massimiliano ferretti

 

7 mesi

 

Milano 3 giugno 1971

 

4000 agenti della polizia sgomberano le case occupate di Via Tibaldi.

L'aggressione poliziesca è bestiale.

La polizia spara all'impazzata candelotti lacrimogeni.

 

Un bambino di appena sette mesi, Massimiliano Ferretti, malato di cuore ed affetto da bronchite, viene colpito dai gas lacrimogeni.

Ricoverato alla clinica Mangiagalli cessa di vivere.

 

Il padre di Massimiliano, ricercato dalla polizia per furto, deve subire l'onta di nascondersi, come se il criminale fosse lui, mentre il potere gli ha ammazzato il figlio.