La luce naturale nel progetto ecosostenibile

Bologna, 2000

 

 

Pubblicazione: COSTRUIRE SOSTENIBILE - Cuoremostra SAIE 2000
AA.VV. Alinea Editric
 
Glossario, lemma LUCE:
ing. Angelo Mingozzi.

 

La luce naturale è fonte di energia indispensabile alla vita. Il sole emette una parte notevole di radiazioni nella banda visibile dello spettro, perciò, non a caso, il sistema visivo dell'uomo si adattò col tempo alla radiazione presente in maggior quantità nell’ambiente circostante. La luce solare, quindi, è elemento fondamentale della nostra percezione ed è la più efficiente per la visione.
La qualità dell'ambiente luminoso è essenziale per il benessere dell'uomo, in particolare quando si tratti di ambienti in cui la permanenza dell'individuo risulti prolungata nel tempo e coercitiva. L'uomo percepisce l'80% degli stimoli esterni mediante la vista, e il cervello memorizza circa il 40% di tali stimoli trasformandoli in informazioni (combinando insieme la vista e l’udito il cervello memorizza fino all’80% degli stimoli). L’illuminazione naturale, in assenza di fenomeni di abbagliamento, è la luce più efficace per assicurare una buona visione, poiché gli organi preposti alla visione hanno la massima sensibilità in corrispondenza della banda di frequenze elettromagnetiche proprie della luce solare. Di conseguenza, l’illuminazione naturale non altera i colori e permette una visione ottimale dei dettagli, inoltre produce un effetto psicologico gradevole dovuto al suo variare di intensità e di composizione nelle diverse fasi della giornata e nelle diverse stagioni. L’assenza di variabilità, viceversa, coincide con la monotonia che, dal punto di vista neurofisiologico (situazione povera di eccitazioni, diminuzione degli influssi sensoriali, diminuzione del grado di attivazione del cervello), produce la diminuzione dello stato funzionale di tutto l’organismo.
Nel progetto architettonico sostenibile, la radiazione, nell'intera banda dello spettro di emissione: infrarosso, visibile, ultravioletto, costituisce uno dei dati climatici fondamentali. La qualità complessiva del progetto dipenderà in maniera considerevole dall'elaborazione e dalla sintesi dei parametri ambientali che devono condurre ad una situazione di benessere fisiologico e psicologico per l'individuo.
Dal punto di vista fisiologico, la radiazione emessa dal sole influenza numerosi meccanismi del corpo umano ed è strettamente correlata all’insorgere di disturbi o di vere e proprie patologie del corpo umano. Oltre ad avere un carattere generale di salubrità, nell'azione antimicrobica prodotta dal soleggiamento dei fabbricati, la radiazione ha anche un ruolo fondamentale per l'organismo nell'assorbimento del calcio e come stimolo per la produzione di vitamina D.
Dal punto di vista psicologico, esistono numerosi studi basati sulla relazione che sussiste tra percezione e psicologia della visione. La qualità della luce può essere diretta, diffusa, calda, fredda, ecc. Di conseguenza, la qualità dei colori ha un’influenza sostanzialmente prevedibile sugli stati emotivi e sull’agire dell’individuo. Per questo motivo, la percezione e la psicologia della visione rientrano nell’ambito di interesse della progettazione architettonica. L’effetto psicologico della luce è un altro dei parametri che devono essere considerati per orientare la scelta del tipo di illuminazione che si richiede ad uno spazio architettonico.


La luce che investe un edificio, sia in forma visibile che di calore, possiede qualità continuamente mutevoli nel tempo e nello spazio, legate indissolubilmente al microclima del luogo che varia con l’avvicendarsi delle stagioni, con l’alternarsi del giorno e della notte e col perturbarsi delle condizioni meteorologiche. Il progetto architettonico deve raggiungere una sintesi di equilibrio tra esigenze spesso contrapposte, utilizzando nuove tecnologie e senza dimenticare il contributo della tradizione architettonica, anche quella popolare, che sempre ha saputo risolvere con grande ingegno ed efficacia problemi anche complessi. Nella prassi di questa tradizione, con sottili interventi sul paesaggio, gli edifici si inserivano in un ambiente climaticamente migliorato rispetto alle condizioni generali della zona.
Un modello di progettazione sostenibile deve considerare gli aspetti dell’illuminazione nell’architettura, e può essere elaborato a partire da un metodo di progettazione sensibile al contesto ambientale in cui si colloca l’oggetto architettonico.
Noti i dati climatici del sito il progettista deve definire correttamente gli obiettivi di qualità del progetto in termini di illuminazione, determinati da requisiti prestazionali che soddisfino le esigenze di benessere dell'utenza (dipendono da molteplici fattori, non ultimi quelli socio-culturali ed economici) e dalle indicazioni dettate dalla normativa tecnica specifica. I principali obiettivi riguardano la possibilità di controllo dell'intensità e della distribuzione della luce nell'ambiente.

 

Abstract © GENOVA 2000

 
 

Indice completo del testo:

- Dimensioni simbolica ed estetica della luce

- Luce, igiene e salute

- Luce e ambiente

- Luce e normativa tecnica

- Luce e tecnologia