[immagine di un nuraghe]  Antonello Dessi'
 pubblicazioni
 
 
  Tesi di laurea
titolo: Scoperta automatica di subroutine in Programmazione Genetica
relatori: prof.ssa Antonina Starita
dott.ssa Antonella Giani
discussa: il 18/12/1998
file:
tesi.zip (610 KB)
contiene i capitoli della tesi in formato PostScript
programma.zip (85 KB)
contiene il codice sorgente in linguaggio C del programma sviluppato ed utilizzato per i test sulla Programmazione Genetica
sommario: Gli sviluppi dell' Intelligenza Artificiale hanno mostrato che nell'affrontare problemi complessi la chiave per il successo è la capacità di scomporli in sottoproblemi più semplici, creando una struttura gerarchica e modulare che permette di raggiungere un livello di difficoltà affrontabile. Sia che si consideri la Programmazione Genetica come una effettiva possibilità per giungere in futuro ad una programmazione completamente automatica, sia che la si consideri solo un metodo alternativo per la ricerca di soluzioni di tipo algoritmico per una vasta gamma di problemi, l'importanza della gestione delle subroutine risulta quindi fondamentale. La Programmazione Genetica nella sua versione originaria non riesce ad attuare un reale processo di scomposizione gerarchica dei problemi, ma attraverso l'introduzione della scoperta automatica delle subroutine si realizza questo obbiettivo. Scopo primario del lavoro svolto è quindi l'analisi di come tale meccanismo possa essere implementato in modo efficiente, di quali siano le effettive prestazioni osservate, e quali le possibilità di miglioramento.

Il primo capitolo presenta la Programmazione Genetica inquadrandola nell'ambito degli Algoritmi Evolutivi, illustrando le numerose varianti presenti in letteratura, le attuali direzioni di ricerca e le possibili applicazioni del modello.

Il secondo capitolo illustra gli aspetti teorici della Programmazione Genetica, con particolare attenzione ai teoremi che cercano di modellarne il comportamento (Teorema degli Schemi e di Price), evidenziandone i limiti intrinseci.

Il terzo capitolo analizza le diverse possibilità riguardanti l'introduzione delle subroutine nella Programmazione Genetica, per arrivare ad individuare come più promettente il modello ARL. Sono quindi passate in rassegna le varie euristiche per la scoperta automatica delle subroutine, per poi proporne una nuova (salienza). Infine viene rivisto l'algoritmo ARL criticandone alcuni aspetti e proponendo alcune varianti, quali l'uso della mutazione per la diffusione delle subroutine (diffusione per mutazione) ed un metodo alternativo per l'epoca dinamica (Maxfit).

Il quarto capitolo illustra l'estesa analisi sperimentale svolta, articolata in tre fasi: la prima riguarda il confronto diretto tra le euristiche di selezione delle subroutine, la seconda valuta l'efficacia dell'aggiunta automatica degli argomenti alle nuove subroutine, la terza analizza il problema di quando sia opportuno inserire nuove subroutine nella popolazione dei programmi (epoca dinamica). Vengono in tal modo analizzati gli aspetti fondamentali dell'algoritmo ARL e l'efficacia delle proposte avanzate in tesi: al termine del capitolo sono riportate le relative conclusioni e le possibili direzioni di ricerca futura.

L'appendice riporta ulteriori dati sperimentali ed il sorgente del programma sviluppato appositamente per le esigenze della tesi.



 
   Articolo per la conferenza GECCO-1999
titolo: An Analysis of Automatic Subroutine Discovery in Genetic Programming
autori: Antonello Dessì
Antonella Giani
Antonina Starita
pubblicato: in Proceedings of the Genetic and Evolutionary Computation Conference - GECCO 1999, Orlando (Florida, U.S.A.), Luglio 1999
file:
gecco99.zip (55 KB)
contiene l'articolo in formato PostScript
sommario: L'articolo è una rivisitazione del lavoro svolto nella tesi di laurea, in modo da sintetizzarne i contenuti ed evidenziare meglio i risultati che ci sono sembrati più interessanti.
 
 -> Pagina principale Pagina principale
 
Per contattarmi     -> Per contattarmi