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LA "BLACK LIST"
La "Black list" è una
lista, gestita dal CEN di Napoli, che contiene i
nominativi di tutte le persone che hanno motivi
ostativi per acquistare biglietti di accesso nei
luoghi ove si svolgono manifestazioni sportive.
E' regolata dall'art. 9 della legge 41/2007,
successivamente interpretata più favorevolmente
dall'Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni
Sportive.
In base a tale disposizione viene inserito in black
list chi è attualmente sottoposto a d.a.spo. e chi
ha avuto una condanna per reato da stadio negli
ultimi 5 anni, detratto il periodo di daspo scontato
per lo stesso episodio.
L'art. 9, invece, se interpretato alla lettera,
impedirebbe l'acquisto di detti titoli (biglietti,
tessere stagionali, tessere del tifoso e via
dicendo) a vita, nel senso che chiunque ha avuto -
anche in passato - un d.a.spo. o una condanna da
stadio non può più acquistare titoli di accesso per
qualsiasi manifestazione sportiva.
Pare - perché il sistema non è ancora ben definito -
che la richiesta di rimozione dalla "black list"
(ad. esempio per annullamento o sospensione del
d.a.spo. da parte dei giudici amministrativi o per
assoluzione nel processo penale in appello) vada
rivolta all'Osservatorio Nazionale sulle
Manifestazioni Sportive, organismo che sta presso il
Viminale. Per prudenza è bene anche scrivere alla
Questura di Roma.
E' ancora in fase di studio cosa fare se il
nominativo non viene rimosso: molto probabilmente il
rimedio corretto è l'art. 700 c.p.c., con richiesta
di risarcimento danni.
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