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1° AIR DX Camp GIORNATA DELLA RADIO - Vetralla 2006


----- Original Message -----
From: "AngelobSantoni" angelo.santoni@fastwebnet.it
To: radiorama@yahoogroups.com
Sent: Monday, June 19, 2006 11:02 PM
Subject: [radiorama] meeting radio di Vetralla del 18 giugno 2006


     ciao lista,
     dopo la radiopizza romana, domenica 18 giugno si è svolto vicino, revival dei gloriosi meeting di Vallepietra, un radio meeting in un casolare di campagna, luogo di ritrovo dei cacciatori, tra un gruppo di amici della radio romani, molti ancor olezzanti di radio pizza, che si sono dati appuntamento per provare, in condizioni
(si sperava) ottimali, senza disturbances o ostacoli dovuti a case o altro, apparecchi ed antenne.

     Il tempo ci ha aiutato giacché, sia pure un poco afoso, ci ha regalato alcune ore di solicchio che hanno reso più piacevole il meeting. Ma ecco un sintetico resoconto, come mi ha chiesto di fare Marcello Casali.

     Lasciata la SS Cassia, ci si inoltrava in una provinciale nel paesaggio bucolico, per poi svoltare in una stradina sterrata ed approdare al casale, nella cui aia hanno trovato posto comodamente una diecina di auto. All'arrivo siamo stati accolti, mia moglie ed io, da Giancarlo Spagnoli, elegante e riservato, mentre Marcello Casali ammiccava sullo sfondo insieme a Luigi, trait d'union, se ho ben capito, con i "vetrallesi" che hanno fornito il casale. Scusate se mi soffermo, ma era un casale vero, con galline, pavoni (che versi) e sulle pareti della sala interna foto a non finire di prede, cacciatori,..fucili e cani.

     Ma torrniamo a noi. Giancarlo si era preparato un tavolinetto che avreste dovuto vederlo, con ombrellone e sedie incorporate, sul quale troneggiava un classico e mitico Kenwood 5000 con accordatore Yaesu FRT-7700, batteria e dipolo con balun o canna da pesca di c.a 9 m. L'ascolto di Giancarlo però è stato ridotto, dati i suoi molteplici impegni di padrone di casa che si sono protratti; tuttavia, curiosando nei pressi, ho sentito che verso le h 10 utc ascoltava i radioamatori sui 40 - 20 m., alle h 12.30 utc Radio Cina Internazionale sui 17630 kHz.

     Subito dopo sedeva Marcello Casali, con il suo apparato per l'ascolto in Drm, ovvero ricevitore Icom Pcr 1000 modificato, pc portatile e...canna da pesca di 9 m: valga per tutti l'ascolto della Deutche Welle sui 7265 kHz.

     Seguiva verso il casale Sandro Duca, che si era apparecchiato un tavolinetto con uno di quei bellissimi parapioggia da pastori colorato che fungeva da riparo per la testa e la radio, una Icom con antenna boomerang e alle h 14 utc si stava divertendo un mondo ascoltando Radio Exterior de Espana, che si riceveva benissimo e poi Africa 1 sui 17630 alle 15.50 utc. Tra parentesi, Sandro è appassionato di astronomia e aveva portato un telescopio Konus con treppiede con il quale vedevamo il...mare!

     Intorno ad un ulivo e sotto il dipolo con balun di Giancarlo, eccovi Piero di Girolamo (che era venuto con la sua splendida bimba di nome Chiara e una sua amichetta), un passport radio vivente, che a memoria sfornava in continuazione una raffica di frequenze e stazioni al giusto orario, la maggior parte delle quali in lingua e...le azzeccava tutte, armato di sangean 909 con antenna attiva (oltre al suo stilo), Sony 55 e grundig Yatch boy, che, grazie alla posizione, ricevevano quasi come il Kenwood, per es. R.F.I e R.E.F. sui 21610 e sui 13675 kHz.

     Poi il sottoscritto, un poco Calimero, con il suo tavolinetto con seggiolina, munito di Sangean 818 a pile con antenna loop Aor 380 alimentata a batteria portatile e Degen 1103, che faceva da "spalla" a Piero che sputava a raffica le frequenze a memoria appunto, senza darmi il tempo di consultare gli appunti che mi ero portato e così: alle h 10,15 utc Radio Nederlands sui 9895 kHz, poi Radio Giappone (disturbato) sui 21820 k Hz (argomenti i missili balistici coreani, poi le lettere degli ascoltatori)e sui 9575 kHz Radio Mediterranea Internazionale e poi Radio corsa sui 1494 kHz, Africa 1 (musica) sui 17630 kHz, BBC World Service sui 17640 kHz, e Radio Exterior de Espana sui 15585 kHz come aperitivo; poi dopo il pranzo (che pranzo ragazzi, cacciagione e fagioli con le cotiche) Radio Ucraina (?) sui 15255, WFR sui 15825 kHz e, alle h utc 14.40 Radio Romania, che ho sentito meglio che a roma...(news, iran, mondiali di calcio, corriere degli ascoltatori, GARS).

     Scusate, ho sforato al dopo pranzo, ma sempre intorno all'ulivo c'erano Erardo Morici con un Satellit 3400 della Grundig, che suonava come una orchestra completa e da solo occupava tutto il tavolo (il Grundig), con una stilo che sembrava un ...parafulmine e anche lui vai con Radio Cina sui 17540 kHz, Radio Portugal Intenational (segnale ottimo)e Radio Nederlands sui 9895 kHz (segnale buono).

     Ma non è finita qui, nel vialetto che portava all'entrata del casale si era piazzato Massimo Contardi, con un Sangean 909, collegato ad una multibanda verticale autocostruita che vi avrebbe fatto invidia non poco e da lui ho saputo che aveva ascoltato Radio Praga in tedesco alle h 10.54 utc sui 9880 kHz.

     E, a proposito di antenne autocostruite, era con noi Franco Del Mastro, con ben 4 delle sue antenne magnetiche loop autocostruite (dalle quali pare che mai si separi), che Alessandro Golfi in ultima postazione, ha testato per tutto il giorno con pazienza collegandole alla sua Sony 55, sul suo tavolo da campo, sotto un telo frangivento e copri sole da campeggio.

     Mi aveva promesso che mi avrebbe inviato via mail un rapportino dettagliato sui loop e sulle frequenze ascoltate, ma penso che vorrà farlo lui personalmente su radiorama. I suoi segreti sono racchiusi nel suo meraviglioso Loog book che appare misterioso e pieno di dati preziosi (come il suo padrone). Tutto ciò che ho saputo è che, almeno con la sua Sony, la resa migliore era con il loop 8, cioé il più grande di tutti , a otto lati, c.a. 80 cm di diametro.

     Ragazzi, che mangiata poi e che bicchierate; certo che dopo pranzo l'ascolto era un poco sonnacchioso, comunque, dulcis in fundis (o si dice in fundo?)è stata la crostata al limone di Anna, la moglie di Marcello Casali. Una crostata in onore di Radio Cina, visto il colore.

     Pardon, la radio mi ha preso la mano, ma the last but not the least (chiedete a fabio Tagetti se qualcuno ha difficoltà) la compagnia era arrichhita da un grazioso gineceo e così, insieme alla moglie di Marcello, c'era un gruppetto di signore che ci hanno rallegrato con la loro presenza e compagnia, tra cui, la moglie di Alessandro Golfi, la moglie di Massimo Contardi, di Sandro Duca e quella di Franco Del Mastro, se ho dimenticato qualcuno/a prego di scusare la mia smemoratezza.

     Speriamo che questa divertente simpatica socializzante radiofila esperienza si possa ripetere al più presto.

Ciao a tutti.

Più in là



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