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FOTO VIDEO RECENSIONI | ||||||||
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di Angelo Longoni
Testimoni è una piéce incentrata su quello che potrebbe essere un normale fatto di cronaca. C’è un omicidio, ci sono due casuali testimoni che si prestano a collaborare con la giustizia e a deporre al processo. La decisione si rivela traumatica. In pericolo di vita, essi sono costretti a rimanere segregati, “protetti” da un implacabile agente che deve, poco a poco, farli diventare due persone diverse, per scongiurare eventuali ritorsioni e vendette, in un’atmosfera venata di agghiacciante comicità: i connotati cambiati per sicurezza, la costruzione di una diversa personalità, le menzogne e i dubbi creano un quadro surreale di impotenza. La giustizia appare manipolata, distorta da innumerevoli interessi, e l’incubo in cui i protagonisti precipitano è molto simile alla confusione e all’inquietudine con la quale viene percepita quotidianamente da tutti noi la giustizia reale. Una commedia paradossale, una trappola teatrale di ordinaria follia.
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