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Il libro Maria Colonna Filippone, L'Innocenza del Mare, Roma, Europa Edizioni, 2013. 174 pagine |
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Abstract
Nathan e Livia sono fratelli gemelli. L'intesa tra i due è totale, incondizionata, assoluta. Di questo soffre Deah, la sorella più giovane, che si sente esclusa in un clima familiare instabile e dominato dalla mancanza di comunicazione. Quando Livia si ammala di una grave forma di anoressia, il precario equilibrio viene irrimediabilmente spezzato. Nathan impegna da quel momento la sua vita nel tentativo di scoprire la causa dell'infermità della sorella, investigando e ricollegando emozioni eventi e persone. Ma Deah fugge all'Argentario. Nathan la raggiunge ed è passione travolgente inattesa trasgressiva... sulla riva di un mare ancora vergine, in cui si annulla ogni limite tra bene e male, tra possibile e impossibile. Ulteriori eventi porteranno il lettore a nuove scoperte e, dalla confessione di Deah, Nathan verrà a sapere cosa è realmente accaduto a Livia. Tutto sembra precipitare verso il caos familiare e morale: la situazione però evolve fulmineamente quando mamma Beatrice rivela un evento-chiave del passato di Deah: e qui il mistero dei personaggi entra in sinergia con la vita, fino a fondersi con il mistero della parola che la rincorre. Così neppure a conclusione dell'intreccio si scoprirà con certezza chi abbia condotto tanto magistralmente il gioco. Ma si potrà intuire... Lasciamo al lettore l'ultima parola. L'autrice Maria Colonna Filippone E-mail: <Mary.Colonna@gmail.com> |
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