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La CheckbackClick here for the English version La checkback è una semplice convenzione utilizzata quando il rispondente mostra 4 o più carte in un nobile, e l'apertore replica dichiarando 1SA. L'utilità di questa convenzione è duplice. Innanzitutto permette di verificare a basso livello la presenza o meno del fit terzo nel palo di risposta. In secondo luogo, permette di dichiarare un secondo colore, ad eccezione delle fiori, in senso naturale e non forcing. Le sequenze sono: a) 1 Sequenze su apertura 1
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| sequenza (a) 1 2 2 2 2SA - fit terzo a cuori e mano massima  | 
| sequenza (b) 1 2 2 2 2SA - fit terzo a picche e mano massima  | 
La regola è quindi:
Dopo una risposta che mostra fit, normalmente il rispondente sa cosa deve fare. Un nuovo colore è quindi forcing manche e cerca un fit 4-4, per un eventuale slam. Il sistema, infatti, incoraggia, se lo slam è improbabile, una rapida chiusura a manche.
L'unica dichiarazione sign-off è 3
,
effettuata con una lunga a fiori, la quarta nel nobile dichiarato ed una mano
debole che può giocare solo a fiori.
La prima dichiarazione disponibile (compreso il 2SA) è quindi un relais distribuzionale tendente a chiarire le caratteristiche della mano dell'apertore. Le risposte sono:
| 3 | |
| 3 | |
| 2/3SA con la 4-4 minore ed il doubleton nell'altro nobile. | 
In caso di misfit la dichiarazione di 3
è sempre a giocare, mentre la ripetizione del nobile e la dichiarazione di 2SA
sono descrittivi, non forzanti, ed indicano il tipo di contratto che si vorrebbe
giocare (con la ripetizione del colore più scoraggiante della dichiarazione di
2SA). Le dichiarazioni forcing, dopo la risposta di 2
,
sono quindi:
| il nobile non dichiarato, che invita a mostrare la distribuzione ed è normalmente effettuata con mani semibilanciate o con bicolori con 4+ carte a fiori; | |
| un nuovo colore a livello 3 (ad eccezione di 3 | 
Vi sono quindi due sequenze dove il rispondente, dopo aver fatto checkback ed aver ricevuto risposta di misfit, indaga ulteriormente sulla distribuzione. Queste sono:
In entrambi i casi l'apertore dichiara:
| 3 | |
| 2SA con la 4-4 minore | |
| 2 | 
Quando l'apertura è 1
la risposta di 2
all'interrogativa 2
 mostra la quinta di
cuori e la terza di picche, senza che sia specificata se la mano è minima o
massima.
Come conseguenza di questo trattamento, la sequenza 1
- 1
;
1SA - 2
 mostra 5 carte a picche e 3 carte a cuori in mano troppo debole per una
checkback, mentre la sequenza 1
- 1
; 2
- 2
; 2
 mostra anch'essa 5 carte a picche e 3 carte a cuori, ma è forcing ed è
effettuata con una mano da tentativo di manche o più. 
Attenzione! A differenza delle sequenze che iniziano con
l'apertura di 1
, la
sequenza 1
 - 1
;
1SA - 2
; 2
- 2SA mostra una mano con 4 carte a picche, tre carte a cuori ed una forza da
tentativo di manche. L'immediato 2SA, infatti, nega tre carte di cuori.