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Antica Flaminia - Tomba Nasoni

 

TIPO ITINERARIO

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DIFFICOLTA'
PARTENZA Stazione del trenino Grottarossa
LUNGHEZZA Km 2
CARATTERISTICHE Percorso pianeggiante, tra gli scavi archeologici
NOTIZIE STORICO - AMBIENTALI

La via Flaminia è forse la più importante strada di collegamento tra Roma e l'Italia settentrionale; la sua costruzione, legata alla conquista della Padania e della Gallia Cisalpina, è senz'altro da mettere in relazione con il console C. Flaminio il Vecchio, probabilmente nell'anno della sua censura 220 a.c. e non C. Flaminio il giovane come riteneva Strabone. La Flaminia Ebbe una grande importanza nella guerra punica, poi perse il suo valore strtegico di via militare e fu relegata a asse di comunicazione tra Roma e il nord d'Italia. Lugo la via flaminia sono presenti diverse emergenze storiche archeologiche di notevole importanza come, alcuni Mausolei e complessi architettonici che testimoniano l'importanza della strada. Al kilometro 9 della via di flaminia opltre ad alcuni tratti della strada romana ben conservata cìè un c'è un caratteristico Mausoleo Sepolcrale che si conserva, ancora in buone condizioni. Situato al lato destro della via antica, conserva la struttura in agglomerato cementizio, con scaglie di tufo, in cui sono ammorsati, blocchi di travertino che sostenevano il rivestimento esterno, probabilmente dello stesso materiale. Appare costituito da un basamento quadrangolare con una parte superiore che, anche se piuttosto deteriorata, sembra essere di forma cuspida. l'ingresso della cella funeraria, posto sul lato verso la via Flaminia, è attualmente ricavato da una grossa tamponatura relativa ad un restauro,effetuato nel 1940 dalla Soprintendenza Archeologica di Roma, quando il monumento fù utilizzato come rifugio. La cella a pianta quadrangolare appare in parte notevolmente interrata. sul lato di fondo c'è una nicchia ricavata in epoca posteriore, nel conglomerato cementizio. Al lato dell'ingresso è riconoscibile dalla traccia di una ripida rampa, che raggiungeva la sommità del monumento. Il rinvenimento qui di resti di cortina laterizia costruita con materiale di recupero, consente di ipotizzare un riutilizzo in epoca medievale. Nella carta topografica di Eufrosino della Volpaia il monumento viene chiamato, in relazione alla forma Torrione. Per quanto concerne la datazione, il sepolcro sembra rientrare nel noto tipo, a più corpi sovrapposti inquadrabile nell'ambito dell'epoca Augustea. Alcuni Archeologi proposero di identificare questo mausoleo,con quello dscritto da Lanciani con cella a tre arcosoli e con sette nicchie per statue ove nel XV secolo avrebbe funzionato una calcara A causa di alcuni lavori legati al depuratore di Roma nord la soprintendenza ha eseguito degli scavi, dove sono rinvenuti, altri sepolcri, del basolato della via antica e di altre strutture riferibili al periodo tardoimperiale ed alto medioevo.

NOTIZIE SUL PERCORSO

L'itinerario si sviluppa essenzialmente nei dintorni della zona della via Flaminia al km 9 e nella zona del Sepolcro dei Nasoni