La
tossina botulinica è utilizzata in oftalmologia nel trattamento del blefarospasmo.
Quest'ultimo consiste in una anomala contrattura dei muscoli palpebrali, che
può comportare difficoltà ad aprire la rima palpebrale ed il rovesciamento
all’interno del margine della palpebra.
La
tossina botulinica
è un potente inibitore della contrazione muscolare ed agisce bloccando
il passaggio degli impulsi tra le terminazioni nervose e le fibre del
muscolo. E' prodotta da un batterio (Clostridium Botulinum) e viene da numerosi anni impiegata in medicina utilizzando
dosaggi notevolmente inferiori a quelli potenzialmente tossici.
Iniettata
direttamente nel muscolo orbicolare, la tossina botulinica determina un
rilasciamento dello spasmo muscolare. L’effetto inizia a manifestarsi due o
tre giorni dopo l’iniezione e dura per un periodo di circa tre mesi al termine
del quale, se le condizioni cliniche lo richiedono, è possibile procedere ad
una nuova iniezione.
Il
trattamento avviene su base ambulatoriale ed è privo di effetti tossici
sistemici.
Il
modulo per consenso informato, che contiene ulteriori delucidazioni ed
informazioni praticabile, è reperibile nell'area
Download.