L’insegnamento strumentale promuove la formazione globale dell’individuo offrendo, attraverso un’esperienza musicale resa più completa dallo studio dello strumento, occasioni di maturazione logica, espressiva e comunicativa. Integra unitamente alla dimensione cognitiva, la dimensione pratico-operativa, estetico-emotiva, improvvisativo-compositiva. Inoltre offre allo studente ulteriori occasioni di sviluppo e orientamento delle proprie potenzialità e una più avvertita coscienza di sé e del modo di rapportarsi al sociale. L’essenziale aspetto formativo della pratica strumentale porta alla consapevolezza della dimensione interrogativa e pubblica dell’evento musicale stesso, fornendo un efficace contributo al senso di appartenenza sociale.
Per offrire il più ampio panorama didattico e una programmazione personalizzabile delle attività i corsi di strumento musicale sono ripartiti in due indirizzi, classico e moderno-amatoriale. Avranno una durata di 8 mesi (da ottobre a maggio). Il corso prevede una lezione settimanale di 1 ora e la frequenza di laboratori scelti tra quelli attivati. È prevista una suddivisione dei corsi dell’indirizzo classico in corso preparatorio (8-10 anni), intermedio (11-16 anni) e superiore (oltre i 16 anni). I corsi dell’indirizzo moderno-amatoriale sono suddivisi in primo e secondo livello, in base ai programmi di studio e alla preparazione dell’alunno.
indirizzo classico |
indirizzo moderno-amatoriale |
Pianoforte |
Pianoforte Jazz |
Violino |
Tastiera MIDI |
Viola |
Chitarra jazz |
Violoncello |
Chitarra blues |
Contrabbasso |
Basso |
Flauto |
Batteria |
Chitarra |
Saxofono |
Tromba |
Tromba |
Clarinetto |
Trombone |
Oboe |
Percussioni |
Fagotto |
Fisarmonica |
Canto |
Canto jazz |
Nel campo della formazione musicale l'insegnamento strumentale persegue un insieme di obiettivi generali all'interno dei quali si individua l'acquisizione di alcuni traguardi essenziali, quali:
Ø il dominio tecnico del proprio strumento al fine di produrre eventi musicali tratti da repertori della tradizione scritta e orale con consapevolezza interpretativa, sia nella restituzione dei processi formali sia nella capacità di attribuzione di senso;
Ø la capacità di produrre autonome elaborazioni di materiali sonori, pur all'interno di griglie predisposte;
Ø l'acquisizione di abilità in ordine alla lettura ritmica e intonata e di conoscenze di base della teoria musicale;
Ø un primo livello di consapevolezza del rapporto tra organizzazione dell'attività senso-motoria legata al proprio strumento e formalizzazione dei propri stati emotivi;
Ø un primo livello di capacità performative con tutto ciò che ne consegue in ordine alle possibilità di controllo del proprio stato emotivo in funzione dell'efficacia della comunicazione.
“Music Lullaby” e “Children’s Music Laboratory”
Il corso d'iniziazione musicale che utilizza il metodo Suzuki è rivolto a tutti i bambini dai 4 ai 7 anni (in gruppi di 5/8 della stessa età) prevede una durata di due o tre anni in base all’età d’entrata del bambino. Attraverso l'ascolto e l'imitazione, stimolato dall'ambiente che lo circonda, il bambino sviluppa, oltre alle capacità musicali, anche l'attenzione, la concentrazione e la coordinazione ed affronta la lettura musicale appena raggiunge l'età scolare, sperimenta la propria capacità di stare con gli altri condividendo con i compagni l'esperienza del suonare insieme. In Italia tale metodologia è stata introdotta circa vent'anni fa dai Maestri Lee ed Antonio Mosca di Torino, oggi sono numerosi i centri in Italia in cui i bambini possono imparare a suonare attraverso tale metodologia. La musica, in quanto forma espressiva più completa ed articolata è fondamentale nella formazione del bambino che, quanto più è piccolo tanto più un programma mirato e specifico saprà essere stimolante sotto tutti gli aspetti nel modo più naturale.
Il laboratorio “Music Lullaby” è stato pensato per entrare nel mondo dei piccolissimi (0-4 anni) attraverso i luoghi e le persone che fanno parte del suo universo.
È un percorso che prevede l’inserimento della musica quale veicolo di educazione, formazione e sviluppo psicomotorio e cognitivo nell’età della scuola materna.
Prevede uno strumento didattico, un fascicolo guida, cha sarà consegnato anche alle maestre, che contiene il percorso di lavoro che insegnanti e le mamme a casa svolgeranno ogni giorno, diviso per schede settimanali. Ogni scheda presenta il programma di ascolto, gli esercizi di vocalità e di ritmo che dovranno essere eseguiti con graduale costanza aggiungendo ogni giorno un nuovo elemento e la canzoncina con i relativi giochi psicomotori, la manualità, i suggerimenti tecnici. Il successivo, naturale sviluppo di questo progetto educativo è il metodo, Suzuki che offrirà ai bambini dai 30 – 36 mesi in su la continuità relativa al “Music Lullaby” attraverso i corsi collettivi del “Children’s Music Laboratory”. Prevede lo studio di uno strumento musicale, indispensabile alla crescita culturale ed umana di ogni individuo. Le schede settimanali sono divise in argomenti specifici che dovranno essere distribuiti, nel corso della giornata, secondo mirati percorsi operativi.
Il laboratorio ha lo scopo di sensibilizzare e di avvicinare il bambino al mondo della musica. In questo modo si favoriscono già a partire dai primi anni di vita del bambino sia lo sviluppo delle sue capacità musicali, sia quello della sua personalità, abituandolo ad un lavoro di gruppo e alla socializzazione.
La musica verrà presentata sotto forma di gioco, poiché è di fondamentale importanza che il bambino possa impararla con piacere, viverla attraverso il proprio corpo, le proprie mozioni, la propria mente e la propria immaginazione.
Il corso si propone di avvicinare i più piccoli alla musica attraverso attività di gioco con le quali tutte le attitudini musicali presenti naturalmente nel bambino vengono attivate ed esercitate.
Questi, in sintesi, i temi essenziali del Corso nel primo anno:
Ø Esercizi su parametri del suono: altezza, intensità, timbro e durata;
Ø Ritmo e movimento, lettura dei ritmi musicali in difficoltà progressiva;
Ø Educazione alla voce;
Ø Uso di strumenti didattici a percussione;
Ø Ascolto di semplici brani musicali.
I corsi di introduzione alla musica “cresco e gioco con la musica”, vera e propria ludoteca musicale, hanno come prima finalità il coinvolgimento di ciascun bambino dai tre ai sette anni in un percorso di giochi, canti e invenzione che lo porti a sviluppare le attitudini musicali normalmente già presenti, a divertirsi facendo musica e ad apprendere gli elementi fondamentali della lettura ritmica e melodica tradizionale.
1 - EDUCAZIONE DELL’ORECCHIO. Nei primi livelli il lavoro è interamente dedicato a
giochi individuali e di gruppo su caratteristiche del suono e altri elementi del linguaggio
musicale. Più avanti nei corsi si propongono punti di lavoro da realizzare con l’ascolto
di brani musicali.
2 - LETTURA DELLA NOTAZIONE MELODICA. Utilizzando simboli e disegni per i più piccoli e la notazione tradizionale con varie attività anche creative, si guidano i musicisti in erba alla lettura dei suoni nelle chiavi di violino e di basso: fino ad arrivare alla conoscenza dell’estensione completa.
3 - LETTURA DELLA NOTAZIONE RITMICA. I bambini vengono guidati alla lettura di sequenze ritmiche con voce e strumentini. Dai livelli superiori viene utilizzata la metodologia Kodaly per l’apprendimento dei ritmi dalle semplici pulsazioni fino a combinazioni più complesse. Il tutto sempre proposto, appreso e consolidato, anche grazie alla pratica con gli strumenti a percussione
Il bambino imparerà a:
Ascoltare
rumori d'ambiente a lui familiari
riconoscere, differenziare e classificare suoni secondo l'altezza, il timbro e l'intensità.
Cantare
canzoni semplici tolte dal repertorio tradizionale
canzoni didattiche più complesse
usare la propria voce come forma espressiva parlata e cantata
inventare piccole frasi o melodie cantate
Seguire il tempo e il ritmo
con il proprio corpo
con giochi cantati e l'uso di strumentini Orff come accompagnamento
con danze semplici
imitando ed inventando ritmi
Rappresentare graficamente
concetti musicali semplici quali piano/forte, alto/basso, lungo/corto, ...con segni inventati dai bambini stessi
con la notazione tradizionale (introduzione)
Sperimentare con strumentini
scoprendo nuovi timbri
imitando, suonando, improvvisando.
Nel secondo/terzo anno il corso di propedeutica musicale prevede l’avvio alla pratica strumentale (corso preparatorio) con i seguenti strumenti: pianoforte, violino, flauto dritto, chitarra. In questa fase i bambini non sono più suddivisi in gruppo ma la lezione viene svolta singolarmente.
Gli incontri della durata di 1 ora hanno cadenza settimanale
Ciascun laboratorio prevede una durata di 1 ora/1 ora e mezzo. È possibile frequentare più di un laboratorio. Il laboratorio si svolge per l’intero anno scolastico (ottobre-giugno). Durante l’estate possono essere attivati percorsi formativi (stage, corsi di perfezionamento) con l’intervento anche di docenti esterni alla Scuola.
Laboratori previsti:
Ø Musica d’insieme (Jazz big band, piccola band, gruppo rock-blues, formazione da camera, Orchestra)
Ø Musica elettronica e informatica musicale
Ø Composizione e analisi musicale
Ø Tecniche di registrazione e fonologia
Ø Produzione multimediale
Ø Arrangiamento pianistico
Ø Improvvisazione jazz
Ø Etnomusicologia
Ø Percussioni latine
Ø Orchestra e Banda
Ø Coro
Ø Musicoterapia
Corsi musicali svolti presso la SMS Einstein dal 1996 al 2000
· Pianoforte
· Arrangiamento pianistico e piano bar
· Tastiera MIDI
· Chitarra classica
· Chitarra elettrica
· Batteria
· Basso
· Informatica musicale
· Teoria e solfeggio
· Canto moderno
· Musica d’insieme – laboratorio gruppo rock
· Gruppo Corale
Corsi musicali svolti presso la SMS Respighi dal 1998 al 2002
· Pianoforte
· Arrangiamento pianistico e piano bar
· Chitarra classica
· Flauto
· Batteria
· Teoria e solfeggio
· Musica d’insieme – orchestra “O. Respighi” con alunni ed ex alunni della scuola
Corsi musicali svolti presso la SMS via Bagnera dal 2001 al 2008
· Pianoforte
· Arrangiamento pianistico e piano bar
· Flauto
· Chitarra classica
· Batteria
· Violino
· Violoncello
· Informatica musicale
· Teoria e solfeggio
· Musica d’insieme – orchestra didattica
Fabrizio Emer - pianoforte
Alberto Bolli - pianobar
Marco Annesi – chitarra elettrica
Roberto Romani – chitarra classica
Rosanna Ascolese - pianoforte
Simone Genuini - pianoforte
Roberta Barbera - flauto
Fabio Balducci - batteria
Lorenzo Rudigher - violino
Rosaria Coppola – pianoforte
Luciano Filippetti – chitarra classica
Annalisa Spadolini - flauto
Maria GraziaPenta - violino
Franco Todde – chitarra classica
Franco Bonaconza - flauto
Liliana Frattini – pianoforte
Gilda Giovanniello – pianoforte
Graziano Nori - violoncello