Scarpe d'artista - Roof Garden del Palazzo delle Esposizioni - Roma - 23 novembre 1996
Di fronte al tema della mostra ("Passeggiando per le vie dell'arte - scarpe d'artista") i Saturnisti si sono domandati: "Passeggiare? Scarpe? I Saturnisti non passeggiano: i Saturnisti SFRECCIANO".
È nata così la Sprona, l'auto dei Saturnisti. Doveva essere veloce, quindi aveva un cofano enorme. Non occorreva che fosse capiente: il posto per il pilota bastava e avanzava. E poi, ovviamente, doveva essere minuscola o gigantesca. Dunque si decise di farla gigantesca.
Sei metri potevano bastare, per un'auto con un solo posto. Il telaio è stato preparato in legno, montato, smontato, trasportato con una Mini al Palazzo delle Esposizioni (aste di legno lunghe oltre due metri sperticavano dai finestrini sfiorando le linee del tram). Nessuno sa dire come sia stato possibile trasferire tutti i pezzi attraverso la scala a chiocciola che portava al Roof Garden. Sedile e volante venivano da una cinquecento. Le parti curve invece erano in legno, la carrozzeria in polistirolo. Le ruote erano autentiche. Gli specchietti erano montati su due aste lunghissime, finendo ben dietro la testa del pilota. Tanto nessuno può superare la Sprona.
Saturnisti: Z, Gaston, Pesciotti, D'Amico, Jalinek