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A voce
alta
La
seconda puntata in onda il 6 giugno 2006 alle 21.00 su
Rai
Uno
Fiction ispirata a una storia vera,
quella di un operaio e sindacalista di cantieri navali siciliani,
che a metà degli anni ottanta decise di lottare contro le
infiltrazioni mafiose nei cantieri.
L'ostinata voglia di
legalità che Emanuele Cirinnà, l'operaio
interpretato da Ugo Dighero esprime, farà così tanto rumore
da giungere fino alle porte della Commissione Antimafia
che s'interesserà al suo caso decidendo di aprire
un'ndagine che porterà all'arresto di tutte le famiglie mafiose
coinvolte nella vicenda e al ritorno alla normalità nella vita dei
cantieri navali di Palermo. Emanuele e la sua famiglia sono
però costretti a lasciare Palermo e a sottoporsi alle
ristrettezze e alle regole del programma di protezione applicato
dallo stato ai testimoni di Mafia.
La vicenda di questo
"eroe-antieroe" è liberamente tratta dalla fantasia degli
autori dalla storia realmente accaduta a metà degli anni ottanta e
dimostra come la fiducia dei cittadini, quando è solida e
coraggiosa, viene riconosciuta e protetta dallo Stato e può portare,
come in questo caso, alla sconfitta della cultura mafiosa anche in
territori dove è ben radicata.
Oggi la persona reale a cui la
figura di Emanuele è ispirata vive ancora sotto
protezione in una località sconosciuta e racconta la sua esperienza
nelle scuole italiane.
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