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Della Nobiltà di Milano.
Delli
Sarachi eccellenti nella virtù d’intagliare di Cristallo, &
altre gioie. Cap. XI.
Sarachi,e
sue lodi nel
lauorare
da Cristallo.
Essendomi venuto à notizia alcuni virtuosi eccellenti nella virtù
nell’intagliar’ il Cristallo, & altre gioie; però non voglio
in modo niuno per trascuragine lasciare che non dichi alcuna cosa delle
degne, e rare sue opere meriteuoli di lode: Questi furono cinque fratelli,
cioè Gio.Ambrogio, Simone, Steffano, Michele, e Raffaello, della
progenie di Sarachi, de’ quali di presente viuono trè, cioè,
Gio.Ambrogio, Simone, e Michele. Questi essendo eccellentissimi fabricatori,
& intagliatori del Cristallo di Rocca, e d’altre forti di pietre stimate,
come Diaspidi, Agate, Amatisti, Caleidonij, Corniole, Lapis Lazzuri, Plasnia,
& altre forti di pietre mischie, nelle quali lauorano di rilieuo, e
di cavo, si come hora udirete.
Fecero questi virtuosi fra l’altre cose notabili una Galea di Cristallo
al Sereniss. Duca Alberto di Baviera, e parimente un grandissimo vaso,
e maggiore di quanti ne siano stati fabricati nel Cristallo, & era
di forma di Vuovo col suo manico, e tutto intagliato à figure di
cavo; e la Galea era fatta con poppa, e prua, in un pezzo di Cristallo
grandissimo tutta intagliata di cavo à Historie antiche, e legata
d’oro, e gioie, e tutta armata à sembianza di una Galea naturale,
cioè, haveva i Schiavi Mori à nove banchi per parte, e due
schiavi per banda con Capitani, Soldati, Comiti, Sottocomiti, Bombardieri
con diversi pezzi d’artigliaria, li quali si sparavano, con arbori e vele,
con l’arma di esso Serenissimo Duca di Baviera; & queste due opere
furono consignate al detto Signor Duca l’anno 1579. & n’hebbero di
premio scudi sei milla d’oro, oltre che gli donò due mille lire
Imperiali del ben servito. Parimente hanno ancora servito il Serenissimo
Duca c’hora vive.
Appresso hanno venduto diversi pezzi di vasi, & lavori di Cristallo
à Carlo Emmanuelle Serenissimo Duca di Savoia, per il prezzo di
molte migliaia di scudi, fra li quali v’era un Gallo d’India grandissimo
tutto intagliato di cavo di figure e fogliami ligato in oro, che fù
donato da Sua Altezza al nostro Prencipe di Spagna, al qual le fu-
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