23
giugno '01. Castro sviene
SOTTO
IL SOLE COCENTE, DOPO DUE ORE DI UNO DEI SUOI INTERMINABILI COMIZI, FIDEL CASTRO
PERDE COLPI...
LA
FOLLA AMMUTOLISCE MENTRE SEGUE LA VOCE SEMPRE PIU' FLEBILE...
UN
PO' D'ACQUA NON BASTA...IL LEDER MAXIMO RESTA AGGRAPPATO AL PODIO,
SEMISVENUTO...
MENTRE
I SUOI LO PORTANO VIA DI PESO, LA TV INTERROMPE LA DIRETTA. E PER LA PRIMA VOLTA
TUTTA CUBA VIVE L'EMOZIONE DI UNA POSSIBILE USCITA DI SCENA DELL'ANZIANO LEADER,
IN SELLA DAL 59...
IL
MINISTRO DEGLI ESTERI INVITA ALLA CALMA...
ED ECCO CHE FIDEL TORNA SUL PODIO...STO BENE, NON PREOCCUPATEVI, CONTINUERO' PIU' TARDI, QUANDO FA MENO CALDO, HO ANCORA MOLTE COSE DA DIRVI. UNA NUOVA BATTAGLIA CONTRO GLI AMERICANI, E' IL TEMA. MA DA OGGI CUBA VIVE PIU' DA VICINO L'ANSIA DELLA SUCCESSIONE.
24
giugno'01. Il brivido di Cuba
L'ALBA
SUL MALECON, IL LUNGOMARE DI CUBA, POSTUMI DEL SABATO NOTTE E
PER LA PRIMA VOLTA IN 42 ANNI, IL BRIVIDO DI RISVEGLIARSI SENZA
IL LIDER MAXIMO...IL PENSIERO E I DISCORSI INSEGUONO
INSISTENTEMENTE COME SAREBBE// COME SARA' CUBA SENZA FIDEL
CASTRO...
QUEI
DIECI MINUTI DI SMARRIMENTO IERI, QUANDO IL PRESIDENTE, IN
DIRETTA TV, E' RIMASTO AGGRAPPATO
AL PODIO, SENZA CONOSCENZA, DOPO DUE ORE DI DISCORSO, PORTATO
VIA DI PESO, HANNO ACCESO LO SHOCK DEL FUTURO PER L'ISOLA...
ANCHE
SE CASTRO CI SCHERZA SU PIU' TARDI, NEL FRESCO DI UNO STUDIO
TELEVISIVO, PER DISSIPARE LE VOCI SUL SUO STATO DI SALUTE A
QUASI 75 ANNI, LUI CHE ERA ABITUATO FINO A POCO TEMPO FA A
DISCORSI DI OLTRE OTTO ORE...
"E'
STATA UNA PROVA GENERALE PER LA MIA MORTE...
MI
HANNO RACCONTATO CHE PER 20-30 SECONDI HO PERSO CONOSCENZA
-DICE- NON MI SONO RESO CONTO DI CIO' CHE ACCADEVA FINCHE' NON
HO SENTITO CHE MI PORTAVANO VIA E SUBITO HO COMINCIATO A
PROTESTARE: "METTETEMI GIU', LASCIATEMI E NESSUNO MI DAVA
ASCOLTO..."
LO
ASCOLTA ANCHE IL PADRE DI ELIAS GONZALEZ, IL PICCOLO NAUFRAGO
RIPORTATO IN PATRIA DA MIAMI.
LA NUOVA BATTAGLIA E' PER OTTENERE LA RESTITUZIONE DI CINQUE FUNZIONARI CUBANI CONDANNATI PER SPIONAGGIO A MIAMI.
LO
ASCOLTA ANCHE IL PADRE DI ELIAS GONZALEZ, IL PICCOLO NAUFRAGO RIPORTATO IN
PATRIA DA MIAMI.
LA
NUOVA BATTAGLIA E' PER OTTENERE LA RESTITUZIONE DI CINQUE FUNZIONARI CUBANI
CONDANNATI PER SPIONAGGIO A MIAMI.