Le fasi di produzione di ciascun mezzo o impianto sono caratterizzate da particolari sequenze di movimento, eventualmente associate a specifiche posizioni di alcuni elementi meccanici, che si ripetono in maniera sufficientemente simile da poter essere riconosciute in modo certo. Il sensore dispone di un’apposita circuiteria che gli consente di
adattarsi ai diversi cicli produttivi attivando o disattivando i dispositivi
(timer, contatori …) ad esso collegati. Per potersi adattare all’estrema variabilità delle condizioni di funzionamento dei diversi mezzi il sensore viene programmato al momento della produzione il funzione della sua destinazione finale. In tale fase viene anche definito il tipo di azione (accensione / spegnimento di un massimo di 6 dispositivi esterni) da intraprendere una volta rilevato il particolare stato di moto. Al fine di ottenere la massima versatilità possibile il sistema
può consentire sia di rilevare la presenza / assenza di moto sia, ove
richiesto, di conoscerne velocità, direzione, verso, accelerazione
e durata. In particolari casi è possibile anche rilevare la posizione
di particolari organi meccanici. |