L'Ufficio
Credito ed Assicurazioni del PRC ha discusso la fase contrattuale della
categoria. Pieno appoggio alle iniziative per la democrazia sindacale nel
settore.
Roma, 27
settembre 2003
Il Coordinamento Nazionale dell’Ufficio
Credito ed Assicurazioni del PRC, riunitosi a Roma il 27 settembre, ha
analizzato la fase contrattuale attraversata dalla categoria, che risulta
caratterizzata dalle Assemblee di valutazione dell’accordo raggiunto per il
rinnovo del CCNL degli Assicurativi e da quelle di presentazione delle
piattaforme per il Credito.
Nel merito del
giudizio politico, si è ritenuto opportuno ragionare innanzi tutto attorno ad
una “griglia di priorità” che devono necessariamente trovare soluzioni adeguate
nelle piattaforme e negli accordi affinché su di essi possa essere espressa una
valutazione positiva.
Una “griglia di priorità”
che, ovviamente, delinea una discontinuità ed un’inversione di tendenza
rispetto alle politiche contrattuali che hanno segnato l’ultimo decennio ed il
cui rispetto caratterizza oggi le esperienze sindacali più avanzate, che se non
vengono assunte a modello di riferimento generale rischiano l’isolamento e la
sconfitta.
In particolare, sono da
perseguire:
- il recupero salariale e
lo scardinamento del meccanismo previsto dagli accordi del luglio ’93;
- la tutela dei diritti e
la lotta alla precarizzazione;
- la riduzione
dell’orario di lavoro ed il controllo degli orari di fatto;
- la democrazia
sindacale.
A partire da questi
presupposti, i contenuti dell’accordo contrattuale per gli assicurativi devono
essere valutati negativamente.
L’incremento economico è
interno alle logiche della concertazione e determina un'ulteriore perdita del
potere d’acquisto dei salari. Non sono previsti vincoli ed interventi in
controtendenza rispetto ai contenuti della Legge 30 e l’intera problematica è
stata sostanzialmente “rinviata”. Anche a fronte di un forte aumento di
produttività in alcune aree (vedi call center) non si è ottenuta alcuna
riduzione di orario. Nulla, infine, sulla democrazia sindacale.
Per quanto concerne le
piattaforme del Credito il giudizio si fa necessariamente più articolato anche
in conseguenza della fase di rottura del tavolo unitario.
In estrema sintesi, le
“linee guida” proposte da Fabi/Dircredito/Sinfub sono incentrate sul tentativo
di dare una risposta alle giuste esigenze salariali della categoria, ma con
un’impostazione palesemente volta allo scambio tra salario, in particolare per
le alte categorie, e diritti e garanzie di tutti.
La piattaforma di Falcri/Fiba-Cisl/Fisac-Cgil/Uilca-Uil
contiene una serie di luci ed ombre e, nell’attuale fase di presentazione ai
lavoratori, presenta ampi margini di miglioramento. In particolare:
- sulla parte economica,
gli incrementi salariali aggiuntivi rispetto al recupero del potere d’acquisto
devono riguardare tutti i lavoratori e non penalizzare le fasce più deboli
della categoria;
- deve essere rafforzata
la normativa sull’area contrattuale, in particolare riguardo al fenomeno delle
cessioni di ramo d’azienda (vedi Legge 30 e Direttiva della Banca d’Italia);
- la riduzione
dell’orario di lavoro deve essere regolata separatamente dalla “banca-ore” e,
per quanto riguarda quest’ultima, va introdotto un meccanismo certo di
controllo e di gestione rendendo obbligatorio e fruibile il recupero dello
straordinario.
In entrambe le
piattaforme, infine, è del tutto assente la questione della democrazia
sindacale.
Nonostante gli impegni
sottoscritti più volte, quindi, l’elezione delle R.S.U. continua a non figurare
nell’agenda delle organizzazioni sindacali firmatarie dei contratti di settore.
L’Ufficio Credito
ed Assicurazioni del PRC ritiene ciò estremamente grave e, anche nel quadro
della più vasta iniziativa del Partito per ottenere una legge sulla
rappresentanza e sulla democrazia sindacale, intende sostenere tutte le
iniziative (ordini del giorno, raccolta firme…) che saranno messe in atto per
raggiungere l’obiettivo delle elezioni delle R.S.U., sia nel credito sia nelle
assicurazioni, prima dell’avvio della prossima fase di contrattazione
integrativa, invitando tutte le compagne ed i compagni ad attivarsi in tal
senso.
Ufficio Credito ed Assicurazioni PRC