OIL - TORINO

NOTIZIE IN BREVE SUL CENTRO DI TORINO

Cenni storici sul Centro

Creato nel 1964 tramite un accordo fra l'Organizzazione internazionale del lavoro ed il Governo italiano, il Centro internazionale di formazione dell'OIL svolge da oltre trent'anni attività mirate allo sviluppo delle risorse umane per la promozione del progresso sociale negli stati membri dell'Organizzazione.

Dal 1964 ad oggi, il Centro ha accompagnato nei decenni i mutamenti internazionali, adattando le proprie strutture e le proprie offerte di formazione alle esigenze della società in continua evoluzione. Nato come istituto di perfezionamento professionale e tecnico per i progetti di cooperazione tecnica dell'OIL, il Centro è gradualmente passato attraverso varie fasi, fino a proporre e realizzare un vasto programma di perfezionamento che tocca tutte le aree dello sviluppo economico e sociale, secondo scelte dettate dalle nuove necessità dei paesi membri.

I suoi programmi sono rivolti ad alti funzionari di stato, dirigenti d'enti pubblici e privati, responsabili di sistemi ed istituti di formazione, dirigenti d'imprese e rappresentanti sindacali provenienti da tutti i paesi membri. Particolare attenzione viene prestata dal Centro ai valori fondamentali dell'OIL, come il tripartismo, e quindi alla necessità di rivolgere la formazione ai rappresentanti dei governi e delle parti sociali, attraverso la promozione d'attività tripartite oltre che d'attività specifiche per ciascuna di queste categorie.

Inoltre, già da tempo il Centro ha stabilito rapporti di collaborazione con altre agenzie del sistema delle Nazioni Unite, creando sinergie e mettendo le competenze dei vari istituti specializzati al servizio dei paesi membri attraverso la formazione, nel rispetto del mandato dell'OIL e tuttavia estendendo i suoi interventi a tematiche più ampie, nel quadro dei principi e degli obiettivi globali indicati dalle grandi conferenze internazionali promosse dalle Nazioni Unite. Il Centro è apparso quindi il luogo ideale per dare vita ad un progetto più ambizioso. Ad esso è infatti stata affidata nel 1996 dall'allora segretario generale dell'ONU, Boutros Boutros-Ghali, la progettazione e la realizzazione di un programma di formazione continua per i quadri del sistema delle Nazioni Unite, denominato "Staff College", con l'obiettivo principale di assicurare un miglior coordinamento e quindi una maggiore efficacia delle attività d'agenzie specializzate, fondi e programmi del sistema. La volontà di perseguire quest'obiettivo è stata confermata dal nuovo segretario generale dell'ONU Kofi Annan, durante la sua visita al Centro di Torino il 12 aprile 1997.

Nell'ambito dello "Staff College", i programmi sono rivolti a funzionari delle varie agenzie del sistema delle Nazioni Unite e delle istituzioni nazionali che con esse collaborano. Le azioni di formazione mirano a proporre approcci innovativi allo sviluppo delle risorse umane in seno al sistema, onde migliorarne l'operatività e creare una più profonda consapevolezza "di un'identità e livello qualitativo nella realizzazione delle at di un impegno comuni".

Dall'inizio della sua attività ad oggi i beneficiari della formazione del Centro sono stati oltre 60 mila, provenienti da oltre 170 nazioni. Essi costituiscono attualmente una vasta rete che agisce da memoria attiva e contribuisce a diffondere nel mondo l'esperienza professionale e culturale acquisita in Italia e in particolare a Torino.

 

Come opera il Centro

La particolare natura giuridica del Centro, di istituzione internazionale ed allo stesso tempo di istituto che deve operare sul piano della concorrenza per assicurare il finanziamento di circa due terzi del proprio bilancio, gli conferisce un dinamismo e uno spirito di iniziativa insoliti per un ente pubblico tradizionale. Esso è infatti caratterizzato da una capacità costante di adattarsi ai bisogni diversi e in rapido mutamento della comunità internazionale.

Il Centro ha creato una struttura interna suddivisa in programmi regionali (Africa, Asia, America Latina, Stati Arabi ed Europa), al fine di sviluppare una sempre maggiore capacità di analisi basata sulla conoscenza dei contesti socio-economici e culturali delle diverse aree geografiche ed essere in grado di rispondere ai loro bisogni specifici con contenuti mirati, oltre che nella lingua più adeguata.

I programmi regionali sono sostenuti ed integrati da programmi tecnici nelle aree seguenti: sviluppo delle piccole e medie imprese, protezione sociale, gestione di progetti ed appalti, relazioni industriali promozione delle pari opportunità, diritti umani e norme internazionali del lavoro. Il Centro può inoltre contare sulla vasta esperienza di cooperazione tecnica dell'OIL, i cui servizi specializzati in sede e sul campo offrono costantemente un supporto di alto livello qualitativo nella realizzazione delle attività di formazione.

Il Centro nel suo complesso, tenendo conto sia dei programmi più strettamente collegati al mandato dell'OIL, sia delle tematiche trattate dallo "Staff College", svolge attività molto diversificate (corsi, seminari, sviluppo di materiale didattico, pubblicazioni, servizi consultivi) nelle seguenti aree:

  • creazione e sviluppo delle piccole e medie imprese gestione dei sistemi e delle istituzioni di formazione manageriale e professionale;

  • occupazione e mercato del lavoro;

  • sicurezza sociale e protezione sociale;

  • soluzione delle controversie e contrattazione collettiva;

  • norme internazionali del lavoro e condizioni di lavoro;

  • amministrazione del lavoro;

  • formazione sindacale;

  • sviluppo delle associazioni di categoria (imprenditoriali e sindacali);

  • partecipazione delle ONG ai processi di sviluppo;

  • gestione della cooperazione tecnica nazionale ed internazionale;

  • gestione degli approvvigionamenti internazionali e contrattualistica internazionale;

  • politica economica e sociale e gestione dello sviluppo;

  • problematiche di genere nello sviluppo nuove tecnologie di comunicazione nella formazione;

  • mantenimento e ristabilimento della pace e diplomazia della prevenzione;

  • diritti umani, assistenza umanitaria e protezione dei rifugiati.

Il Centro mantiene le relazioni a livello mondiale con centinaia di istituzioni di formazione, università, agenzie di sviluppo ed ONG, con cui stabilisce di volta in volta rapporti di scambio e collaborazione nell'ambito di programmi di comune interesse.

 

Il campus

Il "campus" del Centro si estende su 10 ettari di un verde parco lungo il Po. Messo a disposizione dalla Città di Torino e costantemente migliorato e rinnovato nelle strutture, fornisce un supporto logistico di ottimo livello. Esso permette di ospitare contemporaneamente circa 300 persone in camere singole dotate di moderni conforts.

Al servizio degli ospiti, siano essi partecipanti ai corsi, docenti o visitatori, funzionano un self-service e un ristorante (recentemente rinnovati), un'agenzia di viaggio, una banca, un ufficio postale, campi da tennis e di calcio, un'infermeria e un servizio medico.

L'atmosfera di concentrazione e di studio è arricchita da occasioni sportive e da attrazioni ricreative e culturali, dove persone di tradizioni e fedi diverse condividono esperienze professionali ed umane in un clima internazionale di mutuo rispetto.

Le attrezzature didattiche comprendono il servizio di documentazione, collegato a numerose basi di dati, ed alla rete Internet, trenta aule e sale di conferenza attrezzate per interpretazione simultanea e videoconferenza, laboratori audiovisivi, linguistici e informatici, nonché una unità multimediale di elaborazione e reprografia di testi.

Il legame con l'Italia e con Torino

Passano ogni anno per il Centro di Torino circa 5000 persone, fra partecipanti e visitatori, la cui permanenza nel campus varia da alcuni giorni ad alcune settimane.

Situato nel cuore dell'Europa ed in particolare dell'Italia industriale, attraverso un intenso programma di attività formative e visite di studio il Centro diffonde modelli di sviluppo tecnologico, industriale, commerciale e sociale. Molte di queste visite di studio sono effettuate in Piemonte ed in altre regioni italiane, il che consente ai partecipanti di stringere legami professionali con imprese e ditte italiane, favorendone la promozione nel mondo.

Sempre di più il Centro, crogiuolo di esperienze internazionali, viene utilizzato dal Governo italiano e dagli enti regionali italiani per progetti e attività formative che si rivolgono a funzionari, quadri dirigenti, esperti e formatori italiani.

Per lo più, le attività rivolte ad un pubblico italiano rientrano nell'ambito dei progetti finanziati dal Fondo sociale europeo, soprattutto quelli in cui è prevista una componente transnazionale. Alcuni programmi, realizzati in collaborazione con istituti universitari, si rivolgono invece a giovani laureati italiani e stranieri che intendono specializzarsi in materie economico-giuridiche nel contesto delle relazioni internazionali. Altri ancora si rivolgono a giovani italiani prescelti fra coloro che hanno deciso di intraprendere la carriera diplomatica o quella di esperti nell'ambito della cooperazione internazionale.

 

LE ATTIVITA' SPECIFICHE PER L'ITALIA

MINISTERO DEL LAVORO

Progetti ADAPT

L'obiettivo generale dell'iniziativa comunitaria ADAPT è quello di promuovere l'occupazione attraverso il potenziamento dei sistemi formativi intesi ad adeguare la forza lavoro alle trasformazioni industriali, al fine di sostenere la crescita e la competitività delle imprese nell'Unione europea.

Nell'ambito di tale iniziativa, finanziata dal Fondo sociale europeo con la partecipazione del Ministero del Lavoro e degli organismi privati che beneficiano dei programmi, il Centro ha continuato a svolgere un ruolo di primo piano.

Si è proceduto all'attuazione dei tre progetti ADAPT già avviati nel 1996:

  • "Formazione per l'occupazione", caratterizzato da un processo di azioni formative rivolte a dipendenti e quadri dirigenti delle piccole imprese dell'area piemontese, per adeguarne le capacità produttive all'evoluzione del mercato locale ed europeo, con l'obiettivo ultimo di preservare i tassi occupazionali;

  • ESA ("Endogenous skill anticipating"), destinato alle piccole e medie imprese, associazioni di categoria, enti locali, centri di ricerca, camere di commercio ed altri attori locali protagonisti di sviluppo endogeno, per potenziarne la competitività internazionale attraverso la riqualificazione dei formatori;

  • "Nuove tecnologie dell'informazione per le piccole e medie imprese operanti nelle attività di distribuzione dei viaggi e turismo", in collaborazione con imprese del settore.

Nel 1997 è stata affidata al Centro l'esecuzione del progetto LA.S.LO. (Lavoro per lo Sviluppo Locale), in collaborazione con Finpiemonte (gruppo finanziario per lo sviluppo della regione Piemonte) e l'Agenzia per l'Impiego del Piemonte. L'attuazione del progetto è prevista in due anni (199899). Le attività riguardanti l'impostazione del progetto ed i contatti con i partners nazionali e transnazionali sono stati avviati nel 1997. Nell'ottica comune a tutti gli ADAPT, l'obiettivo del progetto LA.S.LO. è l'adeguamento delle competenze professionali locali ai cambiamenti del sistema produttivo.

Altri progetti

Un progetto di formazione per ispettori del lavoro (Progetto di intervento formativo per funzionari del Ministero del Lavoro e Previdenza Sociale e delle regioni addetti alla vigilanza delle attività di formazione professionale") è stato affidato al Centro per trattativa diretta con l'ISFOL (Istituto per lo sviluppo della formazione professionale dei lavoratori).

Nell'ambito dell'iniziativa comunitaria "Occupazione e valorizzazione delle risorse umane" (programma HORIZON), un certo numero di progetti è stato affidato al Centro, in collaborazione con alcuni enti regionali. L'obiettivo del programma HORIZON (che è una delle componenti dell'iniziativa comunitaria precitata), è quello di migliorare le prospettive di occupazione dei portatori di handicap.

Sempre nell'ambito del programma HORIZON, da parte di un partner europeo del progetto "Turismo per tutti" è stato affidato al Centro l'incarico di effettuare la valutazione della componente transnazionale del progetto.

L'attuazione dei progetti o delle componenti di progetti affidati al Centro ha comportato lo sviluppo di attività nelle seguenti aree:

  • analisi dei bisogni di formazione,

  • formazione di formatori,

  • formazione sullo sviluppo economico locale,

  • formazione sulla globalizzazione delle piccole e medie imprese,

  • formazione sulla gestione,

  • verifica e controllo della formazione cofinanziata dal FSE per gli ispettori del lavoro,

  • ricerca (su specifiche competenze, sullo sviluppo locale, sul sistema di formazione locale, su studi di informazione tecnologica),

  • valutazione (in qualità di valutatori indipendenti).

 

MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI

Per il quinto anno consecutivo il Centro ha avuto in affidamento il seminario di due settimane di preparazione alle carriere internazionali, destinato a 24 giovani prescelti mediante concorso organizzato con le Nazioni Unite, le diverse agenzie e l'Unione europea per accedere a una esperienza professionale presso questi organismi.

E' stato organizzato un certo numero di corsi sulle tecniche di comunicazione per personale del Ministero italiano degli Affari Esteri. Su richiesta dell'Istituto Diplomatico del MA-E il Centro ha svolto due seminari (uno per 23 e l'altro per 21 partecipanti) rivolti a "consiglieri di legazione" del Ministero degli Affari Esteri. Ha inoltre organizzato un seminario per 27 funzionari addetti alle relazioni culturali presso sedi diplomatiche italiane all'estero.

Altre attività

La settima edizione di un corso post universitario sul Diritto del Commercio Internazionale è stata organizzata in collaborazione con l'Istituto per gli Studi Europei dell'Università di Torino, col supporto finanziario di vari istituti locali e di una fondazione privata degli Stati Uniti (GE-General Electric).

Con l'Università di Torino il Centro organizza corsi di preparazione linguistica su materie specificamente afferenti alla vita internazionale (ad esempio, la lingua inglese nei rapporti economico-giuridici internazionali).

Fra le altre attività per l'Italia, si possono ancora menzionare vari servizi consultivi per diversi enti locali, fra cui un esercizio di valutazione sui sistemi formativi per la Municipalità di Marsala.

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