I saraghi vivono a partire dalla superficie fino ad arrivare ai 50 metri di profondità. Prediligono fondali rocciosi o misti a sabbia e si trovano anche lungo praterie di posidonie.
Possiamo distinguere diverse specie di saraghi: il sarago sparaglione (diplodus anularis), con una colorazione grigio-argentea con riflessi giallastri e una macchia nera sul peduncolo caudale, che non arriva a toccare la parte inferiore; il sarago maggiore (diplodus sargus sargus), con 8-9 bande trasversali scure sui fianchi e una fascia scura sul peduncolo caudale; il sarago pizzuto (diplodus puntazzo), con 6-7 bande verticali scure, intervallate da altre più sottili, muso appuntito, macchia scura sul peduncolo caudale e sotto le pinne pettorali; il sarago fasciato (diplodus vulgaris), con due bande scure anulari: caudale e nucale.
I saraghi sono pesci gregari durante la fase giovanile per poi diventare più solitari in età adulta. Si alimentano di alghe e di vermi, crostacei, molluschi, echinodermi.
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