Spettacolo teatrale,

musicale e danzante sul tango

 

 

Il titolo dello spettacolo è “TANGO-TETIGI-TACTUM-TANGERE”,

paradigma del verbo toccare (è stata dimenticata la seconda persona singolare “TANGIS”). Perché nel tango ci si tocca, con le mani, con il petto, con le spalle, con la faccia, con le ginocchia, con i piedi, con il respiro.

Questo non è un fatto comune, comporta una disponibilità di un certo tipo all’incontro con l’altro, quell’altro che va nella milonga come te per incontrare qualcun altro. Se il tango si chiamasse incontro andrebbe benissimo lo stesso, a volte anche scontro: non ci si prende sempre!.

La “milonga” è, come dire, una discoteca del tango, il luogo dove ci si incontra per toccarsi. Lo spettacolo cerca di raccontare questo luogo e questi incontri.

 

Non è uno spettacolo di tango ma sul tango.

 

Fa una grande differenza perché non vengono proposte mirabolanti performance: vengono rappresentati con tenera ironia, tra un passo di danza e l’altro, i personaggi che popolano la milonga.

Sono persone piene di tic, narcisiste, inadeguate, indecise, improvvisamente ardimentose, nostalgiche; hanno erotismi da esprimere in qualche modo e questo è un gran bel mondo.

In fondo la milonga è il palcoscenico della propria rappresentazione, una bella opportunità: sei come sei o come vorresti essere, il corpo ti permette di dire quello che di solito non dici, di fare quello che al lavoro non puoi fare (ad esempio, toccare qualcuno), di improvvisarti attore della tua privatissima recita e metterla in scena: gli altri ti guardano e ti fanno da spalla e da specchio.

Poi vai a casa con il senso della realtà arruffato, chissà se hai davvero “incontrato”, di sicuro hai “toccato”, comunque ti sei esibito, e metti il personaggio nell’armadio insieme al vestito fino alla milonga dopo.

 

 

      Regia

   Syusy Blady

Pianoforte

 Hugo Aisemberg

Conduzione

Syusy Blady e Patricio Lolli

Coreografie

 Patricio Lolli

Scenografia e costumi

Lorella Zocca

 

Ballerini:

Cristina Gandolfo

Marina Gatti

Nicoletta Gualerzi

Maria Petra Mittermaier

Rosanna Pavarini

Augustin Boix

Federico Caprio

Antonello Rocchetta

Gianfranco Tibaldi

Roberto Zannini

Gustavo D’Angelo (chitarra classica)

 

 

 

 

 

 

 

Musiche:

 

 

Retrato de Alfredo Gobbi …………..……..Astor Piazzolla

      (pianoforte)

Nostalgico……………………………..……….Julian Plaza

      (pianoforte)

Don Agustin Bardi ………………..……..Horacio Salgàn

      (pianoforte)

A Media Luz…………………………….….Horacio Salgàn

      (pianoforte)

A Fuego Lento……………………….…….Horacio Salgàn

       (pianoforte)

Yira Yira……………………………………..E. S. Discèpolo

      (cantato con accompagnamento di ghitarra)

El Choclo.……………..A. Villoldo-E. Discèpolo-C.M. Catán

      (pianoforte)

Preparence……………………….……..…..Astor Piazzolla

      (pianoforte)

A Media Luz……………………… ………...Horacio Salgàn

      (pianoforte)

La Bordona……………..……………..……....Emilio Balcarce

      (pianoforte)

Tango……………………….……………………...Bregovich

      (registrazione)

Libertango…………………………………..Astor Piazzolla

      (pianoforte)

Nocturna - Derecho Viejo……….Julian Plaza - E. Arolas

     (pianoforte)

Raquel………………………………….……Rufino Almeida

      (registrazione)