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Biografia compositore
Andrea Guerra

Andrea Guerra nasce a Rimini nell'ottobre del 1961. Studia composizione e arrangiamento con il maestro Ettore Ballotta, approfondendo successivamente la conoscenza dei ritmi folk e jazz. Si avvicina alla musica per immagini passando prima dal documentario televisivo, con oltre 70 titoli per trasmissioni su reti nazionali come Quark, Geo, Pan.
Nel 1990 debutta sul grande schermo componendo la colonna sonora per Viaggio d'Amore, film di Ottavio Fabbri con Omar Sharif: da quel momento tra lui e il cinema nasce un sodalizio che oggi può contare all'attivo una trentina di titoli e svariati premi, tra cui il primo Oscar italiano per la migliore colonna sonora (nel 2001).


Nel 1991 gli viene affidato il commento musicale del quarto episodio del film La domenica specialmente. Si succedono Allullo Drom, Honey sweet love, Narcos, Lo strano caso del dottor K, Un altro giorno ancora, Italia Village e Troppo sole di Giuseppe Bertolucci con Sabina Guzzanti. Nel 1996 due incursioni nei cortometraggi con Giochi di squadra e Cattiva Condotta, per poi proseguire nel lungometraggio con Il tocco la sfida, Onorevoli detenuti, Last cut, Femmina, Giochi d'equilibrio e The Protagonists. È proprio quest'ultima, struggente colonna sonora per il film di Luca Guadagnino con Tilda Swinton, ispirata a un efferato caso di cronaca nera avvenuto a Londra, che diventa il primo dei cd firmati Andrea Guerra. Nel 2000 tocca a Le prime luci dell'alba, di Lucio Gaudino con Gianmarco Tognazzi e Laura Morante, ma il vero successo in classifica (con 40 mila copie vendute, un record in Italia per una colonna sonora) arriva nel 2001 con la musica de Le fate ignoranti (il film di Ferzan Ozpetek con Stefano Accorsi e Margherita Buy che è stato distribuito in tutto il mondo). Sempre Le fate ignoranti gli valgono il primo Oscar della musica italiana (assegnato dalla Fimi, Federazione dell'industria musicale italiana e da una giuria composta dai principali esperti di cinema in Italia) e il premio per la migliore colonna sonora del Flaiano Film Festival.


Nel frattempo, la produzione cinematografica di Andrea si sovrappone a quella televisiva, che negli anni è diventata sempre più sostanziosa (da Un medico in famiglia alla colonna sonora della prima edizione italiana del Grande fratello, fiction Rai come Le ragazze di Piazza di Spagna, Indizio fatale, Una lunga notte, Qualcuno da amare, La casa dell'angelo, Compagni di scuola, Un posto tranquillo).
Giunto a un punto in cui le sovrapposizioni si fanno sempre più frenetiche, Andrea sceglie di privilegiare il rapporto con le giovani promesse del nuovo cinema italiano. Nascono così le musiche per Sole negli occhi di Andrea Porporati, Tornando a casa di Vincenzo Marra (Grolla d'oro a Saint Vincent per la migliore colonna sonora), Angela di Roberta Torre, Emma sono io di Francesco Falaschi, Prendimi l'anima di Roberto Faenza e Passato prossimo di Mariasole Tognazzi.


Intanto si dedica a un'esperienza ancora inedita, il commento musicale di una commedia dai toni gangster, per il trio comico milanese Aldo, Giovanni e Giacomo e il loro ultimo La leggenda di Al, John e Jack.


Nel 2003, Andrea Guerra vince il David di Donatello come miglior musicista per la colonna sonora dell'ultimo film di Ferzan Ozpetek La finestra di fronte, con Giovanna Mezzogiorno e Raul Bova.
La finestra di fronte è entrata inoltre nella Top Ten Fimi/Nielsen dei dischi più venduti in Italia e il singolo Gocce di memoria, scritto e interpretato da Giorgia su musiche di Andrea Guerra, è stato certificato con il Disco d'Oro per aver venduto oltre 25.000 copie.

 

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