IL MARCHESE DI RUVOLITO


 
 

 

Con MARIO RE – NUCCIO PAPPALARDO - CETTINA POMA

 

TRAMA
Una famiglia di arricchiti napoletani, al principio del secolo; intende far sposare la propria Figliuola ad un nobile. I suoi si rivolgono ad un vecchio nobile decaduto; al quale anche ricorrono i genitori di uno scapestrato baroncino che, ridotti in miserande condizioni finanziarie, attendono dal matrimonio dei loro rampollo con la figlia dell'arricchito, la loro salvezza economica. Il vecchio nobile si rifiuta a tener mano a simile mercato. Anzi, commosso dal sincero affetto della ragazza ricambiato e, per soddisfare le pretese dei nuovi ricchi, cede il proprio titolo marchionale al commerciante che sposerà la fanciulla.

COMMENTO

“Il Marchese di Ruvolito”, secondo il mio modesto parere, fa parte della trilogia dei capolavori di Nino Martoglio insieme a “L’aria del continente” e “San Giovanni decollato”. In più ne “Il Marchese di Ruvolito” troviamo, insieme alla comicità espressa dai personaggi, l’umanità e la pateticità del protagonista, degno dei più grandi  personaggi del teatro italiano. E se nel primo e terzo atto della commedia ha la meglio la comicità, nel secondo atto l’autore esprime il meglio di se nel descrivere e tratteggiare il carattere, la psicologia e la statura umana di questo personaggio. Con questa lunga carrellata di personaggi, il belpassese ha voluto, inoltre, darci un esempio di quella che era la società negli anni 20/30, riuscendo mirabilmente nel suo intento.
Ci auguriamo di riuscirvi anche noi mettendo in scena questo capolavoro del
teatro siciliano e non solo.
                                                                          

 Mario Re