Cari amici,
La parte virtuale della nostra associazione, come vedete, si rinnova. Le notizie non sono tanto buone nella parte reale. Abbiamo dovuto abbandonare la nostra vecchia sede di Bologna, perché non eravamo in grado di pagare l'affitto. Provvisoriamente ci siamo spostati a qualche metro di distanza, a via Riva di Reno 77/A, dove facevamo già le milongas di Area Tango delle domeniche. Non c'è attenzione al pubblico, che rimane esclussivamente nella nostra sede di Medicina, provincia di Bologna.
Che succede? Per chi non lo sa, le sovvenzioni per le associazioni straniere, che erano ridicolamente piccole e in ritardo, furono eliminate completamente. Le quote sociali non sono sufficienti neanche per coprire le perdite che produce l'Asado annuo: siamo ormai stanchi di richiedere il pagamento delle quote a chi non lo fa spontaneamente.
Abbiamo preferito spostare a Medicina, dove rimane almeno un minimo di interesse comunale, attività come il corso di castigliano argentino per italiani che facciamo quasi da dieci anni. Il prestito di video e di libri per bambini è per il momento sospeso.
La milonga, con 100-150 persone ogni domenica, va molto bene. Ma è un'attività che si autofinanzia (la gestione del bar non è nostra) e che non lascia margine alcuno all'Associazione. Come sapete, abbiamo deciso anni fa di non fondare il finanziamento dell'Associazione su attività commerciali o semi-commerciali, per evitare il suo snaturamento, e garantire autonomia anche economica alle iniziative culturali specifiche.
Non crediamo che la situazione sia drammatica, in nessun modo. Continuamo a dare una mano ai nuovi immigrati argentini che arrivano, generalmente mal informati dalle autorità consolari italiane. Continuamo con il sito 'Barrio' e con il tango. Semplicemente considerate che se entrano meno soldi ci saranno meno attività, e viceversa.
Se volete più attività culturali, dovrete trovare il modo di autofinanziarle. Formate una commissione di AReA, o fate individualmente una proposta all'Associazione. Preparate un progetto, e cercate finanziamento pubblico e in particolare (di questi tempi) finanziamento privato. Se il progetto è valido l'Associazione lo farà proprio senza dubbio alcuno.
Susana Bonaldi
presidente