interno della casa. Petra sussulta sul divano quando la porta viene sfondata, le finestre infrante e i militari cominciano a entrare. Tutte le vignette sono a striscia intera, tranne l'ultima che contiene anche una vignetta più piccola.

RUMORE: KA-KRASHHH KREESH

MILITARE: FERMA, NON TI MUOVERE!
 
 

2) Le teste di cuoio si precipitano su Petra, impaurita, e la ammanettano.
 
 

3) Il capo colpisce la ragazza allo stomaco con il calcio del fucile, nonostante sia già immobilizzata.

PETRA: VI STAVO ASP... OUFFF

CAPO: STAI FERMA, BELLA!
 
 

4) La trascinano fuori. Una testa di cuio parla alla radio. Un altro gurda il cielo.

MILITARE 1: L'ABBIAMO PRESA. RIPETO: L'ABBIAMO PRESA. CI DIRIGIAMO IN CENTRALE.

MILITARE 2: DANNATO VENTO!
 
 

5) Vignetta piccola. Immagine TV. Parla un giornalista.

SPEAKER: LA SENTENZA DI MORTE È STATA PRONUNCIATA A SOLI DUE MESI DALL'ARRESO. TEMPO STRAORDINARIAMENTE BREVE PER UN VERDETTO STRAORDINARIO.
 
 

1) Vignetta a tutta pagina in stile pittorico. La poesia è la seguente:
 
 

1) Un giornalista TV intervista dei ragazzi all'uscita di scuola.

DIDA: CALTANISSETTA

GIORNALISTA: ...PROSEGUIAMO CON LA RACCOLTA DI OPINIONI NELLE CITTÀ D'ITALIA CON QUESTI RAGAZZI. ALLORA. COSA NE PENSATE DEL DELITTO DI PETRA ROSSETTI E DELLA SUA CONDANNA?
 
 

2) Zoommata sul gruppo di ragazzi; hanno braccia tatuate, orecchini, ecc.

RAGAZZO 1: MIO PADRE DICE CHE IL VERDETTO È GIUSTO...

RAGAZZO 2: SE HA ROTTO LA LEGGE DEVE ESSERE PUNITA.

RAGAZZO 3: SI, SI; DEVE MORIRE!
 
 

3) Altro giornalista. Intervista un vecchino dal'aria pacifica mentre si accende la pipa.

DIDA: MILANO.

VECCHIO: TROPPO POCO. È ANCHE TROPPO POCO PER QUELLA.
 
 

4) Altra intervista: un fruttivendolo e la sua cliente.

DIDA: PESCARA.

FRUTTIVENDOLO: L'IMPICCAGIONE È IL MINIMO CHE SI POSSA FARE.

CLIENTE: SECONDO ME LA PENA DI MORTE NON È AMMISSIBILE, NÉ PER GIUSTIZIA NÉ PER VENDETTA.
 
 

5) E' il turno di una vecchia al supermercato.

DIDA: CREMONA.

VECCHIA: SONO SOPRAVVISSUTA AI CAMPI DI CONCENTRAMENTO ...IO HO VISTO! LA ROSSETTI È COME MENGELE. QUESTI PAZZI VANNO FUCILATI.
 
 

6) Petra in cella, a sedere sulla branda, braccia intorno alle ginocchia, sguardo fisso e aria da pazza.

DIDA: ISOLA DI PIANOSA

PETRA: NON MI CAPITE. NON MICAPITE NONMICAPITENONMICAP...
 
 

7) Vignetta grande. Panoramica di uno studio TV ripresa dall'alto. Sta' per cominciare un dibattito sulla pena di morte; sono presenti un presentatore e quattro ospiti, tra cui un prete. Tutti stanno facendo gli ultimi preparativi perché mancano pochi secondi all'inizio della trasmissione.

DIDA: ROMA.

VOCE OFF: ALLONTANARSI DALLA SCENA. FATE SILENZIO, PREGO... FRA QUINDICI SECONDI PARTE LA SIGLA: 13...12...11...
 
 

1) Esterno dello studio TV (Rai). Piove a dirotto con tuoni e lampi.

RUMORE: SZOCK BROOM

VOCE OFF: BUONASERA ITALIANI, BENVENUTI A QUESTA PUNTATA DI PARLO, NON PARLO. CON I NOSTRI OSPITI INTENDIAMO DISCUTERE...
 
 

2) PP del presentatore dall'aria viscida.

PRESENTATORE: ...SE SIA GIUSTO INTRODURRE LA PENA DI MORTE IN ITALIA, ANCHE SE LIMITATA AL CASO DI PETRA ROSSETTI, CHE VOI TUTTI CONOSCETE. INIZIAMO IL DIBATTITO CON L'ONOREVOLE EGIDIO SCOVADANARI...
 
 

3) Studio TV. Gli ospiti saranno chiamati a), b), c) e prete. b) è l'unico un po' più giovane.

A): VORREI SUBITO PRECISARE CHE IN CIRCOSTANZE ECCEZIONALI ANCHE LA NOSTRA COSTITUZIONE PREVEDE LA PENA CAPITALE. COME HA DETTO UN GRANDE STATISTA DEL PASSATO: la violenza è qualche volta morale e, quando risolutiva di una situazione cancrenosa, è sacrosanta e necessaria.*
 
 

4) L'ospite b), agitato, sfoglia il codice civile.

B): BEH, MI PERMETTA DI CORREGGERLA: LA NOSTRA COSTITUZIONE PREVEDE LA PENA DI MORTE SOLO IN AMBITO MILITARE, IN CASO DI GUERRA, PER IL REATO DI ALTO TRADIMENTO.
 
 

5) Idem.

B): NEL CASO DELLA ROSSETTI QUINDI, NON È LEGALMENTE APPLICABILE.

6) Panoramica dello studio con la gente nervosa e insoddisfatta.
 
C): E ALLORA COME HA POTUTO LA CORTE ESPRIMERE TALE SENTENZA? ME LO VUOLE SPIEGARE?
 
 

7) Veduta esterna del temporale sempre più furioso.

VOCE OFF: LA CORTE SI È RIFERITA A LEGGI SOPRANAZIONALI. IL REATO DI CRIMINE CONTRO L'UMANITÀ PUÒ ESSERE DECISO SOLO DALL'ONU. E QUINDI LA SUA APPLICAZIONE NEL TRIBUNALE DI ROMA È, SECONDO ME, ILLEGALE.
 
 

8) Studio TV. La discussione si fa accesa.

PRESENTATORE: COSÌ DOPO QUELLO CHE HA FATTO, UN MOSTRO PUÒ CONTINUARE AD AGGIRARSI NELLA NOSTRA SOCIETÀ?
 
 

9) Vignetta grande. Panoramica dello studio con tutti gli ospiti che chiacchierano fra loro e si agitano. C'è gran confusione.

B): UN MOMENTO! LO SO CHE È STATO UN DELITTO TERRIBILE, MA QUESTO NON CI DA IL PERMESSO DI SCAVALC...

A): LEI È QUANTO MENO UNO SCIOCCO E NE PAGHERÀ LE CONSEGUENZE ALLE PROSSIME ELEZIONI. IL CRIMINE DI DURAPIETRA NECESSITA UNA RISPOSTA FORTE DA PARTE DELLO STATO.

* Mussolini 21/09/1922.
 
 

1) c) si rivolge direttamente alla telecamera. Sbava copiosamente nel suo sbraitare.

C): CI VUOLE UNA GIUSTIZIA DECISA PER ARGINARE LE ABERRAZIONI E LA CRIMINALITÀ. LA PENA DI MORTE È SEMPRE STATA NEL PROGRAMMA DEL MIO PARTITO.

PRETE: SIGNORI...
 
 

2) PP del prete che emana grande autorevolezza.

PRETE: SIGNORI VI PREGO, QUIETATEVI. ...PERMETTETEMI DI CITARE UN PASSO DAL VANGELO DI SAN MATTEO, CAPITOLO II, VERSO 18: LA PROFEZIA DI GEREMIA:
 
 

3) Il prete, con piccoli occhiali da lettura, legge dal Vangelo. Tutti, intorno a lui, si calmano.

PRETE: Una voce si è udita in Rama. Gran pianti ed urla: Rachele -CIOÈ BETLEMME, DOVE RACHELE È SEPOLTA- Rachele piangente i suoi Figli, né volle ammetter consolazione, perch'ei più non sono.
 
 

4) Il prete, chiuso il Vangelo con l'indice a mo' di segnalibro, si rivolge agli altri.

PRETE: L'UOMO LASCIATO LIBERO È MALVAGIO. SE ANCHE IL GIUDIZIO FINALE SPETTA SOLO A DIO, GIUDICE SUPREMO, ABBIAMO IL COMPITO DI FAR RISPETTARE LA SUA LEGGE SU QUESTA TERRA.
 
 

5) Veduta esterna della Rai. Un fulmine colpisce lo studio provocando un black-out.

RUMORE: CRAKKK RUMBLE

VOCE OFF: IL CRIMINE DI ERODE NON PUÒ ESSER PERDONATO, TALE È STATA LA SUA OFF...
 
 

6) Vignetta tutta nera con i soli balloons.

VOCE 1: CHE... CHE SUCCEDE?

VOCE 2: STATE CALMI È SOLO UN BLACK-OUT!

VOCE 3: ...LA SUA OFFESA A DIO.

VOCE 4: IL TEMPORALE! È STATO IL TEMPORALE!
 
 

7) Vignetta piccola tutta nera.
 
 

1) Vignetta grande. Panoramica di una gondola sul Canal Grande. A bordo c'è il gondoliere, il suo figlioletto con una radiolina e due grossi e vecchi turisti americani.

DIDA: VENEZIA.

RADIO: ...RIGUARDO PETRA ROSSETTI, ORMAI NOTA COME ERODE, C'È STATA UNA COMUNICAZIONE DEL PRESIDENTE ALBERTO SORDI...
 
 

2) Sulla gondola.

FIGLIO: PA'... COS'HA FATTO PETRA? PERCHÉ CE L'HANNO TUTTI CON LEI?
 
 

3) Idem. PP del padre serio serio.

PADRE: PERCHÉ... PERCHÉ HA AMMAZZATO TUTTI I BAMBINI DEL SUO PAESE CHE STAVANO PER NASCERE. ...CHE ERANO ANCORA IN PANCIA ALLE MAMME. ...ECCO PERCHÉ!
 
 

4) Una donna incinta viene colta da dolori al ventre e si piega in due.

DIDA: DURAPIETRA.

MADRE: AAAHHRG COFF COFF
 
 

5) Il marito si precipita a soccorrerla, impotente.

MARITO: TESORO, CHE HAI FATTO? CHE C'È?

MADRE: IL BAMBINO ...OH DIO ...IL MIO BAMBINO!!
 
 

6) Vignetta grande. Aula di tribunale. Requisitoria dell'accusa. Il PM è alterato dall'ira, fin troppo plateale.

DIDA: ROMA.

PM: ESSA, QUESTO MODERNO ERODE, AVVALENDOSI DELLA SUA POSIZIONE DI MEDICO -PENSATECI SIGNORI DELLA GIURIA, COME NON DARE FIDUCIA AL VOSTRO MEDICO CURANTE- ESSA, DICEVO, HA PRESCRITTO DEL -COME DIRE- DEL V-E-L-E-N-O A TUTTE LE GESTANTI DI DURAPIETRA, PROVOCANDO -SIGH- LA MORTE DEGLI INNOCENTI.
 
 

1) Studio medico di Petra. Sta prescrivendo dei farmaci ad una futura madre..

DIDA: DURAPIETRA.

PETRA: ECCO. PRENDINE DUE P-PASTICCHE AL GIORNO, DOPO I PASTI.

MADRE: GRAZIE PETRA. RICORDATI DI VENIRE A CENA DA NOI, UNA DI QUESTE SERE. TI FARÀ BENE, SEI UN PO' TESA QUESTI ULTIMI TEMPI.
 
 

2) Viso di Petra rosso e imbarazzato per il tradimento che sta compiendo.

PETRA: VO-VOLENTIERI.
 
 

3) Ospedale. Un medico parla ad un padre sconvolto dal dolore.

DIDA: FIRENZE

MEDICO: IL FETO È MORTO. SE VOGLIAMO SALVARE LA MADRE DOBBIAMO PRATICARE UN ABORTO.
 
 

4) Aula del tribunale. Ancora requisitoria dell'accusa.

DIDA: ROMA.

PM: NOVE PICCOLE CREATURE CHE ORA NON POSSONO PIÙ CONOSCERE LE GIOIE DELLA VITA. NOVE BAMBINI, TUTTI GIÀ CON UN NOME NEI PENSIERI DELLE LORO MADRI E DEI LORO PADRI.
 
 

5) Aula di tribunale. Parla una delle madri. Piange.

MADRE: IO MI CHIEDO COME HA POTUTO? COME SI FA AD UCCIDERE COSÌ IL MIO BAMBINO? ...VOGLIO CHE VENGA AMMAZZATA!
 
 

6) Altra madre. Magari la stessa delle vignette 1) e 2).

MADRE: AVEVO FIDUCIA IN LEI, ERAVAMO AMICHE. ...SE A QUESTO MONDO C'È ANCORA GIUSTIZIA, PETRA DEVE MORIRE!
 
 

7) Vignetta grande. Petra è al ristorante con Andrea, il suo ragazzo. Cenetta intima a lume di candela. Petra è presa dalla foga del racconto. Magari, sfumate con il resto della vignetta, si possono intravedere le immagini del sogno.

DIDA: DURAPIETRA.

PETRA: ...CORREVO IN UN PAESAGGIO STRANO, COME UN QUADRO DI DALÌ. ALL'INIZIO ERO STANCHISSIMA E LA GENTE CHE MI INSEGUIVA E CHE MI VOLEVA MALE, QUASI RIUSCIVA A RAGGIUNGERMI. INVECE VIA VIA DIVENTAVO SEMPRE PIÙ AGILE E VELOCE: NE SCARTAVO ALCUNI E DISTANZIAVO GLI ALTRI. ERO FELICE. NESSUNO POTEVA RAGGIUNGERMI ...ERO, ERO AL SICURO. ...NON SO PERCHÉ MI INSEGUISSERO, MA MI ODIAVANO.
 
 

8) Si prendono la mano, Andrea sorride avvicinandosi al viso di lei.

PETRA: NON CAPISCO PERCHÉ LA GENTE SI ODII TANTO.

ANDREA: MIA ROMANTICA BIJOU!
 
 

9) Aula di tribunale. PP di Petra. Espressione rigida, un po' da pazza.

DIDA: ROMA.

PETRA: MI DICHIARO COLPEVOLE DEL CRIMINE IMPUTATOMI E DISPOSTA A SOPPORTARNE LE CONSEGUENZE.
 
 

10) Immagine TV. Previsioni del tempo.

SPEAKER: ...INGENTI SONO STATI I DANNI DEL TEMPORALE, MA IL PEGGIO DELLA PERTURBAZIONE DEVE ANCORA ABBATTERSI SULL'ITALIA. LA PROTEZIONE CIVILE È IN STATO DI ALLERTA...
 
 

1) Vignetta a tutta tavola in stile pittorico. La poesia è la seguente:

1) Vignetta grande. Panoramica di un aula universitaria a parlamento. Lezione di genetica.

DIDA: BOLOGNA.
 
 

2) Il professore spiega la lezione.

PROFESSORE: IL DNA È L'ELEMENTO BASE DELLA VITA PERCHÉ CONTIENE TUTTI I CARATTERI FISICI DI UNA PERSONA: IL NUMERO DELLE BRACCIA, IL COLORE DEGLI OCCHI, L'ALTEZZA, LA FORMA DEL NASO...
 
 

3) Idem.

PROFESSORE: LE DIMENSIONI DEL ...EHM ...DEL PENE. INSOMMA, PROPRIO TUTTO.

STUDENTI: AH AH AH AH AH
 
 

4) Idem.

PROFESSORE: DIVIDENDOSI E MOLTIPLICANDOSI PER TUTTA LA VITA, PERÒ, QUESTO ACIDO NUCLEICO È SOGGETTO A PICCOLI ERRORI DI TRASCRIZIONE. QUESTI ERRORI POSSONO CAMBIARE I CARATTERI -MA SOLO POCHI E SOLO DI POCO- DELLA PERSONA.
 
 

5) Alle spalle del professore si vede una diapositiva con la fusione dei cromosomi X e Y che passano dai genitori al figlio.

PROFESSORE: IL FIGLIO PRENDE METÀ DNA DAL PADRE E METÀ DALLA MADRE, MA NON SARÀ MAI ESATTAMENTE COME LA METÀ DEI SUOI GENITORI, SARÀ ANCHE UN POCHINO DIVERSO, PIÙ NUOVO.
 
 

6) Idem. Continuano le diapositive alle sue spalle. Oppure, per cambiare inquadratura, panoramica degli studenti e in questo caso la voce del proff, è off.

PROFESSORE: IL CANCRO POSSIAMO DESCRIVERLO COME UNA MALATTIA CHE FA IMPAZZIRE IL DNA; LA PERSONA VEDE IL SUO CORPO TRASFORMARSI NEL TEMPO...
 
 

7) Immagini di esseri deformi nelle diapositive.

PROFESSORE: IL FEGATO DIVENTA UNA MASSA INFORME, LA PELLE SI SECCA, IL CERVELLO SI GONFIA E SMETTE DI FUNZIONARE.
 
 

8) Ancora diapositive di esseri deformi.

PROFESSORE: INEVITABILE, SENZA POSSIBILITÀ DI CURA, VIENE LA MORTE.
 
 

9) Sola immagine della diapositiva: rappresenta il bambino/mostro descritto nell'ultima tavola.
 
 

1) Vignetta grande. Panoramica notturna di una macchina al limitare di un boschetto.

DIDA: DURAPIETRA.
 
 

2)3)4)5) Vignette di dettaglio. Mino e Giusi amoreggiano dentro la macchina. Sono tutte vignette molto piccole, mute, in penombra e dalla lettura non molto chiara.

6) Finito, Mino e Giusi si ricompongono.
 
 

7) Guardano nella notte, ognuno immerso nei propri pensieri.
 
 

8) PP di Mino, di profilo. Espressione rilassata ma seria.
 
 

9) PP di Giusi che lo guarda sorridendo.
 
 

10) Abbraccia Mino appoggiandoli la testa sulle spalle.
 
 

11) Mino si accende una sigaretta, sempre con sguardo assorto. Le vignette da 7) a 11) devono creare un senso di aspettativa.
 
 

12) Si guardano e Giusi inizia a parlare.

GIUSI: È PROPRIO PAZZA COME DICONO, PETRA?
 
 

13) PP di Mino.

MINO: NON SO... SI, FORSE È PROPRIO COSÌ. ...SAI CHE LA CONOSCEVO, GIUSI?
 
 

1) Flashback. Mino, sua madre e Petra. Sono tutti una decina d'anni più giovani.

PETRA: MINO NON PUÒ ANCORA FARE SFORZI. MANDALO FUORI ALL'ARIA APERTA, MA NON FARLO LAVORARE.

MADRE: SUO PADRE SARÀ FURENTE. VOLEVA FARGLI FARE DELLE COMMISSIONI.
 
 

2) Idem.

MINO: ALLORA MAMMA, POSSO ANDARE AL LAGO CON GLI ALTRI?

PETRA: ECCO, QUESTA MI SEMBRA UNA BUONA IDEA.
 
 

3) Mino sorride soddisfatto mentre Petra, in SP, gli fa l'occhiolino complice.
 
 

4) Fine flashback. Mino, in macchina con Giusi, ha lo stasso sorrisino, ancora immerso nel ricordo.
 
 

5) Riprendono il dialogo.

GIUSI: PER FARE QUELLO CHE HA FATTO SI DEVE ESSERE PAZZI!

MINO: NO,È IMPAZZITA DOPO. CI SONO DELLE RAGIONI, GIUSI. TU NON SEI DI DURAPIETRA, NON PUOI SAPERLO, ASCOLTA...
 
 

6) Vignetta grande. Al circolo ARCI di Durapietra dei vecchi giocano a briscola. Uno di questi è deforme, ma non deve essere troppo in evidenza. Tempo nuvoloso.

DIDA: DURAPIETRA.

VECCHIO 1: ...COLPA DELLA FABBRICA, CI FA DIVENTARE TUTTI MATTI!

VECCHIO 2: GIÀ... INTANTO BECCATI 'STO CARICO!
 
 

7) 8) Dettagli del gioco. (possibile ridurre ad una vignetta)
 
 

9) Vignetta grande. Erode il giornalista si dirige verso lo stesso circolo. Vicino al tavolo dei vecchi che giocano a carte ci sono dei giovani a bere e scherzare, fra cui Mino.

DIDA: SONO ERODE COSTANTINI, GIORNALISTA, E MI OCCUPO DI PETRA DI DURAPIETRA DETTA ERODE, BUFFO NO!?
 
 

1) Erode si rivolge ai giovani.

ERODE: VORREI FARVI QUALCHE DOMANDA...

GIOVANE: ECCO UN ALTRO GIORNALISTA! MINO, PENSACI TE.

DIDA: LA VITA SEMBREREBBE UN GIOCO, SE NON FOSSE, INVECE, UN GIOCO DI MORTE.
 
 

2) Faccia sorniona del giornalista.

ERODE: IMMAGINO CHE ABBIATE VISTO MOLTI GIORNALISTI IN QUESTI GIORNI, MA IO SONO PIÙ CURIOSO DEGLI ALTRI.

DIDA: PETRA DI DURAPIETRA: CHI SEI? PERCHÉ HAI UCCISO I BAMBINI?
 
 

3) Alle domande risponde Mino; tutti fanno cerchio intorno ai due. Fra la gente ci sono persone deformi, ma non devono essere in evidenza.

MINO: ERA UNA DELLE PERSONE PIÙ CONOSCIUTE DI DURAPIETRA, BRAVA E SIMPATICA. PRIMA O POI TUTTI IN PAESE SONO ANDATI A FARSI VISITARE DA LEI.
 
 

4) PP di Erode.

ERODE: LAVORAVA ANCHE COME RICERCATRICE ALLA BIOCHEMICAL, VERO?
 
 

5) Continua l'intervista.

MINO: SI, IN VERITÀ ERA TORNATA IN PAESE COME DIPENDENTE DELL'INDUSTRIA. FACEVA RICERCHE SUI FARMACI CHE VI VENGONO SINTETIZZATI.
 
 

6) Idem. Magari per cambiare un po', Erode e Mino possono essere in SP mentre in PP ci sono i vecchi che giocano a carte.

MINO: MA IN PAESE, MANCANDO UN MEDICO VERO E PROPRIO, SI PRESE L'ABITUDINE DI FARSI CURARE DA PETRA.
 
 

7) Idem.

MINO: IN POCO TEMPO FU COSTRETTA, PER COSÌ DIRE, AD APRIRE UNO STUDIO. CONTINUAVA ANCHE A LAVORARE IN FABBRICA, MA NON PIÙ COME RICERCATRICE, BENSÌ COME SUPERVISORE DI REPARTO.
 
 

8) Vignetta grande. Un tuono interrompe il discorso di Mino e fa alzare lo sguardo a tutti.

RUMORE: RRRUMBLE

MINO: LO SO CHE È IMPAZZITA! FORSE DOPO CHE SI LASCIÒ COL SUO RAGAZZO -NON SI È MAI SPOSATA- O FORSE... ...O FORSE DOPO CHE È STATA LICENZIATA. PRIMA L'AMAVAMO TUTTI!
 
 

9) Idem.

ERODE: PARLAMI DEL SUO RAGAZZO.

MINO: C'È POCO DA DIRE. ERANO MOLTO UNITI PRIMA CHE ANDREA SE NE ANDASSE A LAVORARE A FIRENZE E SI SPOSASSE CON UN'ALTRA.
 
 

1) Vignetta grande. Ambiente oscuro. Petra è seduta sul divano di casa sua; Andrea è in piedi davanti a lei, con aria afflitta. Si guardano imbarazzati.

DIDA: DURAPIETRA
 
 

2) PP di Petra sull'orlo delle lacrime.
 
 

3) PP di Andrea, sofferente ma determinato.
 
 

4) Andrea va alla finestra voltandole le spalle.

ANDREA: OH ...È INUTILE...
 
 

5) Petra immobile sul divano.
 
 

6) Andrea visto da fuori la finestra.
 
 

7) PP di Andrea, nuovamente voltato verso Petra.

ANDREA: NON POSSO RESTARE! MENTIREI A ME STESSO ...E A TE!
 
 

8) Petra è sempre immobile e sconvolta.
 
 

9) Andrea e Petra.

ANDREA: HAI TUTTO IL DIRITTO DI ODIARMI PER QUELLO CHE TI STO FACENDO.
 
 

10) Idem.

PETRA: IO ...IO NON TI ODIO.
 
 

11) Idem. Controcampo.

ANDREA: ALLORA PERCHÉ NON PARLI? NON HO POSSIBILITÀ DI SPIEGARTI CON QUESTO SILENZIO.
 
 

12) Petra si porta la mano al cuore, sofferente.

PETRA: N-NON RIESCO A P-PARLARE. MI FA TROPPO MALE!...
 
 

13) PP di Andrea, deluso e impotente.
 
 

1) Vignetta a tutta tavola in stile pittorico. La poesia è la seguente:

1) Vignetta grande. Panoramica. Nel carcere, in sala mensa, c'è aria di rivolta.

DIDA: ISOLA DI PIANOSA.

RUMORI: VIA VIA TUMP TUMPCRACK
 
 

2) Idem. Le carcerate sono furiose.

VOCI: NON VOGLIAMO MANGIARE CON QUELLA ASSASSINA! VIA VIA
 
 

3) Petra è impaurita, dei secondini la tengono fuori portata delle carcerate.

VOCI: LA UCCIDO MALEDETTA!
 
 

4) Petra viene portata via a forza, non è più impaurita ma arrabbiata.

PETRA: °°°( BASTA...)
 
 

5) I secondini la portano via di peso. Lei è furente e oppone resistenza. Urla alle detenute.

PETRA: NON È COLPA MIA, LO VOLETE CAPIRE? ...CHE POTEVO FARE? NON È COLPA MIA!
 
 

6) La trascinano nella sua cella isolata scaraventandola in terra.

PETRA: LASCIATEMI STARE!...
 
 

7) La colpiscono con calci e manganelli.

RUMORI:TUMP STOCK AHAA
 
 

8) Erode continua le sue interviste in strada, questa volta sono un uomo e una donna sotto l'ombrello. Piove leggermente.

DIDA: DURAPIETRA

UOMO: ALL'IMPROVVISO LE DICO. ...È IMPAZZITA ALL'IMPROVVISO!

DONNA: PIACEVA A TUTTI, MA IO HO SEMPRE SOSPETTATO QUALCOSA. HANNO FATTO BENE A LICENZIARLA DALLA BIOCHEMICAL.
 
 

9) Vignetta grande. Panoramica degli uffici della Biochemical. Al di la della vetrata si vede, ma non si sente, una furibonda discussione fra Petra e Mr Mysckow. Sulla porta c'è la scritta "PRESIDENTE". Da fuori tutti gli impiegati li stanno guardando.
 
 

10) Petra esce infuriata dall'ufficio sbattendo la porta.

RUMORE:SBAMM

PETRA: È PAZZESCO, ASSOLUTAMENTE CRIMINALE!
 
 

11) Vignetta grande simile alla 9), però gli impiegati lavorano tranquillamente e negli uffici Erode intervista Mr Mysckow.

ERODE: SU COSA LAVORATE IN QUESTO STABILIMENTO, MR MYSCKOW?

MR MYSCKOW: BEH, PRODUCIAMO UNA CERTA QUANTITÀ DI FARMACI ANTITUMORALI AD AZIONE GENETICA CHE FRA L'ALTRO SONO GIÀ IN COMMERCIO. IN PIÙ FACCIAMO RICERCA SU SOSTANZE NON ANCORA IN PRODUZIONE.
 
 

1) Ancora intervista Erode/Mr Mysckow.

MR MYSCKOW: IN PARTICOLARE DA POCO PIÙ DI UN ANNO STUDIAMO UN FARMACO CHE CI FA MOLTO SPERARE. È UNA MOLECOLA PARTICOLARMENTE ATTIVA, LA SILLOCININA.
 
 

2) Vignetta grande. L'intervista è finita, nessuno dei due parla; si studiano a vicenda. Mr Mysckow è appoggiato con i gomiti sulla scrivania e le dita intrecciate sotto il mento. Sguardo indecifrabile ma non certo rassicurante.

DIDA: UN UOMO PICCOLO E INOFFENSIVO COME UNA FORMICA, SEMBRA, MR MYSCKOW. E INVECE EMANA GRANDE AUTORITÀ E SICUREZZA. AL SOLITO: NIENTE È MAI COME APPARE.
 
 

3) Mr Mysckow cerca di corrompere Erode che ne resta sorpreso e scandalizzato.

MR MYSCKOW: ORA, SE HA FINITO CON L'INTERVISTA, LE VORREI PARLARE CONFIDENZIALMENTE.

ERODE: CERTO, MA COSA...
 
 

4) Mezzobusto frontale di Mr Mysckow.

MR MYSCKOW: CONOSCO BENE IL SUO PASSATO DI POLEMIZZATORE. NON È DIFFICILE PREVEDERE LA NATURA DEL SUO ARTICOLO. COME PUÒ IMMAGINARE, TALI INDAGINI MI INQUIETANO; POSSONO NUOCERE ALL'AZIENDA CHE DIRIGO.
 
 

5) Zoommata su Mr Mysckow.

MR MYSCKOW: SARÒ ESPLICITO: SE RINUNCIA AL SUO ARTICOLO IL SUO TENORE DI VITA NE GUADAGNERÀ IN QUALITÀ, È IMPORTANTE ORA CHE SUA MOGLIE ASPETTA UN BAMBINO...
 
 

6) Ancora zoommata su Mr Mysckow.

MR MYSCKOW: ALTRIMENTI POTREI PROCURARLE SERI FASTIDI CON IL LAVORO. SA BENE CHE NE HO LA CAPACITÀ E LA VOLONTÀ. BENE, SPERO CHE SARÀ RAGIONEVOLE! ORA HO DA FARE ...ARRIVEDERCI!
 
 

7) PP di Erode indignato.

DIDA: DAVVERO, SEMBRAVA UNA FORMICA E INVECE È UN LEONE.
 
 

8) Mino legge ad alta voce un articolo sul giornale.

TITOLO: INQUINAMENTO A DURAPIETRA?

MINO: ...DA PIÙ PARTI SONO VENUTE DENUNCE CIRCA L'INQUINAMENTO PROVENIENTE DALLO STABILIMENTO. VOCI PARLANO DI INADEGUATE MISURE DI SICUREZZA E DI INEFFICENZA DEGLI IMPIANTI DEPURATIVI. NON CI SONO MAI STATE FATTE ISPEZIONI. LE DENUNCE, NON TROVANDO RISCONTRO, SONO STATE ARCHIVIATE. IL PRESIDENTE DELLA SOCIETÀ, MR MYSCKOW, RISPONDE ALLE ACCUSE AFFERMANDO CHE...
 
 

9) Vignetta grande. Aula di tribunale. Parla l'unica madre che non ha preso i farmaci abortivi di Petra.

DIDA: ROMA.

MADRE: SONO L'UNICA MADRE DI DURAPIETRA CHE NON HA ASSUNTO I FARMACI ABORTIVI. SA, SONO STATA VIA PER UN PO'.
 
 

1) Ancora la madre che depone in tribunale.

MADRE: INVECE MIO MARITO HA PRESO IL FARMACO PRESCRITTO ED È DIVENTATO STERILE COME QUASI TUTTI GLI ALTRI PAESANI.
 
 

2) Si accarezza il pancione con fare materno.

MADRE: PETRA MERITA LA MORTE. AL PENSIERO DI QUELLO CHE POTEVA FARE ALLA MIA BAMBINA... SA, È UNA FEMMINA. I MEDICI DICONO CHE È SANA; HO FATTO TUTTI I CONTROLLI DOPO QUESTA FACCENDA...
 
 

3) Vignetta grande. Panoramica di Mino e Giusi in un castello su di un monte. E' estate, sono in gita turistica e Mino fa delle foto a Giusi.

DIDA: DURAPIETRA.

GIUSI: COSÌ VA BENE?
 
 

4) Idem.

MINO: CI VUOLE TEMPO, LO SAI, PER FARE UNA BUONA FOTO. ...COMUNQUE È INUTILE INSISTERE.

GIUSI: COME SAREBBE A DIRE?
 
 

5) Mino sorride divertito mentre Giusi fa la finta arrabbiata.

MINO: VOGLIO DIRE CHE NON SARAI MAI COME BO DEREK!

GIUSI: AH! ...È COSÌ, DUNQUE?
 
 

6) Gli salta sulle spalle come a volerlo picchiare, ma sorride divertita.

GIUSI: QUESTA TE LA FACCIO PAGARE, MINO!
 
 

7) Mino, con in "groppa" Giusi, si è fatto improvvisamente serio.

GIUSI: EHI, CHE HAI ADESSO?
 
 

8) Mino posa in terra la ragazza. Sono entrambi seri.
 
 

9) PP di Mino, di profilo.

MINO: NO, NIENTE. ...PENSAVO A PETRA!
 
 

1) Vignetta piccola. Dettaglio della mano di Petra che infila la chiave nella serratura.

DIDA: DURAPIETRA.
 
 

2) Entra nella stanza in penombra. È lo stesso salotto in cui nelle tavole precedenti è stata arrestata. Nel divano sta seduta una persona poco distinguibile a causa dell'oscurità.

DIDA: IL RICORDO PIÙ TRISTE CHE HO DI PETRA È QUANDO SUO PADRE VENNE A TROVARLA...
 
 

3) Petra accende la luce e si stupisce di vedere il suo vecchio padre.

RUMORE: CLICK

PETRA: BABBO! ...COSA CI FAI QUI? E AL BUIO POI!

PADRE: CIAO PETRA, BAMBINA MIA.
 
 

4) Si abbracciano affettuosamente.

PADRE: ERA TANTO CHE NON CI SI VEDEVA. TI RECA DISTURBO CHE SIA VENUTO?

PETRA: BABBO! LO SAI CHE MI FA PIACERE!
 
 

5) Sono seduti uno di fronte all'altro con aria imbarazzata.

PETRA: C'È QUALCOSA CHE NON VA, VERO?
 
 

6) Il padre porge dei fogli a Petra che si affretta a prenderli con aria preoccupata.

PADRE: EHM, ECCO. ...TI HO PORTATO I RISULTATI DI ALCUNE ANALISI CHE HO FATTO. ...VORREI IL TUO PARERE.

PETRA: ANALISI? CHE ANALISI HAI FATTO? FAMMI VEDERE!
 
 

7) Petra legge e la sua impressione cambia da incerta a sgomenta.

PETRA: S-SEI MALATO BABBO! DOVRAI FARTI DELLE C-CURE!

PADRE: NON MI INGANNI, PETRA. SO GIÀ DI AVERE UN CANCRO. MA VORREI SAPERE QUANTO MI RESTA DA VIVERE.
 
 

8) PP malinconico ma affettuoso del padre.

PADRE: MA TI PREGO, NON MENTIRE. NOI DUE CI SIAMO SEMPRE DETTI TUTTO.
 
 

9) Petra è triste e abbassa lo sguardo.
 
 

10) Idem.

PETRA: VA BENE! ...CINQUE O SEI MESI, FORSE UN ANNO.
 
 

11) Si guardano tristi.

PADRE: SAI, NON È COSÌ BRUTTO! IN FONDO VADO A RAGGIUNGERE TUA MADRE. COL TEMPO LA SUA MANCANZA MI È DIVENUTA INSOPPORTABILE.
 
 

12) Si abbracciano disperatamente.

PETRA: OH BABBO! ...BABBO!
 
 

1) Vignetta a tutta tavola in stile pittorico. Intorno alla figura di Petra ci sono fogli sparsi fitti di scrittura. La poesia è la seguente:

1) Erode al telefono con la moglie/segretaria.

DIDA: DURAPIETRA

ERODE: ...NO, NON POSSO ANCORA TORNARE. C'È STATO QUELLO SVILUPPO CHE SAI; DEVO PENSARCI SU...

DIDA: METÀ DEL MIO LAVORO LO PASSO AL TELEFONO CON MIA MOGLIE. LA MIA DOLCE METÀ. A LEI DETTO GLI ARTICOLI E LEI LI ESAMINA E LI MIGLIORA.
 
 

2) Idem.

ERODE: DUNQUE: PETRA DENUNCIA LA BIOCHEMICAL DI INQUINAMENTO GENETICO, SI ARRABBIA, GRIDA, MA NESSUNO LA ASCOLTA. ANZI, VIENE LICENZIATA. INTANTO SI MOLTIPLICANO LE DENUNCE A CARICO DELLA SOCIETÀ, MA CADONO TUTTE O VENGONO INSABBIATE.

DIDA: ...MA I SOLDI NON BASTANO MAI. ...MA, CAUSA IL MIO LAVORO, CI VEDIAMO TROPPO POCO. ...MA ORA LEI È INCINTA. ...MA LITIGHIAMO SEMPRE PIÙ SPESSO.
 
 

4) Idem. Magari cambiare genere di inquadratura per rompere la monotonia.

ERODE: IL PRESIDENTE DELLA BIOCHEMICAL, DOTT. MYSCKOW, SEMBRA APPARTENERE ALLA MASSONERIA. CHISSÀ QUALI CONOSCENZE HA PER INSABBIARE TUTTE LE ACCUSE.

DIDA: CI STIAMO ALLONTANANDO L'UNO DALL'ALTRA SENZA CHE IN REALTÀ NESSUNO LO VOGLIA.
 
 

5) Tuoni e lampi dal cielo nuvoloso, ma non pioggia. Erode alza lo sguardo infastidito.

RUMORE: BBROOOM

ERODE: INTANTO PETRA CERCA DI SMUOVERE L'INTERO PAESE, CONTANDO SULL'AFFETTO CHE LA LEGA AI COMPAESANI. MA LA PAURA E L'EGOISMO SONO PIÙ FORTI DELL'AMORE. SI RIVOLGE ANCHE AI GIORNALI MA NON OTTIENE NIENTE. HA UNA CRISI DI NERVI...

DIDA: CRISTO, DOVE ANDREMO A FINIRE?
 
 

6) Ancora Erode al telefono. Fuori dalla cabina passa un uomo leggermente deforme.

ERODE: SENTI CARA, FINISCO DI RACCOGLIERE IL MATERIALE POI TORNO A FIRENZE E PARLIAMO; TE LO PROMETTO. SEI ...SEI IMPORTANTE PER ME.
 
 

1) Aula di tribunale. Al banco dei testimoni è l'ora di Mr Mysckow. Solita aura di autorità e grande sicurezza.

DIDA: ROMA

MR MYSCKOW: ...IN REALTÀ IL NOSTRO STABILIMENTO È PERFETTAMENTE SICURO, È DOTATO DI TUTTI I PIÙ MODERNI DISPOSITIVI DI SICUREZZA E DISPONE DI UN DEPURATORE ALL'AVANGUARDIA.
 
 

2) Idem.

MR MYSCKOW: LO DIMOSTRA IL FATTO CHE TUTTE LE ACCUSE SONO RISULTATE INFONDATE. ...SIGNORI, LA BIOCHEMICAL È ASSOLUTAMENTE PULITA.
 
 

3) Mr Mysckow parla come se fosse davanti ad una platea. In realtà è solo davanti ad uno specchio. Ma questo si vede solo nell'ultima vignetta.

DIDA: NEW YORK

MR MYSCKOW: ...CI ADDITANO COME SFRUTTATORI; CI ACCUSANO DI CAPITALISMO SELVAGGIO, DI ESSERE DEI PRIVILEGIATI...
 
 

4) Idem.

MR MYSCKOW: MA LA NOSTRA UNICA COLPA È L'ARROGANZA. NOI SOLI SAPPIAMO COME GESTIRE IL POTERE; NOI SOLI CONOSCIAMO I DELICATI EQUILIBRI CHE GOVERNANO LA SOCIETA'.
 
 

5) Idem. Atteggiamenti sempre più plateali.

MR MYSCKOW: È DUNQUE SBAGLIATO RISERVARCI QUESTO DIRITTO? DOVEVAMO LASCIARE IL MONDO ALL'ANARCHIA?
 
 

6) Idem.

MR MYSCKOW: LA SOCIETÀ È CAMBIATA, NON È PIÙ QUELLA DEI SINDACATI E DELLE LOTTE DI CLASSE. GUARDIAMO AVANTI PER RAGGIUNGERE UN NUOVO ORDINE...
 
 

7) Si scopre che Mr Mysckow è in realtà solo davanti allo specchio.

MR MYSCKOW: UN NUOVO ORDINE PER IL MONDO. UN NUOVO MONDO PER LA LIBERA IMPRESA. UNA LIBERA IMPRESA PER UN UOMO NUOVO. PIÙ LIBERO, PIÙ RICCO!
 
 

8) Aula del tribunale. Siamo ancora alla deposizione di Mr Mysckow.

DIDA: ROMA

MR MYSCKOW: VORREI AGGIUNGERE UN PENSIERO: NON DIMENTICHIAMO CHE LA BIOCHEMICAL È LA MAGGIOR FONTE DI RICCHEZZA E DI LAVORO DI TUTTA LA REGIONE. NON CAPISCO PROPRIO TUTTE QUESTE ACCUSE CONTRO DI NOI.
 
 

1) Il caporedattore del giornale di Durapietra, nel suo ufficio, sta parlando al telefono con Mr Mysckow.

DIDA: DURAPIETRA

CAPOREDATTORE: ...SI, PETRA È APPENA ANDATA VIA. MI HA LASCIATO L'ARTICOLO CHE TI DICEVO CHIEDENDOMI DI PUBBLICARLO. ...SI, SI. LO PENSO ANCH'IO.
 
 

2) Sta appallottolando l'articolo.

CAPOREDATTORE: STAI TRANQUILLO DOTT. MYSCKOW, NESSUNO LE DA' RETTA, NON VOGLIONO PERDERE IL LAVORO. ...CERTO. TI SALUTO ADESSO ...CIAO.
 
 

3) Getta l'articolo/palla nel cestino con gesto da giocatore di palla canestro.

CAPOREDATTORE: OPLÀ!
 
 

4) Erode intervista un barbone deforme di durapietra.

DIDA: DURAPIETRA

BARBONE: PETRA HA FATTO BENE; MORIREMO TUTTI IN PAESE, CE LO MERITIAMO!
 
 

5) Raduno dei lavoratori davanti alla Biochemical. Petra tiene un comizio. Alcune persone deformi tra la folla, ma non devono essere messe in evidenza.

DIDA: DURAPIETRA.

PETRA:AMICI, VI PREGO, ASCOLTATEMI. NON ENRATE A LAVORARE, È PERICOLOSO. TUTTA DURAPIETRA ORMAI È INQUINATA.
 
 

6) Idem.

PETRA: DOBBIAMO OPPORCI. SCIOPERIAMO, AMICI, INFORMIAMO I GIORNALI E LE TV.

GENTE: PETRA, COSA DICI; SEI IMPAZZITA?
COSÌ CI FAI LICENZIARE TUTTI!
BASTA, ANDIAMO A LAVORARE!
 
 

7) Idem. La gente si sta allontanando.

PETRA: NON ANDATE VI PREGO. NON VI FIDATE PIÙ DI ME?

GENTE: VIENI CON NOI PETRA, È PER IL TUO BENE!
 
 

8) Petra guarda sconsolata la gente entrare in ditta.
 
 

9) Presentatore del TG in TV.

SPEAKER: LE INDAGINI SULLA BIOCHEMICAL SONO RISULTATE INFRUTTUOSE. ...PASSIAMO ORA AL MALTEMPO: IL CICLONE HA RAGGIUNTO L'ITALIA: NELLE PROSSIME ORE CI SARANNO ROVESCI TEMPORALESCHI MOLTO VIOLENTI. CONSIGLIAMO...
 
 

1) Notte. Petra, tutta bagnata per la pioggia e con aria da pazza, si presenta alla porta di Mino.

DIDA: DURAPIETRA

MINO: MA... PETRA! COSA CI FAI... CHE COS'HAI?
 
 

2) Entrano in casa.

PETRA: MINO, TI PREGO, DEVI AIUTARMI. ALMENO TU DEVI AIUTARMI!

MINO: CERTO. VIENI AD ASCIUGARTI. ...GUARDA COME SEI RIDOTTA!
 
 

3) In casa.

PETRA: AIUTAMI A CONVINCERE LA GENTE. DOBBIAMO DENUNCIARE MR MYSCKOW.

MINO: PETRA, PETRA, CALMATI. QUELLO CHE CHIEDI È IMPOSSIBILE!
 
 

4) Idem.

PETRA: ANCHE TU... NON MI AIUTERAI?!

MINO: IL SOLO MODO CHE HO DI AIUTARTI È DI RICONDURTI ALLA RAGIONE. LA GENTE DI DURAPIETRA NON TI SEGUIRÀ MAI, LI DEVI CAPIRE.
 
 

5) Petra si alza delusa.

MINO: SONO PREOCCUPATO PER TE. STAI DIVENTANDO PAZZA. NON PUOI LOTTARE SOLA CONTRO TUTTI.
 
 

6) Petra esce ridendo istericamente.

PETRA: AH AH PAZZA SI! AH AH AH AH

MINO: ASPETTA! NON TE NE ANDARE. NON CAPISCI CHE È PER IL TUO BENE?
 
 

7) Mino è rimasto solo sulla soglia e guarda in basso sconsolato.

MINO: °°°(PER IL TUO BENE)
 
 

8) Erode, bicchiere di vino in mano e mezzo sbronzo, medita sulla proposta di Mr Mysckow. E' seduto al tavolino di un bar.

DIDA: DURAPIETRA

DIDA: SOLDI. ...TUTTO SI RIDUCE SEMPRE AI SOLDI. NORMALMENTE IL SOLO PRENDERE IN CONSIDERAZIONE LA PROPOSTA DI MR MYSCKOW MI FAREBBE RIBREZZO. ...MA ORA HO BISOGNO DI QUEI SOLDI.
 
 

9) Sorride sarcasticamente ma anche amaramente mentre alza il bicchiere in un brindisi al nulla.

DIDA: EH EH EH. L'INCORRUTTIBILITÀ È FUNZIONE PIÙ DEL BISOGNO CHE DELLA VOLONTÀ.
 
 

10) Mino è andato a trovare Petra in carcere, ma non lo fanno passare. Davanti a lui stà una guardia dietro ad una scrivnia.

DIDA: ISOLA DI PIANOSA.

MINO: ...SOLO VEDERLA PER QUALCHE MINUTO. SONO IL SUO UNICO AMICO.

GUARDIA: MI DISPIACE, NESSUNO PUÒ PASSARE. NEMMENO I PARENTI PIÙ STRETTI.
 
 

11) Idem.

MINO: MA È INACCETTABILE! STATE VIOLANDO TUTTI I DIRITTI PIÙ ELEMENTARI!
 
 

12) Il secondino si alza con aria cattiva, pugni sulla scrivania, alle sue spalle ci sono altre guardie.

GUARDIA: LA ROSSETTI NON PUÒ RICEVERE VISITE. NON CI CREI PROBLEMI, SIGNORE. ALTRIMENTI SARÒ COSTRETTO A FARLA ACCOMPAGNARE FUORI.
 
 

1) Petra è seduta sul letto, in posa yoga, nuda, davanti ad Andrea, anch'esso nudo. Stanno per fare l'amore e si guardano con desiderio e malizia.
 
 

2) Vignetta piccola. Petra e Andrea fanno l'amore.
 
 

3) Vignetta piccola. Andrea dorme sul seno di Petra. Anche lei dorme con una mano sui capelli di lui.
 
 

4) Petra, in cella, si "risveglia" dal ricordo. Ha un sorriso malinconico.
 
 

5) Idem.

PETRA: °°°(ERA BELLO QUANDO C'ERA ANDREA. ERO FELICE ALLORA.)
 
 

6) Vignetta grande. Mino e Giusi parlano in macchina, di notte, ai margini di un boschetto. Ci si riallaccia alle tavole XIV e XV. Piove leggermente.

DIDA: DURAPIETRA

GIUSI: OH, COMINCIA A PIOVERE! SPERIAMO CHE NON SIA LA TEMPESTA ANNUNCIATA IN TV...

MINO: NON PRENDERE PER PAZZO ANCHE ME, MA CREDO CHE PETRA NON POTESSE FARE ALTRIMENTI.
 
 

7) Idem. PP e SP dei due ragazzii. Tuoni e lampi.

GIUSI: COME PUOI DIRE...

MINO: FAMMI PARLARE, GIUSI! HAI NOTATO QUANTE PERSONE DEFORMI CI SONO IN PAESE? SONO TUTTI DOVUTI AGLI EFFETTI SUL DNA DELL'INQUINAMENTO DELLA BIOCHEMICAL.
 
 

8) Vignetta con due o tre persone deformi. Meglio se sono le stesse intraviste nelle vignette precedenti
 
 

9) Mino e Giusi continuano la discussione in mezzo alla bufera.

RUMORE: KRAAK BOOM

MINO: NE CONOSCI ANCHE TU; MARCO E ROBERTO SONO NOSTRI AMICI.

GIUSI: GIÀ, SAI CHE A SASSOFRANA CHIAMANO DURAPIETRA LA CITTÀ DEI MOSTRI?
 
 

10) Idem.

MINO: CE NE SONO PIÙ DEL NORMALE. LO SANNO TUTTI CHE È DOVUTO ALLA FABBRICA, MA TACCIONO.

GIUSI: MA IL DEPURATORE? NON CI SONO MISURE DI SICUREZZA?
 
 

1) Erode intervista un ricercatore della Biochemical in camice bianco.

DIDA: DURAPIETRA

RICERCATORE: NON SO SE È IL CASO DI PARLARE...

ERODE: PARLI TRANQUILLAMENTE, QUI NON CI POSSONO SENTIRE.
 
 

2) Idem.

RICERCATORE: E VA BENE LE DIRÒ CHE LE ACCUSE DI PETRA SONO VALIDE. LAVORIAMO IN LABORATORI VECCHI DI VENT'ANNI. FACCIAMO RICERCA SU SOSTANZE SCONOSCIUTE E PERICOLOSE, I LABORATORI DOVREBBERO ESSERE ISOLATI E L'ARIA FILTRATA...
 
 

3) Idem.

RICERCATORE: INVECE NIENTE DI TUTTO QUESTO. LE NOSTRE TUTE SONO INEFFICACI E NON PROTEGGONO; LE MASCHERE NON LE ABBIAMO MAI VISTE. E QUESTO È NIENTE: IL DEPURATORE NON È MAI STATO MESSO IN FUNZIONE, COSTA TROPPO!
 
 

4) Idem.

ERODE: MA LE ISPEZIONI CHE SONO STATE FATTE?

RICERCATORE: SI, QUELLE! ...NON SONO MAI ANDATE OLTRE L'UFFICIO DEL PRESIDENTE. TUTTO QUEL CHE INVENTIAMO QUI LO RESPIRANO ANCHE GIÙ IN PAESE.
 
 

5) Vignetta grande. La madre incinta, unica sopravvissuta alla "cura" di Petra, legge un libro insieme al marito. Titolo: mio figlio.

DIDA: ROMA

MADRE: SENTI QUA: LA TEMPERATURA IDEALE PER UN BAMBINO È DICIOTTO GRADI, NONOSTANTE SEMBRI SEMPRE TROPPO POCO AI GENITORI PREMUROSI...
 
 

6) La madre si sente male. Spalanca bocca e occhi come fosse sorpresa e lascia cadere il libro.
 
 

7) Urla e si piega in due dal dolore. Il marito assiste impotente.

MADRE: AAAARRGHHH!!!

PADRE: TESORO...
 
 

8) Un'ambulanza a sirene spiegate si perde nella notte sotto il temporale.

RUMORE: EEEEEHEEHEEEEEHEEEEE
 
 

9) Alberi piegati dalla violenza della tempesta. Tuoni e fulmini.

RUMORE: BRROOOM
 
 

1) Vignetta a tutta tavola in stile pittorico. La poesia è la seguente:

1) Vignetta grande. Erode è a casa, a firenze, a parlare con sua moglie, visibilmente incinta. Dalla finestra si vede una pioggia molto forte.

DIDA: FIRENZE

ERODE: ...PENSAVO CHE TU POTESSI CONSIGLIARMI.

MOGLIE: ACCETTA L'OFFERTA DI MR MYSCKOW, LO FANNO TUTTI; PERCHÉ TU NO?

DIDA: L'ARTICOLO È PRONTO, FINITO, È VENUTO ANCHE BENE, POTREBBE SOLLEVARE UN SACCO DI INCHIESTE. NON RESTA CHE MANDARLO AL GIORNALE...
 
 

2) Idem.

ERODE: MA È UN CRIMINALE, È DIETRO TUTTO QUEL CHE È SUCCESSO!

MOGLIE: ALLORA PUBBLICA E SPUTTANALO!

DIDA: ...MA ABBIAMO BISOGNO DI QUEI SOLDI. E POI A CHE SERVIREBBE RENDERE NOTA LA VICENDA?...
 
 

3) La coppia si scambia sguardi imbarazzati.

DIDA: ...CAMBIEREBBE QUALCOSA? NÉ IL VERDETTO DEI GIUDICI, NÉ I CONTROLLI SULLA BIOCHEMICAL...
 
 

4) Idem.

ERODE: BELL'AIUTO MI DAI!

MOGLIE: EH NO, SENTI; NON CERCARE DI DARE LA COLPA A ME. SEI TU CHE TI FAI INUTILI SCRUPOLI.

DIDA: ...E AI CITTADINI DI DURAPIETRA NON IMPORTEREBBE NIENTE, TANTO MENO AGLI ITALIANI O AL MONDO INTERO. E POI È VERO, LO FANNO TUTTI...
 
 

5) Idem.

MOGLIE: LO SAI GIÀ IL MIO PARERE E CONOSCI ANCHE LE MIE ESIGENZE.

DIDA: ...QUASI TUTTI I COLLEGHI CHE CONOSCO PRENDONO BUSTARELLE O SI APPOGGIANO A VARIE LOBBY, È LA REGOLA. PERCHÉ PROPRIO IO DEVO SEMPRE FARE L'EROE ROMANTICO?...
 
 

6) Idem.

MOGLIE: VOGLIO ANDARMENE DA QUESTO PICCOLO MONDO MESCHINO; CAMBIARE VITA. E VOGLIO ANDARMENE CON TE.

DIDA: ...E SE LO PUBBLICASSI SAREI ROVINATO, NIENTE LAVORO, NÉ SOLDI. SOLO TU ED IO ...AMORE.
 
 

7) PP di Erode.

DIDA: DOVREI PARLARE CON PETRA, MI AIUTEREBBE. MA NON LA FANNO VEDERE A NESSUNO...
 
 

8) Vignetta sull'infuriare della tempesta. Il vento porta via l'ombrello di un passante.

DIDA: ...PETRA. A TE SI CHE IMPORTEREBBE SE PUBBLICASSI O NO...
 
 

9) PP della moglie.

MOGLIE: NON SOPPORTO PIÙ L'ODIO E LE IPOCRISIE DEI TUOI COLLEGHI. DOBBIAMO ANDARCENE VIA. CI SERVONO QUEI SOLDI.

DIDA: ...TI SENTIRESTI MENO SOLA!
 
 

10) Erode e la moglie si abbracciano disperati.

DIDA: MERDA ...AMORE MIO ...DEVO PUBBLICARE L'ARTICOLO!
 
 

1) Continua il dialogo Mino/Giusi in macchina. Il temporale è violentissimo.

DIDA: DURAPIETRA

MINO: CREDIMI GIUSI; IN QUELLO STABILIMENTO LAVORANO SU AGENTI MUTAGENI, ROBA CHE MODIFICA IL DNA ...E NOI LO RESPIRIAMO. LA SILLOCININA POI, È LA PIÙ PERICOLOSA DI TUTTE.
 
 

2) Idem.

MINO: PETRA HA SCOPERTO TUTTO QUESTO. HA CERCATO DI AVVERTIRCI, MA HA TROVATO UN MURO DI SILENZIO.

GIUSI: È TERRIBILE QUELLO CHE DICI...
 
 

3) Idem.

MINO: CERTO, È COSÌ. SAREBBE STATO SCOMODO PER NOI PRESTARLE ASCOLTO ...QUESTO PAESE È MALATO NEL CORPO, CON TUTTI QUEI DEFORMI, MA ANCHE NELL'ANIMA. L'ABBIAMO BARATTATA CON UNA VITA COMODA; SENZA APPARENTI PROBLEMI.
 
 

4) Violenza della tempesta: albero abbattuto da un fulmine.
 
 

5) Mino e Giusi.

MINO: ACCIDENTI, QUESTO TEMPORALE SEMBRA PROPRIO IL DILUVIO UNIVERSALE. ...ANCH'IO SONO COME TUTTI GLI ALTRI. ANCH'IO HO TRADITO PETRA.

GIUSI: TU HAI FATTO IL POSSIBILE...
 
 

6) Idem. Mino è sconfortato, Giusi gli accarezza i capelli affettuosamente.

MINO: È FACILE ESSERE AMICI QUANDO VA TUTTO BENE. INVECE NEL MOMENTO DEL BISOGNO MI SONO TIRATO INDIETRO.
 
 

7) La pioggia batte con violenza sul parabrezza della macchina.

GIUSI: COMUNQUE IL SUO GESTO È STATO MOSTRUOSO, C'ERANO SICURAMENTE ALTRI MODI PER...

MINO: SE QUELLE DONNE AVESSERO PARTORITO SAREBBERO NATI DEI MOSTRI, DEI FENOMENI DA STUDIARE.
 
 

8) Idem.

MINO: NOI TUTTI AL SUO POSTO NON AVREMMO FATTO NIENTE, SOLO ASPETTATO. POI, DOPO LE NASCITE, SAREMMO ANDATI IN GIRO DICENDO -VISTO?! VE LO AVEVO DETTO! ...PETRA INVECE HA AGITO. E HA PAGATO CON LA PAZZIA E CON LA MORTE.
 
 

9) Mino e Giusi si guardano amaramente, consci dell'orrore della situazione.
 
 

10) Violenza della tempesta: auto portata via dalla corrente di un fiume in piena.
 
 

11) Panoramica del carcere sotto il diluvio.

DIDA: ISOLA DI PIANOSA
 
 

1) Vignetta a tutta tavola in stile pittorico. PP di Petra, spaurita, con gli occhi sgranati.

1) Vignetta piccola. Interno della porta della cella di Petra. E' visibile una scritta tracciata a mano.

SCRITTA: CHE ALTRO FATE VOI? PRIMA FATE DEI LADRI, POI LI PUNITE. -T. MOORE-UTOPIA

RUMORE: CLICK-CLAK
 
 

2) Interno della cella. Petra alza lo sguardo al rumore della serratura. E' tutta tumefatta perché è stata picchiata.

PETRA: °°°( È GIÀ L'ORA ...CRISTO PETRA, NON PIANGERE ...FATTI FORZA)
 
 

3) Due secondini entrano in cella.

SECONDINO: SU ALZATI, VIENI CON NOI.
 
 

4) Vignetta piccola sull'infuriare della tempesta: gente che si aggrappa ad un lampione per non essere portata via dal vento.
 
 

5) Mentre percorrono i corridoi i secondini, in PP, parlano fra loro sottovoce; nel corteo ci sono anche il direttore del carcere, un prete ed altra gente.

SECONDINO 1: (CHI L'HA CONCIATA COSÌ?)

SECONDINO 2: (SONO STATE LE DETENUTE. C'ERO ANCH'IO MA NON LE HO MICA FERMATE!)
 
 

6) Petra si rivolge al prete.

PETRA: GLIEL'HO GIÀ DETTO UNA VOLTA, PADRE. SE NE VADA!!

PRETE: MA FIGLIOLA... IO...
 
 

7) Il direttore del carcere si avvicina al prete e gli sussurra nell'orecchie.

DIRETTORE: (FACCIA COME LE HA DETTO, PADRE)
 
 

8) Il prete si allontana e il gruppo riprende la marcia.
 
 

9) Si avvicinano in silenzio ad una stanza con la porta aperta, c'è scritto infermeria.

PETRA: °°°(L'ORRORE, L'ORRORE!)
 
 

11) Infuriare della bufera: casa franata sotto la pioggia.
 
 

1) Vignetta grande. Petra è stesa sul lettino, legata. Intorno a lei macchinari medici (fra cui una flebo), guardie, medici e infermieri. Petra è impaurita, suda.
 
 

2) Un medico infila l'ago nella vena.
 
 

3) Dettaglio della flebo.
 
 

4) Faccia sudata del medico.
 
 

5) Dettaglio delle goccie di veleno che scendono.
 
 

6) PP di Petra che stringe i denti per il dolore. Ha gli occhi chiusi.
 
 

7) Dettaglio dell'ago nella carne del braccio.
 
 

8) PP del direttore del carcere, espressione tesa.
 
 

9) PP di una infermiera.
 
 

10) Macchia di umido sul soffitto.
 
 

11) PP di Petra con gli occhi aperti, è un po' più rilassata.
 
 

12) Dettaglio delle gocce della flebo.
 
 

13) Dettaglio delle gocce d'acqua che cadono dalla macchia sul soffitto.
 
 

14) Un'infermiera alza la testa e si accorge dello sgocciolio.
 
 

15) Indica col dito la macchia e tutti alzano lo sguardo.
 
 

1) Vignetta piccola sull'infuriare della tempesta: barca che affonda nel porto.
 
 

2) Interno carcere. Tutti guardano la macchia sul soffitto. Dalla finestra tuoni e lampi.

RUMORE:KA-KRAKK

MEDICO: INCREDIBILE, È LA PIOGGIA ...STA FILTRANDO DAL TETTO!

GUARDIA: MAI VISTO UN TEMPORALE COSÌ FORTE!
 
 

3) Idem. Nell'ambiente si crea una certa agitazione.

INFERMIERA 1: BISOGNA FARE QUALCOSA...

INFERMIERE 2: FORSE È IL CASO...

DIRETTORE: CALMATEVI, VI PREGO. PROCEDETE REGOLARMENTE ...SU, SU. PROCEDETE!
 
 

4) Il medico si china su Petra.
 
 

5) PP di Petra. Sembra dormire rilassata con un lieve sorriso.
 
 

6) Il medico le misura il polso.

MEDICO: È MORTA
 
 

7) Petra, non più tumefatta, corre dentro la prigione. Faccia sorpresa e sudata, ma non impaurita. Il carcere è deserto e in penombra. Sembra un luogo metafisico come i quadri di Dalì o De Chirico. Tutte le porte e le sbarre sono spalancate.
 
 

8) Idem. Continua la sua corsa liberatrice.
 
 

9) 10) Idem.
 
 

1) Continua la corsa di Petra dentro il carcere deserto. In fondo al corridoio c'è un'ultima porta aperta sulla luce.
 
 

2) Avvicinandosi vede un uomo, di spalle, sulla soglia. In pratica una silohuette.
 
 

3) Petra lo ha raggiunto e gli mette una mano sulla spalla per farlo voltare.
 
 

4) L'uomo si gira rivelando di essere Andrea, serio.
 
 

5) PP di Petra che sorride.
 
 

6) Controcampo di Andrea che sorride.
 
 

7) Dettaglio: si prendono per mano.
 
 

8)9)10) Zoommata di allontanamento dei due che si tengono per mano. Sono su uno scoglio in mezzo all'oceano. Il carcere è sparito. Tutto è luminoso. Il mare è in tempesta e la sua violenza è impressionante. Le tre vignette sono via via più grandi.
 
 

1) Vignetta a tutta tavola in stile pittorico. Petra e Andrea si tengono per mano sullo scoglio in mezzo alla vastità e alla violenza dell'oceano. La poesia è la seguente:

1) PP di Erode, in penombra, con espressione malinconica.

DIDA: FIRENZE.
 
 

2) Erode prende l'articolo e comincia a leggerlo. Dalla finestra la tempesta infuria.

RUMORE: BRROOM
 
 

3) Pagina con la scrittura dell'articolo visibile.

SCRITTO: PETRA, CHE DEVE IL SUO NOME ALLA MADRE TEDESCA, È UNA DONNA DI QUARANT'ANNI, NON MOLTO ALTA E CHE L'ETÀ COMINCIA A RENDERE APPANNATA. NASCE A DURAPIETRA NEL 1957, DIVE VIVE FINO A 15 ANNI FACENDOSI BENVOLERE DA TUTTI PER LA SUA VIVACITÀ. POI SEGUE LA FAMIGLIA IN GIRO PER L'ITALIA PER MOTIVI DI LAVORO. SI LAUREA IN MEDICINA E, A 27 ANNI, RITORNA A DURAPIETRA PER LAVORARE ALLA BIOCHEMICAL. IL SUO...
 
 

4) Vignetta piccola sull'infuriare della tempesta: strade cittadine allagate.
 
 

5) Erode si accende una sigaretta illuminando il viso malinconico.
 
 

6) Dettaglio degli occhi lacrimosi su cui si rispecchia la fiamma dell'accendino.
 
 

7) Con l'accendino ancora acceso brucia l'articolo.
 
 

8) Guarda le fiamme con espressione vacua.
 
 

9) Idem.
 
 

10) Sta fermo ad osservare finchè le fiamme si estinguono.
 
 

1) Vignetta grande. Sala parto di un ospedale. C'è molta agitazione intorno alla paziente: la madre di Durapietra.

DIDA: ROMA.

MADRE:AAAARRGHHHH!

MEDICO 1: PRESTO, OSSIGENO!

MEDICO 2: INFERMIERA...!

INFERMIERA: ECCO IL FORCIPE...
 
 

2) Ancora agitazione intorno alla madre.

MEDICO 1: È MORTA! LA PAZIENTE È MORTA!

MEDICO 2: POSSIAMO ANCORA SALVARE IL PICCOLO. PRATICHIAMO UN CESAREO!
 
 

3) Medici e infermieri lavorano intorno alla madre.
 
 

4) Idem.
 
 

5) Vignetta piccola sull'infuriare della tempesta: ponte che frana sul fiume
 
 

6) Sguardi inorriditi di medici e infermieri.
 
 

7) Vignetta grande tutta la striscia. Il medico solleva il bambino e si vede che è un mostro: senza palpebre e pupille, gli occhi sono tondi e bianchi; la pelle è bruna e lucida come il cuoio; nan ha sesso; le dita delle mani e quelle dei piedi sono saldate fra loro.
 
 

1) PP del bambino/mostro.
 
 

2) Dottori e infermieri voltano la testa disgustati e in preda all'orrore.
 
 

3) Vignetta a striscia intera. Mostra il contenuto di una lettera.

LETTERA: DAL DR SALVINI AL DR FANCIULLI -AMICO MIO. RIFIUTO CATEGORICAMENTE OGNI RESPONSABILITÀ. TI FACCIO NOTARE CHE NESSUNA DELLE NORMALI ANALISI POTEVANO RILEVARE LE ANOMALIE STRUTTURALI DEL SOGGETTO; NÉ LA PELLE DURA COME IL CUOIO, NÉ LA MANCANZA DI PALPEBRE, PUPILLE E SESSO (POTEVA ESSERE UNA FEMMINA), NÉ, INFINE, LA STRANA FUSIONE DELLE OSSA DELLE DITA. COMUNQUE STAI TRANQUILLO, L'OSPEDALE DIRAMERÀ UN COMUNICATO SULLA NOSTRA MANCANZA DI RESPONSABILITÀ. LE CHIACCHIERE DEL PROFF. ORIGLIATI NON MI INTERESSANO, SPECIALMENTE ORA CHE IL SOGGETTO È MORTO. SONO ANSIOSO DI POTER INIZIARE LO STUDIO DEL CORPO POICHÉ SPERO DI RICAVARNE BUONI DATI E, PERCHÉ NO, ANCHE NOTORIETÀ E PRESTIGIO.
 
 

4) Vignetta grande due striscie intere. Mr Mysckow seduto alla sua scrivania. Aria pensosa e indecifrabile, comunque poco rassicurante. Mani intrecciate a sorreggere il mento e gomiti sul tavolo. Sguardo fisso al lettore. La posa è simile alla vignetta 2 di tav. XXIV.

DIDA: FINE.
 

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