Siloe Filtro a 6 dB/Oct

Il filtro "standard" delle Siloe è concepito fra l'altro per permettere al tweeter di sopravvivere anche se sollecitato oltre misura. Al limite è il woofer che si rompe per surriscaldamento della bobina mobile.
Nel caso non si preveda un uso con potenze altissime è possibile filtrare più blandamente gli altoparlanti alla ricerca di un assetto più audiophile. Il filtro non è a 6 dB/oct acustici ma è quello che più gli si avvicina utilizzando il minimo numero di componenti. La bobina in parallelo al tweeter serve ad aumentare la pendenza della risposta fuori della gamma di lavoro ed influisce molto poco sull'incrocio.
Questa è la terza versione del filtro ed è in avanzata fase di messa a punto all'ascolto. Sarei molto contento se qualche autocostruttore realizzasse questo filtro e mi inviasse i suoi commenti con brevi note sull'impianto e sul locale di ascolto. I miei dubbi sono incentrati sul valore da dare a L1 e a L2. Rispettivamente i campi di variazione sono:
0.76<L1<0.9
0.4<L2<0.5.
Variando L1 è necessario aggiustare la sensibilità del tweeter tramite R1, ovvero diminuendo L1 deve diminuire R1 e viceversa.
I problemi sono essenzialmente due:
  1. Mantenere una timbrica tendente al caldo (risposta leggermente calante da 1 Khz in su in ambiente) riallineando la risposta sulle basse con la regolazione dell'altezza della fessura alla base del mobile oppure cambiare l'impostazione generale preferendo una gamma media e medio alta in leggera evidenza?
  2. Il valore di L2 influenza la fase acustica del sistema sotto la frequenza di incrocio. Un valore pari a 0.4 mH è migliore dal punto di vista della tenuta in potenza del tweeter ma dà delle serie (= percepibili) variazioni all'ascolto per quanto riguarda la scena sonora?
Questo tipo di dubbi che assalgono il progettista si risolvono con prolungate sedute di ascolto in ambienti diversi e con diversi impianti.
Pubblicando questo crossover in fase di beta testing vorrei che più persona partecipassero a questa fase così da scoprire quanto sia lungo e difficile mettere a punto un filtro passivo anche così semplice e al contempo ottenere informazioni reperibili solamente caricando le Siloe sulla spalla e andando a visitare gli amici audiofili.
Fino ad oggi questo invito è rimasto praticamente disatteso. Quindi ho deciso secondo le mie sole prove e i miei soli gusti di pubblicare su AudioReview di Giugno questo crossover. Suggerimenti e modifiche sono sempre benvenuti.

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