Il corallo (corallium rubrum) è il celenterato più conosciuto, per il noto valore commerciale.
Vive prevalentemente in colonie, site fondali rocciosi, in grotte o anfratti, tra i 15-20 e i 100 metri di profondità. Predilige gli ambienti con poca luce.
Si sviluppa in zone di acque poco agitate ma comunque esposte ad una certa corrente, attraverso la quale i polipi bianchi presenti sui rami, composti da 8 tentacoli, possono nutrirsi.
I polipi, sebbene conducano una vita indipendente, sono collegati tra loro attraverso una rete di canali comunicanti.
I rami di corallo crescono verso il basso per non correre il rischio di essere ricoperti di sedimenti.
La riproduzione è sessuata e avviene tra giugno e luglio e sfocia nella emissione di larve che, dopo una fase embrionale di circa un mese e qualche giorno di vita planctonica, si attaccano al substrato e danno vita ai rami. Crescono di 3-4 cm ogni 10 anni.
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