SCENEGGIATURA PER COMIC BOOK

L'ULTIMA CONQUISTA

 

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TAV. I
TAV. II
TAV. III
TAV. IV
TAV. V
TAV. VI
TAV. VII
TAV. VIII
TAV. IX
TAV. X
TAV. XI
TAV. XII
TAV. XIII
TAV. XIV
TAV. XV
TAV. XVI
TAV. XVII
TAV. XVIII
TAV. XIX
TAV. XX
TAV. XXI
TAV. XXII
TAV. XXIII
TAV. XXIV
TAV. XXV
TAV. XXVI
TAV. XXVII
TAV. XXVIII

 

 


 

 

Autore: Andrea Gamberucci.

Genere: Guerra/Fantascienza

Commento: Questa storia è basata solo su azione e battaglie senza nessuna caratterizzazione o approfondimenti psicologici dei personaggi. Addirittura non ci sono personaggi, solo stereotipi. Il mio intento è far si che l'avventura e il crescendo di ritmo rendano interessannte una storia che non è certo originale. L'idea del mondo sotterraneo è presa da un racconto di H. P. Lovecraft: Il tumulo.

Biografia: Mi chiamo Andrea Gamberucci e sono nato a Siena nel 1967. Da sempre leggo i fumetti senza molti pregiudizi di generi anche se i miei favori vanno ai lavori italiani e al fumetto "impegnato" (perdonatemi la brutta parola). Non ho mai pubblicato prima, né amatorialmente né professionalmente e partecipo poco alle Conventions fumettistiche. La mia e-mail è: agamberucci@mclink.it

E' vietato fare un qualsiasi uso di quest'opera senza l'autorizzazione dell'autore.


 

 

TRATTAMENTO

 

L'ULTIMA CONQUISTA

Lunghezza prevista della sceneggiatura: 28 tavole.


 

NOTE

  1. Privilegiare l'aspetto dinamico della narrazione con vignette grandi panoramiche per descrivere le battaglie.
  2. Il reticolo della tavola è libera, ma consiglio una struttura dinamica del tipo "supereroi americani".
  3. La storia deve cominciare su di una pagina di destra dell'albo, a causa della scansione delle tavole.
  4. Il trattamento è un tipo di soggetto molto approfondito dove vengono descritte tutte le situazioni che compariranno nella storia completa. In pratica, per arrivare alla sceneggiatura basta solo suddividere in vignette ed aggiungere i dialoghi.

 

SCENEGGIATURA

 

TAV. I

1) Vignetta grande. 4 ragazzini cenciosi si avvicinano esitanti ad una grotta in mezzo al bosco. L'entrata è mezzo coperta dalla vegetazione e ci sono ai lati due statue/totem dall'aspetto mostruoso. Il capo della banda è il più spavaldo, mentre gli altri vanno dal divertito al terrorizzato. La vignetta contiene titolo e autori.

TITOLO: L'ULTIMA CONQUISTA

DIDA: SICILIA, ESTATE 1891

CAPO: SU, VENITE PRESTO!

RAGAZZO 1: IO... IO NON VOGLIO VENIRE!

RAGAZZO 2: SEI SEMPRE IL SOLITO FIFONE!

 

2) Sono ormai arrivati sull'orlo della grotta che dà sull'oscurità; i totem incombono minacciosamente.

RAGAZZO 1: HO... HO PAURA... DEL FANTASMA...

RAGAZZO 3: TI COMPORTI COME UNA FEMMINUCCIA

CAPO: IO VADO...

 

3) Nel buio comincia ad apparire un volto minaccioso e orribile. Tutti ne sono spaventati.

CAPO: CHE... COSA?...

RAGAZZO 1: LO SAPEVO. LO SAPEVO!

 

4) Il ragazzo 1 è il primo a fuggire a rotta di collo, seguito disordinatamente da tutti gli altri.

RAGAZZO 1: SCAPPIAMO!

CAPO: ZITTO E CORRI!

DIDA: LA CHIAMANO BOCCA DELL'INFERNO, NESSUNO NELLA REGIONE OSA AVVICINARSI...

 

5) Vignetta grande. Don Malacria è seduto su una sedia con un bicchiere di vino in mano e aria arrogante e fiera. Davanti a lui timidi, impacciati e servili, stanno due vecchini, marito e moglie, con il fiasco di vino in mano e un vassoio di misere pietanze. Don Malacria è elegante e riccamente vestito mentre i due contadini sono poveri e luridi come la loro casa. Naturalmente ambiente e vesti sono del 1800.

VECCHIO: ...PER QUESTO NON TROVERETE ACCOMPAGNATORI PER LA VOSTRA SPEDIZIONE!

DON MALACRIA: AHHH... BUONO QUESTO VINO! LO PRODUCETE VOI?

 

TAV. II

1) Continua il dialogo.

VECCHIO: TENIAMO ALCUNE VITI, ABBASTANZA PER RISCALDARCI DURANTE L'INVERNO.

VECCHIA: CI FA ONORE CHE APPREZZIATE IL NOSTRO ROSSO.

 

2) Don Malacria è sempre più indisponente e altezzoso.

DON MALACRIA: SONO L'ETNOLOGO PIÙ IMPORTANTE DELLA NOSTRA NUOVA PATRIA; HO UN LASCIAPASSARE DELLO STESSO RE DI SAVOIA... CREDETE CHE MI LASCI SPAVENTARE DALLE VOSTRE SUPERSTIZIONI? LIMITATEVI A PARLARE DELLE LEGGENDE SU QUELLA GROTTA...

VECCHIO: SI, SI! CI PERDONI DON MALACRIA...

VECCHIA: ...NON VOLEVAMO OFFENDERVI!

 

3) Il vecchio inizia il suo racconto.

VECCHIO: NOI SIAMO VECCHI, MA QUESTE STORIE VENIVANO GIÀ RACCONTATE DAI NOSTRI NONNI, E DAI NONNI DEI LORO NONNI. ...STORIE CHE DICEVANO CHE CHIUNQUE SI INOLTRASSE NELLA BOCCA DELL'INFERNO NON RITORNAVA MAI PIÙ.

 

4) Idem.

DON MALACRIA: IL NOME... CHI L'HA CHIAMATA COSÌ?

VECCHIA: GLI ANTICHI ROMANI CREDEVANO CHE LA CAVERNA PORTASSE NELL'ADE, FORSE IL NOME DERIVA DA QUESTA CONVINZIONE.

 

5) Idem.

VECCHIO: C'È UNO SPIRITO MALEDETTO CHE CUSTODISCE L'ENTRATA, MA NON È PERICOLOSO, VI SI PUÒ CAMMINARE ATTRAVERSO.

VECCHIA: È COMUNQUE DI CATTIVO PRESAGIO: POCHI SONO QUELLI CHE RITORNANO SANI E SALVI.

 

6) Idem.

DON MALACRIA: QUELLI CHE SONO TORNATI COMUNQUE, AVRANNO PUR DETTO QUALCOSA?! IL MISTERO DELLA GROTTA DEVE ESSERE STATA UNA SFIDA PER MOLTI VERI UOMINI.

VECCHIO: NESSUNO HA POTUTO RACCONTARE QUELLO CHE HA VISTO PERCHÉ TORNAVANO BIANCHI NEI CAPELLI E CON LA PAZZIA NELLA MENTE...

VECCHIA: PER QUESTO VI SCONGIURIAMO DI NON SCENDERE NELL'INFERNO, NON METTETE A RISCHIO LA VOSTRA ANIMA!

 

7) Il disappunto di Don Malacria cresce fino a sfiorare il disprezzo verso i due vecchi. Questi gli fanno cenno di alzarsi e di accompagnarli.

DON MALACRIA: SILENZIO! NON SONO VENUTO PER FARMI INTIMIDIRE DA DEGLI ZOTICI. SO PER CERTO CHE NUMEROSE PERSONE SONO TORNATE SENZA AVER VISTO NIENTE SE NON IL BUIO DELLE PROFONDITÀ.

VECCHIO: NOI SIAMO PERSONE UMILI E IGNORANTI MA NON PARLIAMO A VANVERA. VENITE CON NOI, DON MALACRIA, DOBBIAMO MOSTRARVI QUALCOSA...

 

TAV. III

1) Nella soffitta sporca e piena di cianfrusaglie, appena rischiarata da una lampada ad olio, emerge dall'oscurità una figura pietosa, incatenata ad una branda.

DON MALACRIA: SIGNORE IDDIO! CHI È QUESTA POVERA CREATURA?

 

2) La vecchia ha raggiunto il ragazzo e amorevolmente gli carezza i capelli tutti bianchi (e sporchi). Il giovane ha gli occhi sgranati da pazzo, aria catatonica e bava gli cola dalla bocca quando cerca di parlare.

RAGAZZO: BAAHAA VAAAHAAAA

VECCHIA: BUONO, BUONO, FIGLIO MIO

 

3) Il vecchio da le spiegazioni ad un Don Malacria disgustato ma anche impressionato.

VECCHIO: L'ULTIMO AD AVER PROVATO A SCENDERE NELLA BOCCA È STATO NOSTRO FIGLIO, MALEDETTO QUEL GIORNO. QUESTO È CIÒ CHE NE RIMANE: UN CORPO PRIVO DELLA SUA ANIMA!... LO TENIAMO LONTANO DALLA CURIOSITÀ DEI PAESANI, CE NE VERGOGNAMO... PER QUESTO NON TROVERETE GUIDE PER LA VOSTRA ESPLORAZIONE.

DON MALACRIA: CIO' NONOSTANTE NON MI LASCERÒ INTIMORIRE DA QUESTO POVERO MENTECATTO. ANZI, PARTIRÒ IMMEDIATAMENTE FINCHÉ C'È ANCORA LA LUCE DEL SOLE.

 

4) E' già in cammino, con grosso zaino, piccozza e corde, con aria fiera e impettita. Siamo già prossimi alla caverna; dietro di lui si è formato un corteo di paesani curiosi e intimoriti, fra cui i due vecchi.

 

5) E' ormai arrivato alla grotta: nell'oscurità si intravede il volto minaccioso e ai lati dell'ingresso stanno i due totem. Don Malacria, sempre con aria sprezzante, li esamina con distacco.

DON MALACRIA: QUESTI TOTEM NON APPARTENGONO CERTAMENTE ALLE CULTURE DELLA ZONA...

 

6) Avviandosi verso l'oscurità si volge un'ultima volta verso i paesani.

DON MALACRIA: SARÀ MEGLIO CHE VADA ADESSO. ADDIO!

 

7) I paesani guardano la Bocca dell'Inferno mentre Don Malacria vi sparisce dentro attraverso il fantasma. Solo il vecchio e la moglie parlano a voce bassa.

VECCHIO: (CHI AVEVA DETTO DI ESSERE? UN ENTOMOLOGO?)

 

8) Sono passate ormai alcune ore, siamo all'imbrunire. Dalla caverna proviene un lontano grido di angoscia; i pochi paesani rimasti si guardano terrorizzati.

GRIDO: IIIIIIIEEEYOOOHUWNNNNN

 

TAV. IV

1) Vignetta grande. Siamo nel 1996; il bosco intorno alla grotta è stato abbattuto, sono state messe recinzioni metalliche e la zona è presidiata da alcuni uomini armati. Qua e là sorgono piccole baracche e tendoni. E' inverno e soffia un forte vento.

DIDA: INVERNO 1996

 

2) Da un grosso tendone bianco al centro della radura proviene una voce.

VOCE OFF: ...DOBBIAMO AMMETTERLO, IL FANTASMA NON SIAMO ANCORA RIUSCITI A SPIEGARLO...

 

3) All'interno del tendone una persona graduata dal comportamento militare sta dando istruzioni ad un gruppo di uomini con varie divise ed armi.

CAPO: ...MA QUESTO RIGUARDA I CERVELLONI. IL NOSTRO COMPITO È DI GARANTIRE L'INCOLUMITÀ DELLA SPEDIZIONE. LASCIO ORA LA PAROLA ALL'EQUIPE SCIENTIFICA CHE RIEPILOGHERÀ GLI ULTIMI DETTAGLI...

 

4) Una persona piccola e con aria da intellettuale, non più giovane, prende il posto del capo militare.

PROFESSORE: BUONGIORNO. PENSO SIA UTILE ESSERE MESSI AL CORRENTE DEI DATI SULLA SPEDIZIONE: SI HANNO NOTIZIE DI MOLTE SPARIZIONI DENTRO QUESTA CAVERNA, LA PIÙ FAMOSA DELLE QUALI È FORSE QUELLA DI DON MALACRIA DEL SECOLO SCORSO E DELLA SPEDIZIONE ORGANIZZATA DAL GOVERNO IN SUO SOCCORSO...

 

5) Idem. I paramilitari ascoltano svogliati.

PROFESSORE: LE IPOTESI RACCOLTE IN PAESE PARLANO DELL'ESISTENZA DI UN MONDO SOTTERRANEO, TESI AVVALORATA DAI TOTEM DI ORIGINE SCONOSCIUTA E DAL VOLTO FANTASMATICO ALL'INGRESSO.

 

6) I militari sorridono divertiti: sono uomini duri e pratici, che non credono a niente.

PROFESSORE: RICORDIAMO CHE LE ANALISI GEOLOGICHE ESCLUDONO CAVITÀ SOTTERRANEE. SAPPIAMO DALLA SPEDIZIONE DEL 1950 CHE FINO AL 6° KM NON ESISTE ALTRO CHE UNA BUIA E FRASTAGLIATA CAVERNA, MA NESSUN GRUPPO SI È SPINTO OLTRE QUESTA PROFONDITÀ.

 

7) Idem.

PROFESSORE: IN CONCLUSIONE IL NOSTRO SCOPO È DI INDAGARE I MISTERI DELLA GROTTA. VOI POTRETE VEGLIARE SUL GRUPPO GRAZIE AL VOSTRO EQUIPAGGIAMENTO SOFISTICATO. ...AH, VORREI RICORDARE CHE LA PRINCIPALE DIFFICOLTÀ SARÀ L'IMPOSSIBILITÀ DI MANTENERE UN COLLEGAMENTO DIRETTO CON LA SUPERFICE. È TUTTO...

 

TAV. V

1) Vignetta grande. La spedizione sta avanzando fra le asperità della caverna. Potenti torce rischiarano tutto a giorno. La pattuglia ha un'avanguardia, un corpo e una retroguardia.

 

2) Nella retroguardia due uomini, X e Y, borbottano fra di loro.

X: SAPEVI CHE LA CHIAMANO LA BOCCA DELL'INFERNO? DICONO CHE PORTA DRITTO DAL DIAVOLO IN PERSONA...

Y: NON DIRMI CHE CREDI A QUESTE STUPIDE STORIE?

 

3) Idem. Uno scienziato si volta verso di loro per redarguirli.

X: ALLORA COME LO SPIEGHI IL VOLTO? MI HA MESSO UNA PAURA!...

Y: BÈ, ECCO...

SCIENZIATO: FATE SILENZIO VOI DUE! SIAMO ARRIVATI AL 6° KM, IL LIMITE MASSIMO MAI RAGGIUNTO PRIMA.

 

4) Adesso è inquadrata l'avanguardia, fra cui c'è il capo: freddo e sicuro di se.

CAPO: PROFESSORE, LE PARETI SI STANNO FACENDO AMPIE E LISCE...

PROFESSORE: ABBIAMO RAGGIUNTO L'8° KM; PROCEDIAMO CON CAUTELA, LA PENDENZA SEMBRA MANTENERSI INALTERATA!

 

5) Dettaglio delle pareti della caverna: sono ricoperte d'intarsi e disegni che rappresentano figure demoniache e mostruose simili ai totem e al fantasma all'ingresso.

 

6) Vignetta grande. L'intero gruppo è fermo davanti alle pareti scolpite, sono stupefatti e increduli.

PROFESSORE: SEMBRA IMPOSSIBILE CHE QUALCHE CIVILTÀ ABBIA RAGGIUNTO LA PROFONDITÀ DI 9 KM.

SCIENZIATO: SONO FIGURE INQUIETANTI...

CAPO: PROPONGO MAGGIORE CAUTELA. FORSE SAREBBE MEGLIO TORNARE IN SUPERFICE...

 

TAV. VI

1) Un demone alato, simile alle figure dei bassorilievi, si getta urlando sulla spedizione.

GRIDO: YEARGHHHH

 

2) Vignetta grande. Nel gruppo si scatena il panico: alcuni si gettano per terra gridando, altri fanno fuoco sui mostri che spuntano da tutte le parti.

RUMORI: ARGHH RATATATA BLAM BLAM HEEHEEE AHAA BRAKABRAKABRAKA HOWLLL

 

3) Vignetta grande. I demoni azzannano gli uomini uccidendoli; altri ancora vivi, vengono portati urlanti nelle profondità.

RUMORI: BLAMM BLAMM BLAMM ARGHHH AIUTATEMI!!! NO NO!! MIO DIO! GRRRRR

 

4) L'ultimo rimasto, il capo, viene circondato dai mostri. Spara all'impazzata.

CAPO: VIA, ANDATE VIA!

RUMORE: KPOWKPOWKPOW

 

5) Vignetta piccola, tutta nera.

 

TAV. VII

1) Vignetta grande simile alla 1) di Tav. 4. Ma le modifiche sono evidenti: la zona è ora presidiata dall'esercito. Alti sbarramenti di filo spinato, militari ovunque, Jeep e armi pesanti sparse fra le numerose tende militari.

DIDA: PRIMAVERA 1996.

 

2) Un'imponente colonna di circa 100 uomini pesantemente armati si avvicina all'ingresso della Bocca.

CAPO: FORZA RAGAZZI, CI SIAMO!

 

3) Due fra i soldati, Santo e Gimmi, entrano nella grotta passando divertiti davanti al volto demoniaco.

SANTO: BRRRR. CHE PAURA!

GIMMI: STUPIDO! NON FARTI SENTIRE MENTRE SCHERZI!

 

4) I due militari continuano a parlare. Gimmi mostra al compagno un mitragliatore di calibro pesante.

SANTO: TU NON HAI PAURA DI QUESTA MISSIONE?

GIMMI: SCHERZI!? CON L'EQUIPAGGIAMENNTO CHE ABBIAMO? VISORI INFRAROSSI, RADAR INDIVIDUALI, GUARDA QUA CHE ARMA...

 

5) Idem.

SANTO: PERÒ ANCHE LA SPEDIZIONE PRECEDENTE ERA ARMATA.

GIMMI: DAMMI RETTA, SANTO. CI HANNO PREPARATO 7 MESI PER QUESTA OPERAZIONE, NESSUNO POTRÀ FERMARE 100 UOMINI BEN EQUIPAGGIATI.

 

6) Idem.

GIMMI: E POI, SE È VERO CHE DAL 6° KM SPEDISCONO VIA VIA INDIETRO UN SOLDATO PER PORTARE NOTIZIE IN SUPERFICE, DAL 9° KM DOVREBBE TOCCARE A NOI RISALIRE.

 

7) Il capo colonna fa cenno agli uomini di fermarsi.

CAPO: PATTUGLIA AALT! ...SIAMO AL 6° KM, IL PRIMO MESSAGGERO TORNI INDIETRO A RIFERIRE CHE VA TUTTO BENE.

 

8) un soldato si stacca dalla pattuglia e torna indietro, il capo intanto riprende la marcia.

CAPO: AVANTI! PROSEGUIAMO IN RANGHI SERRATI!

 

TAV. VIII

1) Giungono all'8° km, dove la volta si allarga e incominciano i bassorilievi alle pareti. Il clima si fa più teso.

CAPO: QUESTO SVILUPPO NON MI PIACE! UN UOMO IN SUPERFICE A RIFERIRE, AGLI ALTRI RACCOMANDO LA MASSIMA ATTENZIONE.

 

2) Un soldato in posizione più avanzata vede qualcosa avvicinarsi (è uno dei mostri ma si deve vedere appena) e lancia l'allarme.

MILITE: CAPITANO LAGGIÙ!! IL RADAR INDICA QUALCOSA!

CAPO: PRESTO, COMPATTATE LE RIGHE. PRONTI A FAR FUOCO.

 

3) Vignetta grande. L'orda di demoni si getta sul plotone e comincia una sanguinosa battaglia.

RUMORI: YEARGHHH BUDDA BUDDA BUDDA AAHAAA KBLAM KBLAM HEEEEHEEEEEE

 

4) I demoni cominciano a cadere sotto lo sbarramento di fuoco dei militari. Alcuni riescono ad avventarsi sulle prime file.

RUMORI: CADONO! CONTINUATE RAGAZZI! HIIIIIIHIIIIIIIIII NO, AIUTO! HOWLLLL FUOCO,FUOCO!

 

5) Santo e Gimmi combattono fianco a fianco. Un demone si getta su Santo.

SANTO: MI È ADDOSSO!

RUMORI: BRAKABRAKABRAKA YEARGHHH

 

6) Il demone vola via portandosi dietro Santo urlante. Inutile è il tentativo di Gimmi di aiutarlo.

GIMMI: NO, NOO! SANTOOO...

SANTO: AAHAAA

RUMORE: BRAKABRAKABRAKABRAKA

 

TAV. IX

1) Vignetta grande. Continua la lotta che però volge in favore degli uomini.

CAPO: FORZA RAGAZZI CE LA FACCIAMO!

MILITE: AVANTI!

RUMORI: BLAM BLAM KPOW KPOW KPOW KPOW BUDDA BUDDA BUDDA

 

2) I pochi mostri rimasti si ritirano nelle profondità, scomparendo nel buio.

CAPO: CESSATE IL FUOCO. MANTENETE LE POSIZIONI!

RUMORI: BRAKABRAKABRAKA

 

3) Le file di militari si ricompongono. Sono visibilmente soddisfatti per la vittoria ma non manca chi è sconcertato per l'esistenza di quei mostri. Dal capo arrivano alcuni soldati a rapporto.

MILITE: 3 UOMINI SONO MORTI, CAPITANO. 5 SONO FERITI E 2 SONO STATI RAPITI DA QUEI... QUEI DEMONI.

CAPO: UHMM! ...I SOLDATI FERITI SIANO PORTATI IN SUPERFICE, E ANCHE UNO DI QUESTI COSI. GLI ALTRI SI PREPARINO A RIPRENDERE LA MARCIA.

 

4) Gimmi raggiunge il capo mentre è accoccolato su un mostro per osservarlo. E' tutto agitato.

GIMMI: DOBBIAMO AFFRETTARCI... LI HANNO PRESI VIVI! HANNO PRESO SANTO!

CAPO: CALMA GIMMI! CI TROVIAMO DI FRONTE A QUALCOSA DI NUOVO. DOBBIAMO AGIRE CON LA MASSIMA PRUDENZA.

 

5) La colonna riprende la marcia cautamente.

 

6) Al 16° km i soldati scorgono, nel buio assoluto, farsi strada una debole luminosità rossastra e si fermano prudentemente.

GIMMI: CAPITANO, L'AVANGUARDIA RIFERISCE DI UNA LUCE ROSSASTRA POCO PIÙ AVANTI.

CAPO: QUANTA STRADA ABBIAMO PERCORSO FINORA?

MILITE 2: SIAMO AL 16° KM; GLI STRUMENTI INDICANO CHE LA PENDENZA È DIMINUITA E FRA 160 M LA VOLTA SI ALLARGA IMPROVVISAMENTE.

 

7) Idem.

CAPO: BENE, CI SIAMO! QUALUNQUE POSTO SIA QUESTO, CI SIAMO. MANDATE UN SOLDATO A RIFERIRE E PREPARATEVI A RIPRENDERE LA MARCIA.

 

TAV. X

1) Vignetta grande. Sono arrivati alla fine della caverna: la volta si allarga in una immensa cavità sotterranea il cui cielo sembra fatto di rosso magma luminescente. Ai lati aspre montagne e nel mezzo una vastissima pianura arida e rocciosa. Lontano nella pianura brillano le luci di una grande città indistinta.

 

2) I soldati, con il capo in testa, si fermano meravigliati e terrorizzati.

GIMMI: MIO DIO!

MILITE 1: È L'INFERNO...

CAPO: QUELLA LAGGIÙ SEMBRA UNA CITTÀ.

MILITE 2: NON È POSSIBILE. NON È VERO!

 

3) All'improvviso una moltitudine di demoni (volanti e a piedi) che ricoprono la pianura e il cielo, si avventono su di loro.

GIMMI: CI ATTACCANO!

CAPO: SONO MILIONI, FUGGITE!

 

4) Vignetta piccola. PP di un mostro urlante.

GRIDO: YEARGHHH

 

TAV. XI

1) Vignetta a tutta tavola. Siamo nel lontano futuro e sull'ingresso della Bocca dell'Inferno è stata costruita una maestosa fortezza ultratecnologica. La sua mole si innalza imponente sfidando la tempesta di neve che l'avvolge.

DIDA: INVERNO 2115

 

TAV. XII

1) All'interno della fortezza, in un ufficio elegante e avveniristico, un gruppo di persone fra cui alcuni militari stanno discutendo gravemente. E' l'uomo dietro la scrivania, il Presidente, a parlare.

PRESIDENTE: VORREI SOLO RISPONDESTE AD UNA DOMANDA: QUANTE PROBABILITÀ ABBIAMO A MANDARE ORA UNA SPEDIZIONE?

 

2) A rispondere è il consigliere scientifico.

SCIENZIATO: RITENGO LA TECNOLOGIA PERFETTAMENTE ADEGUATA. CON LA MESSA A PUNTO DELLA TALPA POTREMO AVERE UNA COMUNICAZIONE VISIVA CON IL SOTTOSUOLO MEDIANTE IMPULSI DI LUCE SOLIDA.

 

3) Idem. Interviene a parlare anche il consigliere militare.

SCIENZIATO: INOLTRE SEMPRE LA TALPA FONDERÀ, SPIANERÀ E ALLARGHERÀ LA CAVERNA PER CONSENTIRE IL FACILE AVANZAMENTO DELLE TRUPPE CORAZZATE...

MILITARE: QUESTE POI SONO QUANTO DI MEGLIO LA TECNOLOGIA MILITARE POSSA OFFRIRE: SCUDI ENERGETICI, ESOSCHELETRI, AVIOSCOOTER E POTENZA DI FUOCO SUFFICIENTE A DISTRUGGERE IL NUCLEO STESSO DELLA TERRA SE NECESSARIO.

 

4) Idem.

PRESIDENTE: QUELLE CHE ABBIAMO DI FRONTE PERÒ NON SONO FORZE UMANE, MA DEMONIACHE!

SCIENZIATO: AMMETTO CHE LA LORO SCIENZA, O MAGIA DOVREI DIRE, SIA MOLTO AVANZATA: CREARE UNA BOLLA PROTETTIVA ALL'INTERNO DEL MAGMA NON È COSA DA POCO. TUTTAVIA CI SIAMO PREPARATI PER PIÙ DI UN SECOLO...

 

5) PP del Presidente.

PRESIDENTE: È SEMPRE STATO IL MIO SOGNO INTRAPRENDERE LA MISSIONE PRIMA DELLA FINE DEL MANDATO... VA BENE, SONO CONVINTO! QUESTA VOLTA PARTIREMO DAVVERO!

 

6) Vignetta grande. Tutti fanno gran festa e si stringono le mani.

PRESIDENTE: SIGNORI, DAREMO L'ASSALTO ALL' INFERNO!

 

TAV. XIII

1) Vignetta grande. Due militari, uomo e donna, con corazze in kevlar e vari tipi di armi stanno parlando tranquillamente (per esempio uno può accendersi una sigaretta, l'altro lucida il fucile) appoggiati alla mastodontica Talpa. Questa è una specie di carroarmato dalle forme rotondeggianti e pieno di antenne e bracci tentacolari. Naturalmente sono dentro la fortezza, quindi ambienti chiusi per quanto grandi.

X(DONNA): SEMBRA CHE QUESTA VOLTA SI PARTA DAVVERO...

Y: NON VEDO L'ORA. CI PENSI A COSA CI ASPETTA? L'INFERNO!

 

2) X: batte il palmo della mano sul fianco della Talpa, con fare fiducioso. Y: volge la testa come se lo stesero chiamando.

X: CON QUESTA SFIDEREI ANCHE IL PARADISO!

RUMORE: TAP TAP

Y: EHI, CHIAMANO PER L'ADUNATA!

 

3) Imbracciano le armi e si avviano per un corridoio.

ALTOPARLANTE: ATTENZIONE, ATTENZIONE. TUTTI GLI UOMINI IN RASSEGNA NEL SALONE.

 

4) Vignetta grande. Arrivano in un enorme salone dove sono già in fila numerosi soldati fra cui molte donne.

VOCI: NON CONOSCO LA PAURA...
HAI CONTROLLATO I LIVELLI DI ENERGIA?
NON MI SEPARO MAI DAL MIO LASER...

 

5) Dettagli di uomini e esoscheletri da combattimento.

UOMO 1: MI CHIEDO COME SI STA LÀ DENTRO...

UOMO 2: SEMBRA UNA CORAZZA NORMALE, NON SI FA NESSUNA FATICA.

 

6) Idem. Avioscooter e apparecchi scientifici dall'aria pericolosa.

 

7) Vignetta piccola. PP del capo (un tipo alla Nick Fury, con una benda sull'occhio) con aria decisa e dura.

CAPO: UOMINI, IN MARCIAA!

 

TAV. XIV

1) Vignetta grande. La colonna avanza per un lungo corridoio: la Talpa è in testa seguita da pochi uomini fra cui il capo, poi vengono esoscheletri e avioscooter, infine il resto degli uomini.

 

2) Una massiccia porta metallica si sta aprendo davanti a loro, dove finisce il corridoio.

RUMORE: RRRRRRRRRRRRRRR

 

3) La colonna entra nella caverna superando i Totem che si trovano subito dietro la porta.

 

4) Nella base operativa gli uomini di Tav. XII osservano l'avanzata da immagini olografiche.

SCIENZIATO: GUARDATE, SONO GIÀ ARRIVATI AL 6° KM. FRA POCO DOVREBBERO INCONTRARE I PRIMI MOSTRI.

 

5) La Talpa procede velocemente fondendo con la sua luce la grotta davanti a lei.

RUMORE: ZZZZZZZZZZZZZZZ

 

6) Il capo ferma i suoi uomini.

CAPO: ECCO! LA TALPA RILEVA MOVIMENTI AL 9° KM, STATE PRONTI A FAR FUOCO!

 

TAV. XV

1) Dall'oscurità oltre la Talpa si incominciano ad intravedere i primi demoni volanti.

 

2) Dalla Talpa si sprigiona una barriera luminosa a protezione degli uomini. Tutti sono pronti a far fuoco.

RUMORE: BZZZZZ

CAPO: SPARATE AL MIO SEGNALE... FUOCO!

 

3) Un'impressionante pioggia di raggi laser e proiettili vari investe i demoni abbattendoli.

RUMORI: SWAP ZIP TRACKTRACK YEARGHH EEHEEE BADOOM

 

4) Un mostro riesce a raggiungere la barriera ma non può superarla e viene abbattuto da X: e Y:.

RUMORI: YEARGHH HOWLLLL SKREEEEEEE ZZZZZ SWAP TRACK

 

TAV. XVI

1) I mostri si ritirano continuando a subire forti perdite.

RUMORI: SWAP SZAP TRACK IIIHIIII

VOCI: SI RITRANO. SI RITRANO!

 

2) Gli uomini esultano; il capo cerca di fargli mantenere la posizione.

CAPO: MANTENETE LA POSIZIONE. RICARICATE LE ARMI!

RUMORE: RRUMBLE

 

3) Dall'oscurità esce un'impressionante massa di demoni in corsa.

RUMORI: YEARGHH EEHEEEE SKREEE

 

4) Riprende lo sbarramento di fuoco.

RUMORI: BADOOM KPOW KPOW SWAP SZAP

 

TAV. XVII

1) I demoni sono talmente tanti che molti raggiungono la barriera, ma nessuno riesce a superarla e vengono via via abbattuti.

VOCI: CI SONO ADDOSSO! PRENDETE MALEDETTI!

RUMORI: SZAP ZIP BADOOM BADOOM TRACKTRACKTRACK

 

2) Idem.

 

3) La battaglia sta finendo. X e Y, scavalcano la barriera per abbattere gli ultimi demoni.

Y: NON RISPARMIATE NESSUNO!!

RUMORI: KPOW KPOW EEHEEEE

 

4) Il volto del capo appare in ologramma agli uomini della fortezza.

CAPO: NESSUNA PERDITA. TUTTO HA FUNZIONATO COME PREVISTO!

PRESIDENTE: BENE, RIORGANIZZATE LE FILE E AVANZATE SUBITO!

 

5) La colonna si è di nuovo composta dietro la Talpa e riprende la discesa. Scavalcano con noncuranza i cadaveri dei mostri fumanti.

 

TAV. XVIII

1) Ancora gli uomini in marcia.

 

2) Il capo ferma il plotone

CAPO: BENE RAGAZZI, BASTA COSÌ. 2 ORE DI RIPOSO PRIMA DI PROSEGUIRE.

 

3) Vignetta grande.Gli uomini siedono in terra per riposare. Un gruppo è formato da X:, Y: e il capo. Ricordo che le pareti della caverna, dietro la talpa, devono essere ampie ed omogenee.

X: FINORA È STATO FACILE...

Y: SE CONTINUA COSÌ DOMANI L'INFERNO SARÀ NOSTRO.

CAPO: SILENZIO VOI DUE. CHE NON SENTA PIÙ PARLARE DI INFERNO O DI DIAVOLI!

 

4) Idem.

Y: QUANTO ANCORA DOVREMO DISCENDERE?

CAPO: LA CAVERNA TERMINA AL 16° KM. COSA C'È DOPO, LO SCOPRIREMO.

 

5) Idem. Il capo fa per rialzarsi.

X: COMANDANTE, COSA SONO QUELLE VOCI SULL'ULTIMA RISORSA?

CAPO: FORSE TRA POCO LO SAPRAI, SOLDATO. SPERIAMO DI NO. ...IL TEMPO È SCADUTO, RAGAZZI. RICOMPONETE LE FILE.

 

6) X e Y si accingono ad alzarsi.

Y: HAI CAPITO QUALCOSA?

X: SU, ALZATI SCANSAFATICHE. INUTILE PENSARCI ORA.

 

TAV. XIX

1) Nell'oscurità oltre la talpa si comincia a vedere una luminescenza.

CAPO: CI SIAMO. È LA FINE DELLA CAVERNA... VOGLIO DA TUTTI LA MASSIMA ATTENZIONE.

 

2) Continuano ad avanzare circospetti. La volta si allarga sempre più e la luce aumenta.

 

3) Vignetta grande. Escono fuori dalla caverna e si trovano davanti l'immensa cavità con la città luminosa.

MILITARE 1: È IMMENSO!

MILITARE 2: GUARDATE... UNA CITTÀ.

 

4) Tutti si sono fermati meravigliati dall'imponenza del paesaggio. Solo il capo resta vigile.

X: SEMBRA UNA CITTÀ TUTTA D'ORO.

CAPO: NON PERDETE LA FORMAZIONE, STATE ALL'ERTA!

 

5) Vignetta piccola. PP di alcuni demoni.

 

TAV. XX

1) I demoni attaccano. Sono una moltitudine.

RUMORI: YEARGHHH

 

2) Il capo è il primo a far fuoco.

CAPO: SONO TUTT' INTORNO. ALZATE LA BARRIERA!

RUMORE: TRACKTRACKTRACK

 

3) Incomincia una nuova battaglia, ma i mostri sono ormai addosso ai soldati.

X: TROPPO TARDI... CI SONO ADDOSSO!

RUMORI: KPOW KPOW SWAP HEEHEEE SKKREEE

 

4) Idem. Il capo è in prima fila e fa strage di demoni.

CAPO: FATE AVANZARE GLI AVIOSCOOTER E GLI ESOSCHELETRI, AVANTI!

RUMORI: YEARGHHH BADOOM BLAM BLAM SKREEEE

 

5) Arrivano a forte velocità gli avioscooter disperdendo i demoni volanti.

RUMORI: SSSSSSSSH SZAP SZAP HIIIHIIIIII ZIP

 

TAV. XXI

1) Alcuni soldati, fra cui X:, vengono portati via dai demoni alati.

X: NOO! AIUTATEMI...

 

2) Gli esoscheletri ingaggiano un combattimento corpo a corpo con i mostri stritolandoli fra le loro braccia metalliche.

RUMORI: CRACKK BOOM EEHEEE SKREEEE SWAP

CAPO: SU LA BARRIERA ...ORA!!

 

3) La barriera si forma attorno agli uomini mentre continua il combattimento.

RUMORE: BZZZZZZZZ BADOOM SWAP TRACKTRACKTRACK

 

4) PP del capo.

CAPO: AVANTI ADESSO! RICOMPATTATE LE RIGHE E APRITE IL FUOCO!

 

5) Continua la battaglia.

Y: DIO, SONO MIGLIAIA!...

RUMORI: SWAP HEEHEEE HOWLLLL

 

ventidue

TAV. XXII

1) Idem. E' una vera carneficina di mostri.

MILITARE: SI RITIRANO!

 

2) I soldati cessano il fuoco e guardano i demoni superstiti allontanarsi.

VOCI: VITTORIA! CE L'ABBIAMO FATTA!

 

3) Nella fortezza si gioisce per la vittoria davanti alle immagini olografiche.

SCIENZIATO: SIAMO I PIÙ FORTI...

PRESIDENTE: GUARDATE LA CITTÀ D'ORO. È IMMENSA!

 

4) Immagini della città infernale. È immensa e imponente, la sua struttura mischia elementi gotici con macchinari fantascientifici: giochi di luce, alte torri e archi.

 

5) Ancora immagini della città. Numerose sono le figure gotiche rappresentanti esseri mostruosi.

 

TAV. XXIII

1) Vignetta grande. I soldati sono giunti alle porte della città. Al suo confronto risultano piccolissimi. Tutti subiscono il mistero e l'imponenza della costruzione e la guardano a bocca aperta.

CAPO: MIO DIO...

Y: SIAMO STATI PAZZI A VENIRE FIN QUI!

 

2) Il grande portone, intarsiato con immagini demoniache, si apre lentamente.

RUMORE: SCKREEEAK

 

4) Vignetta piccola. Due figure indistinte ma umane escono dalla porta del tutto aperta.

 

TAV. XXIV

1) Le due figure si avvicinano ai soldati. Si riconoscono Santo di tav. 9 e X. Si muovono all'unisono e hanno gli sguardi spenti, come zombies. Y si getta verso di loro ma viene bloccato dal capo.

Y: EHI RAGAZZA, SEI VIVA!

CAPO: FERMO! NIENTE PAZZIE ADESSO.

 

2) Impassibili i due cominciano a parlare all'unisono. Sono evidentemente sotto influenza altrui.

ZOMBIES: TORNATE INDIETRO, DOVETE TORNARE INDIETRO. NON È ANCORA GIUNTO IL MOMENTO DELLA RIVELAZIONE, QUANDO I NOSTRI PADRONI SI MOSTRERANNO IN SUPERFICE. NON FORZATE GLI EVENTI.

 

3) Idem.

ZOMBIES: NON AVETE NIENTE DA TEMERE SE VE NE ANDATE. LA SCIENZA DEI PADRONI È INFINITA. NON POTETE FARE NULLA CONTRO DI LORO. I DEMONI CON CUI AVETE LOTTATO FINORA SONO SOLO GLI SCHIAVI. ANDATEVENE. NON AVETE SPERANZA.

 

4) Vignetta grande. Y, in preda alla pazzia, spara ai due uccidendoli.

Y: NOO! NON SIETE VIVI!

RUMORE: KPOW KPOW HIIHIII

CAPO: NON SPARARE MALEDIZIONE!

 

5) PP del capo.

CAPO: ALZATE LA BARRIERA, PREPARATEVI A FARE FUOCO!

 

TAV. XXV

1) Gli uomini, tesi e in silenzio, guardano nel buio del portone. La barriera è alzata.

 

2) Escono i demoni urlanti, portando fuori anche strani macchinari fantascentifici/gotici.

CAPO: FUOCO, FUOCO!

RUMORI: YEARGHHH

 

3) Inizia la battaglia.

RUMORI: BLAMM IIHIII KPOW KPOW SKREEE

 

4) Vignetta grande. Raggi di luce che partono dagli strani macchinari disintegrano la barriera energetica della talpa.

RUMORE: SHHHHHBRADADOOOMM

 

5) La battaglia si mette male: i mostri spuntano da tutte le parti e la loro forza è schiacciante.

MILITARE: LA BARRIERA È CADUTA!

CAPO: RESTATE COMPATTI E FATE FUOCO!

 

TAV. XXVI

1) Vignetta grande. I mostri si avventano su esoscheletri e soldati e li massacrano. Anche gli avioscooter vengono abbattuti.

RUMORI: AIUTOO! BLAM SKREEEE NO, NOO HEEHEEE AAHAAA

 

2) Il capo, con il volto sanguinante, si rivolge al monitor posto sulla Talpa.

CAPO: SONO TROPPI! ...MANDATE ...I MISSILI!

 

3) Dalla fortezza gli uomini vedono un demone ghermire il comandante.

CAPO: AAHAAA

 

4) Si guardano l'un l'altro visibilmente scossi.

SCIENZIATO: HANNO UNA POTENZA ENORME...

MILITARE: DOBBIAMO MANDARE LE TESTATE NUCLEARI!

 

5) Idem.

PRESIDENTE: ABBIAMO IL PERCORSO TRACCIATO DALLA TALPA?

SCIENZIATO: SI, È TUTTO PRONTO. BASTA SCHIACCIARE IL PULSANTE ROSSO

 

TAV. XXVII

1) Dettaglio della mano che schiaccia il bottone rosso.

 

2) 3 missili sfrecciano veloci nella caverna.

RUMORE: SWOOM

 

3) Alla fortezza.

PRESIDENTE: QUANTO CI VUOLE PERCHÉ RAGGIUNGANO IL BERSAGLIO?

SCIENZIATO: A QUESTA VELOCITÀ IMPIEGANO 3 MINUTI.

 

4) I missili escono dalla grotta e si avvicinano alla città d'oro.

 

5) Alla fortezza. Il consigliere militare guarda il cronometro. C'è molta tensione fra gli uomini.

MILITARE: A QUEST'ORA DOVREBBERO ESSERE ARRIVATI.

 

6) Arriva un soldato semplice con fare molto allarmato. Sono tutti impauriti e increduli.

SOLDATO: SIGNORE, ABBIAMO RILEVATO I MISSILI. STANNO TORNANDO INDIETRO ...E SONO ARMATI!

PRESIDENTE: COSA DICI. È IMPOSSIBILE!

SCIENZIATO: È VERO. SARANNO QUI FRA 2 MINUTI.

 

7) I missili ripercorrono la caverna verso la fortezza.

RUMORE: SWOOM

 

8) Gli uomini si guardano impauriti e sudati, in attesa della catastrofe.

(N.B. Sono tutte, più o meno, vignette piccole di dettaglio.)

 

TAV. XXVIII

1) Vignetta grande. L'intera fortezza esplode, con il caratteristico fungo atomico.

RUMORE: BADARADOOM

 

2) I fuochi e i fumi cominciano a disperdersi. Sotto si intravede un enorme cratere nero.

 

3) Adesso il cratere si vede nitidamente e in primo piano.

 

4) Vignetta grande. Dalla voragine escono, in fila, una massa di demoni urlanti che volano alla conquista del mondo.

RUMORE: YEARGHHH SKREEEE HEEHEEE

DIDA: FINE.

 


 

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