![]() |
|||||||
|
|||||||
![]() |
|||||||
FOTO VIDEO RECENSIONI | |||||||
![]() |
di George Feydeau
Prima commedia in tre atti di Feydeau, venne scritta in realtà tra il 1882 e il 1883. Opera d'esordio di un autore ancora giovane, contiene personaggi che diverranno poi tipici nell'opera del commediografo francese. Feydeau, per questa opera, ha utilizzato un particolare meccanismo: una successione quasi geometrica di equivoci, in cui le uscite e le entrate, gli incontri impossibili, le false scoperte, i rimandi e le coincidenze, disegnano figure impeccabili. Un'opera giovanile di George Feydeau, assolutamente divertente e attuale, dove le bugie, gli equivoci, le coincidenze sono narrate con perfezione, fino ad arrivare ad un finale che, se riesce a salvare la situazione riportando tutto all'ordine iniziale, non assolve i personaggi. Punto di partenza è il nemmeno consumato tradimento del medico parigino Moulineaux che perdipiù, avendo dimenticato le chiavi di casa, si ritrova a passare la notte sul terrazzo del suo appartamento. La bugia che Moulineaux racconta alla moglie per giustificare il suo tardivo rientro, sarà l'inizio di una serie inevitabile di altre bugie ed equivoci: ha passato la notte al capezzale dell'"agonizzante" amico Bassinet, il quale, del tutto inopportunamente, si presenta proprio in quel momento in ottima salute. Sarà proprio Bassinet, che continua ottusamente a non afferrare la situazione, ad offrire a Moulineaux un appartamento in affitto, un'ex sartoria. È l'inizio di un’altra serie di bugie, di equivoci, di inverosimili spiegazioni, di false verità confessate, alle quali in fondo tutti i personaggi hanno convenienza a credere, perché in fondo sarà l'ipocrisia a salvare il mondo. È il mondo borghese di fine Ottocento, con la sua grettezza, le sue ipocrisie e in fondo la sua volgarità, il vero bersaglio della satira di Feydeau che con impietosa precisione definisce i contorni dei suoi protagonisti, vere e proprie "maschere" del vaudeville: il marito fedifrago, l'amante maliziosa e falsamente ritrosa, il "cornuto", la cocotte, la suocera invadente, il "seccatore"attaccato ai propri meschini interessi, il servitore spettatore delle miserie dei "signori".
appartamento. | ||||||
![]() |