COSA
NE FACCIO DELLE MIE KENWOOD PER HF ?
È il momento
delle grandi scelte. Tra TS-950SDX, TS-2000, TS-480SAT quale preferire
per il traffico HF ?
Uno sguardo alle
esigenze
La mia
localizzazione
all'interno di Roma e l'utilizzo di un'antenna verticale mi consente
rarissimamente di avere un pezzettino di banda libera da disturbi in
modo da poter ricevere un segnale di piccola ampiezza. Le interferenze,
i rumori, dentro e fuori la banda passante ascoltata sono invece
perfettamente presenti.
Il mio ricevitore hf, pertanto,
- deve
sopportare segnali forti ma non amplissimi
- deve essere
molto resistente verso segnali interferenti dentro e fuori la banda passante
- deve avere
grande linearità e dinamica
- può
avere sensibilità non particolarmente spinta
Uno sguardo alle misure
Ho raccolto in una tabella i
risultati di misure ricavate da diverse fonti, aggiungendo anche i
giudizi di eHam.net, selezionando i soli parametri di mio interesse:
Delle
misure emerge con chiarezza che il TS-950SDX risulta
decisamente il più
"resistente" tra i tre. Seguito dal TS-480SAT che stacca di poco il
TS-2000.
Also sprach internet.
Uno sguardo alle
scelte circuitali dei ricevitori
Il buon vecchio TS-950SDX è un quattro conversioni
con la prima in alto. Il primo mixer monta una quaterna
di fet bilanciati. Segue il roofing filter, poi il secondo mixer
bilanciato a due
fet, il primo filtro a quarzo, il terzo mixer bilanciato a due fet, il
secondo filtro a quarzo, il quarto mixer a mosfet. Poi il dsp che
demodula e filtra.
Il TS-2000 ha quattro conversioni con la prima in alto.
I primi tre mixer
sono circuitalmente
identici a quelli del TS-950SDX mentre il quarto è a circuito
integrato. I filtri f.i. sono tutti ceramici. Poi
viene il
dsp che demodula e filtra.
Il TS-480SAT ha due conversioni con la prima in alto.
Il primo mixer ha una
circuitazione a quattro fet bilanciati simile a quello dei precedenti
apparati, segue il roofing filter, poi il secondo mixer ad
anello di diodi cui segue il filtro f.i. a quarzo. Chiude il rivelatore a
prodotto e poi
il
dsp che filtra in b.f. .
Uno sguardo
alle prove d'ascolto
Per condurre queste valutazioni ho rispolverato un
vecchio relé
commutatore d'antenna (connettori SO239) con due scambi asserviti: gli
apparati in prova sono due per volta e, azionando il relé, insistono sulla stessa
antenna e sullo stesso altoparlante. Ovviamente un Kenwood SP-950.
Collegando tramite interfaccia seriale i due apparati in prova col p.c. e
mandando in
esecuzione due istanze separate del ben noto Ham Radio Deluxe,
una per
ogni apparato in prova, è possibile sincronizzarli
tra loro
ottenendo che regolando l'rtx scelto come master, l'altro "segue" con le medesime
impostazioni (frequenza, modo, ecc.). Così facendo fare
comparazioni di ricezione al volo è molto facile in quanto lo
scambio
si attua solo azionando il relé commutatore d'antenna.
Le prove le ho condotte su segnali fonia forti, interferiti, tipo la
sera in 40m ed 80m.
Debbo dire, a conclusione, che potrei suddividere gli apparati in due
gruppi: TS-950SDX e TS-480SAT consentono un ascolto più
confortevole, con il segnale utile più chiaro e
definito, rumore più sibilante e uditivamente "staccato" dal
segnale
utile. Il TS-2000 fornisce un segnale ricevuto leggermente
più
impastato ed un rumore di fondo di tono più cupo. Adoperando
i
filtri audio, il disturbo si elimina più efficacemente sui
primi
due che sul terzo sia che si impieghi il dsp interno all'apparato, sia
che si impieghi il riduttore di rumore JPS
NIR12 di cui dispongo.
Le differenze citate non
sono sostanziali, ma perfettamente avvertibili e sempre nella stessa
direzione. Non viene pregiudicata la percettibilità del
segnale,
ma viene leggermente aumentata la difficoltà
all'ascolto.
Per curiosità TS-2000 e TS-950SDX hanno rivelatore a
dsp, il TS-480SAT rispolvera il rivelatore a prodotto.
Va notato che gli apparati erano impostati con larghezza f.i. regolata
su 200÷2400 Hz (TS-2000, TS-480SAT) oppure selezionando i
filtri
a quarzo a 2700 Hz (TS-950SDX). In tutti gli apparati ho
disabilitato preamplificatore, attenuatore, filtri di altro tipo ed il
guadagno rf era al massimo. Per settare TS-2000 e TS-480SAT ho adoperato i
software specifici Kenwood al fine di essere sicuro di non dimenticare nulla.
L'accordatore remoto d'antenna era
accordato sulla frequenza di ricezione.
Perplessità
I risultati visti sopra mi sono arrivati abbastanza inattesi.
Come spiegarli ?
Non so, le sole differenze circuitali macroscopiche che potrebbero spiegare il
divario tra TS-950SDX e TS-2000 sono la
diversa distribuzione dei guadagni nella catena di
ricezione e l'uso di
filtri f.i. di qualità significativamente diversa (specie, immagino, nella
attenuazione
della stop band). Si ricordi che i filtri in cascata sono tre: roofing,
prima f.i. e seconda f.i. e quando tutti e tre sono un tantino meglio,
alla fine ai mixer successivi al primo arrivano meno segnali
interferenti e questo diminuisce la possibilità di generare
prodotti di non linearità. Per il TS-2000 i progettisti
potrebbero avere operato questa scelta al fine di privilegiare (poco) le dimensioni e (molto) il prezzo di vendita. Escludo che il dsp del TS-950SDX funzioni meglio di un dsp di trent'anni più aggiornato.
Il TS-480SAT si difende
poiché ha due soli mixer, direi entrambi curati come
resistenza
ai seganli forti unitamente, credo, ad una migliore qualità
del filtro a cristallo di f.i. rispetto ai filtri ceramici del TS-2000.
Last, but not least, magari il mio TS-2000 è quasto.
Quale scegliere?
Come ho detto, almeno per il momento, non si pone il problema di come
ricevere il segnalino piccolo piccolo che è sopraffatto dai
disturbi dovuti alla mia posizione ed all'antenna verticale. Il basso
rendimento dell'antenna verticale, inoltre, mi toglie diversa ansia
circa la
necessità che i primi stadi dei ricevitori esibiscano una grande resistenza ai segnali forti.
- Il punto chiave è la resistenza ai segnali interferenti,
di grande quantità ed ampiezza » salta il TS2000.
- Non seguo assiduamente diplomi e/o contest, per cui il doppio ascolto
in banda non è per me essenziale. Inoltre il TS-480SAT consente
di
separare display da corpo dell'apparato, adattandosi bene a
condizioni di spazio ridotto » salta il TS-950SDX.
Uno sguardo agli
approfondimenti
Si, va bé, ma perché questi risultati ? Mi punge vaghezza di
approfondire
la questione, giusto per caratterizzare meglio la questione. Decido di
dare un'occhiatina al rumore di fondo prodotto dai ricevitori del TS-2000 e del TS480SAT.
A questo scopo ho
predisposto l'accrocco rappresentato qui a lato prendendo in prestito
qualche apparato dallo stereo di casa:
Il Behringer DEQ2496
lo utilizzo come equalizzatore e, grazie
all'uscita in cavo ottico, come separatore rispetto al pc. Il Behringer
SRC2496 lo utilizzo come convertitore D/A da ottico a
elettrico dato
che il mio pc non ha ingresso audio ottico. Si tratta di due apparati
con campionamento a 24bit e 96 kHz che introducono degradi
assolutamente non apprezzabili nei segnali audio che ci interessano.
Nel pc, con sistema operativo linux Mandriva 2008.1, è installata una scheda audio Chaintech AV710
capace di campionare a 24bit/96kHz, i vari diagrammi sono ottenuti con il software Baudline.
I due segnali audio prelevati dalle uscite altoparlante di ognuno dei
due apparati in prova, TS-480SAT e
TS-2000, percorrono i due canali stereo della catena in modo che le
analisi possono
essere condotte simultaneamente sui due apparati essendo
certi di avere le stesse condizioni di misura.
I due canali dell'uscita analogica del DEQ2496 vengono
inviati
alternativamente alla catenza NIR12
- SP950
per l'ascolto. La commutazione dell'ascolto avviene tramite lo stesso
relé citato sopra che commuta anche l'antenna. L'uscita del DEQ2496 non
può pilotare direttamente un altoparlante ma il NIR12 sì.
Il DEQ2496 ha, inoltre, la simpaticissima particolarità che,
da
spento, mette in corto tramite un relé gli ingressi
elettrici analogici con le uscite elettriche analogiche: questo consente un velocissimo sistema per bypassare tale apparato.
Le misure condotte sono state tre:
1 - solo canali audio con rtx spenti. Per misurare la
qualità della catena di misura;
2 - rtx con volume a zero.
Per misurare il "fondo" dell'audio degli
rtx, non dimentichiamoci infatti che in questi apparati moderni il
canale audio arriva sempre senza attenuazioni all'amplificatore b.f.,
dato che i
controlli di volume agiscono sui processori digitali e non sul percorso
dell'audio. Traduzione: l'eventuale soffio introdotto in uscita dai
processori digitali NON viene controllato dal potenziometro del volume;
3 - volume medio ed ingresso di antenna su carico fittizio.
La 3 - è la vera misura, anche se un pò inventata
per
quadagnare tempo. Con l'ingresso antenna degli rtx commutato su carico resistivo e ricezione ssb, quello che si
misura è il rumore proprio del ricevitore (considerabile come bianco all'interno
della
larghezza di banda f.i.), filtrato dall'azione dei vari stadi successivi
al demodulatore. In pratica si tratta di un dato molto simile alla
risposta in frequenza audio dell'apparato dagli stadi rf
all'altoparlante.
Le prime due misure mostrano che le due catene di misura e gli stadi audio degli
rtx sono molto simili tra loro.
La terza misura mostra che:
-
la
risposta del TS-2000 è decisamente accentuata verso le basse
frequenze nel
canale audio, mentre la risposta del TS-480SAT è più
piatta
-
il fianco superiore della curva del TS-2000 è meno ripido che nel TS-480sat
-
la stop band nel TS-2000 è più attenuata che nel
TS-480SAT.
Non mi spiego neanche i risultati di queste misure, tuttavia debbo
riconoscere che corrispondono ai risultati di ascolto che avevamo
incontrato prima e sembrano darne evidenza strumentale.
Ho anche provato ad equalizzare con il DEQ2496 la
risposta del TS-2000 introducendo una sorta di esaltazione degli alti, ma l'ascolto risultava peggiore che senza
equalizzazione anche perché il rumore saliva moltissimo.
Si noti che qualora i dsp dei due apparati fossero adattativi, i
risultati delle misure potrebbero cambiare in funzione della
particolare situazione segnale utile/segnale interferente in cui ci si viene a trovare. Sotto
questo aspetto, qui abbiamo i risultati "a riposo".
La mia stazione è ora composta da TS-480SAT per le HF/50 MHz e TM-D700 per VHF ed UHF. I due apparati sono posizionati sotto la scrivania e sono
azionati tramite i rispettivi pannelli di controllo: grande pulizia
sulla scrivania del radioamatore.
Il TS-950SDX ? Dolce carroarmato radioelettrico. Va benissimo
(è vecchietto ma non se n'è accorto) e funge da
amuleto portafortuna: con una direttiva quattro elementi full size per
40m a 30m dal tetto del condominio sarei costretto a rispolverarlo. No ?
Questo è tutto. Per ora però, magari tra un
pò
cambio: i miei apparati hanno pazienza e si adattano ben volentieri ai
cambiamenti.
P.S.:
Detto fatto. Dopo
qualche mese ho deciso di provare con i 1200 e, sempre per risparmiare
spazio, mi sono contraddetto ricorrendo al TS-2000X che ha quindi sostituito TS-480SAT e TM-D700.
Avranno pace per un pò i miei apparati ? Chi lo sa. Ma ne dubito.
N.B.
Ci tengo a precisare che ho trattato di questi tre apparati
perché sono quelli che mi ritrovo per le mani,
perché la
mia storia radiantistica è andata così. Non credo
affatto
che siano i migliori né che siano quelli più
adatti alle
mie esigenze.
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