Onde Dentro 20-26 Settembre 2010
Sala del Frontone, Piazza della Repubblica, Orbetello
personale

Ogni opera di Padua è una poesia.
E' una tecnica di costruzione architettonica che rinuncia ai tecnicismi di scuola e di tendenza. Incorpora nelle sculture il "cosa" e la "necessità".
La sua poesia è il frutto della sua "melancolie" di vita e nella vita, delle sue rannicchiate riflessioni, delle sue percezioni autobiografiche, delle sue molteplici culture, di una intera vita di medico e di affezioni.
Le sue opere sono frutto delle interpretazioni della sua intera esistenza.
Ecco perché queste opere sono un romanzo: immagini, parole non dette, conati di vita, angosce e vuoti e incubi con il sapore dolce della felicità, a volte. E ogni scultura dà il senso di un'opera definitiva e fluente al contempo, un'opera da portare a compimento.

Carmine Benincasa

Volantino della Mostra scarica il PDF