2015 Palo del Colle Giardino - ferrariarchitetti

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PALO DEL COLLE (BA) - GIARDINO IN LOCALITA' AURICARRO
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anno: 2014
importo: 125.000 Euro
categoria: I°c
con: Arch. Michele Sgobba - Finepro
committente:
comune di Palo del Colle
collaboratore:
Arch. Serafino Fioriello
ruolo: progetto preliminare, progetto definitivo, progetto esecutivo, DD.LL.
impresa:
    
Le scelte progettuali sono fortemente legate alla forma del lotto, perfettamente rettangolare, alla sua dimensione e alla sua particolarità di essere diviso in due parti dalla via Auricarro, una di circa m 23,50 e l’altra di m 34,50 di larghezza. La via Auricarro segna la permanenza del vecchio percorso che univa la frazione (che vanta un’antica origine alto-medievale confermata dalla chiesa e dai ritrovamenti archeologici) con il centro abitato principale. Il disegno della nuova viabilità che struttura i recenti quartieri di espansione e il suo sviluppo previsto dal Prg, riducono l’importanza della via Auricarro che potrebbe essere trasformata da strada carrabile aperta al traffico automobilistico in strada ciclo-pedonale. La strada diventerebbe così maggiormente compatibile con il giardino, diventandone una parte funzionale e un prolungamento.
Constata la impossibilità di inserire campi di gioco a squadre (tennis, calcetto e simili) causa le dimensioni, il frazionamento e l’orientamento del lotto, il progetto sceglie di differenziare le due parti del giardino: nella parte a sud-ovest di via Auricarro (la più vicina all’abitato esistente, quella effttivamente realizzata) viene disegnato un giardino urbano, luogo di sosta, di gioco, di passeggio, di incontri all’interno di un’area caratterizzata dal verde degli alberi e dai prati delle aiuole; per la parte a nord-est, il progetto prevede tre campi da bocce regolamentari (m 27x2,60) inseriti nella stessa trama di alberi e prati. Si ricostituisce formalmente un luogo unitario, unificandone le due parti attraverso la disposizione di filari di alberi, distanziati di m 16 e trasversali alla via Auricarro. Questa disposizione verrà percepita - da chi percorrerà questa strada (che dovrà diventare pedonale) o le parallele strade urbane - come una massa pressoché continua: risulterà minore la percezione degli spazi aperti tra i filari e il numero di alberi sembrerà maggiore di quello reale. Si è scelto quindi il modello del “giardino italiano”, sostituendo al disordine naturalistico l’ordine geometrico e simmetrico, considerandolo comunque più adatto alla ridotta dimensione del terreno. Alberi, prati, pavimentazione, panche e sedute, punti di luce artificiale sono gli elementi principali che costituiscono questo giardino pubblico. Alcuni di questi elementi si ripetono sulle due parti in cui la strada Auricarro divide il suolo, costituendo la trama ortogonale che riunifica formalmente le due parti.
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