21 ottobre '00. Il sabato d'attesa nei territori
Tg2 - 20.30
...5"...NELLA SABBIA DELLA STRISCIA DI GAZA,
BATTAGLIA TRA RAGAZZINI PALESTINESI E SOLDATI ISRAELIANI CHE
DIFENDONO L'INSEDIAMENTO EBRAICO DI GUSH KATIF, BERSAGLIO DI UNA
BOMBA CONTRO UN AUTOBUS L'ALTRA SERA...PERCIO' C'E' TENSIONE E
VOLANO LE PALLOTTOLE...MOHAMMED AL NAJJAR E' FERITO ALLA TESTA E
MORIRA' POCO DOPO...
PIU' A NORD, DAVANTI ALLA COLONIA DI KFAR DAROM, OMAR
AL-MOHEISSI, 15 ANNI, CADE COLPITO AL CUORE....
TRA LE STORIE DI VITTIME CHE VERSO QUOTA 200 RISCHIANO DI
DIVENTARE SOLO STATISTICA, C'E' FAYEZ AL-QUEIMARI, TASSISTA DI
HEBRON, PADRE DI TRE FIGLI. RIPARAVA LA SUA AUTO QUANDO E' STATO
COLPITO DA UNA PALLOTTOLA. E NEL BILANCIO DI QUESTA ENNESIMA
GIORNATA DELLA RABBIA C'E' ANCHE UN GIORNALISTA FRANCESE FERITO
GRAVEMENTE AL PETTO...
A NABLUS, AL FUNERALE DI QUATTRO UOMINI DI FATAH, LA FAZIONE DI
ARAFAT, SI GRIDANO APPELLI AI PAESI ARABI PER OTTENERE AIUTO,
PRIMO FRA TUTTI IL RAIS IRACHENO SADDAM HUSSEIN CHE LANCI
MISSILI SCUD COME NELLA GUERRA DEL GOLFO...SI VEDE UN GRAN
NUMERO DI ARMI IN GIRO, VOGLIA DI GUERRA CONTRO ISRAELE CHE E'
IMPOSSIBILE FARE SENZA INTERNAZIONALIZZARE IL CONFLITTO...
PERCIO' GLI STUDENTI DI HEBRON CHIAMANO TRADITORI I LEADER DI
EGITTO, SIRIA E MAROCCO...
MA, ISRAELE MOSTRA CHE LA SUA RISPOSTA SUI CONFINI SARA'
DURISSIMA. A FERMARE TRE UOMINI CHE CERCANO DI INFILTRARSI DAL
LIBANO NELL'AREA DELLA CONTESA FATTORIA DI CHEBA SONO INVIATI UN
ELICOTTERO E UN CARRO ARMATO. UNO DEI TRE ARABI E' COLPITO IN
PIENO DALLE CANNONATE. LE PAROLE DI ARAFAT AL CAIRO UN CUMULO DI
ACCUSE E PROVOCAZIONI, DICE ISRAELE. ATTENDIAMO LA FINE DEL
VERTICE, POI PRENDEREMO LE NOSTRE DECISIONI.
22 ottobre '00. La reazione al vertice del Cairo
Tg2 - 20.30
............up sound..................
UNA JEEP ISRAELIAN COLPITA DA UNA MOLOTOV PRENDE FUOCO, PER
SBRIGARSELA, I MILITARI SPARANO PALLOTTOLE DI GOMMA E
LACRIMOGENI...PIU' IN LA LE PALLOTTOLE SONO VERE...
A RAMALLAH, CISGIORDANIA, INFURIA UNA DELLE PEGGIORI BATTAGLIE
DALL'INIZIO DELLA CRISI, IL 28 SETTEMBRE, QUANDO BARAK ANNUNCIA
LA DECISIONE DI INTERROMPERE LA PACE FINCHE' LE VIOLENZE NON
CESSERANNO
...PAUSA NEL PROCESSO DI PACE, LA DEFINISCE IL
PREMIER ISRAELIANO E RESPINGE IL LINGUAGGIO DELLE MINACCE DEL
VERTICE DEL CAIRO...ISRAELE E' FAVOREVOLE A UNA PACE DA
CORAGGIOSI, NON AD OGNI COSTO, NON A UNA PACE DA STRUZZI CHE
SIGNIFICHI UNA RESA ALLA VIOLENZA, DICE IL PREMIER...
...BARAK PUO' ANDARE AL DIAVOLO, NOI PROSEGUIAMO LA STRADA VERSO
GERUSALEMME, CAPITALE DEL NOSTRO STATO INDIPENDENTE, GLI
RISPONDE IL PRESIDENTE PALESTINESE ARAFAT APPENA METTE PIEDE
ALL'AEROPORTO DI GAZA...
..."BARAK HA DICHIARATO UNA VERA E PROPRIA GUERRA CONTRO
UNA POPOLAZIONE PALESTINESE PRIGIONIERA"...AGGIUNGE ANNAN
HASHRAWI, LA PORTAVOCE DELL'AUTORITA' PALESTINESE...
...PAUSA NELLA PACE O GUERRA, LA BATTAGLIA CONTINUA NEI
TERRITORI...IN CISGIORDANIA, A HEBRON E AD HALUL SONO CADUTI DUE
GIOVANI, NELLA STRISCIA DI GAZA A KFAR DAROM E' MORTO UN RAGAZZO
DI 17 ANNI E UN ALTRO DI 14 PIU' A NORD, A BEIT ANOUN...
...E COSI' I FUNERALI SI TRASFORMANO IN GIGANTESCHE
MANIFESTAZIONI IN CUI SI MOSTRANO ARMI, VOGLIA DI LOTTA E DI
VENDETTA...