Strumenti e terminologia

Gli editor

Ad un autore di documenti HTML servono soltanto due strumenti:

  1. un semplice editor di testi ASCII,
  2. il software per visualizzare questi documenti cioè il browser.

Se poi desidera pubblicare nel Web e quindi rendere accessibili a tutti il proprio lavoro, si dovrà concordare con il provider lo spazio per accogliere sui server i documenti HTML e tutti i file associati. Attualmente per l'uso personale questi spazi vengono forniti gratuitamente, a condizioni di favore invece per le scuole e altri istituti di carattere non commerciale.

Editor di testi ASCII. Il primo strumento necessario per creare delle pagine Web è un editor che genera file di testo ASCII. Il termine ASCII sta per American Standard Code for Information Interchange. Un editor ASCII è un'applicazione che produce file ASCII standard ovvero file che contengono soltanto testi, lettere e pochi altri caratteri, senza alcun codice di formattazione. Molti word processor aggiungono dei codici speciali ai testi per identificare il tipo e le dimensioni dei caratteri o altri attributi di formattazione dei testi. I browser, per quanto detto, non sono in grado di interpretare questi codici di formattazione. D'altra parte tutti i word processor come anche Microsoft Word, permettono di salvare i file come semplici documenti ASCII; per farlo, basta indicare al programma di salvare il documento corrente come "testo MS-DOS".

Editor HTML. Con la diffusione del Web sono comunque sorti diversi programmi che permettono una stesura più agevole del codice HTML: sono i cosiddetti editor HTML. Di questi programmi se ne trovano diversi nel Web: alcuni sono gratuiti altri vengono distribuiti con la formula shareware. Noi utilizzeremo uno di questi, Homesite 4 (fig. 5), in quanto permette di avere il completo controllo sul codice HTML rendendo immediate le modifiche al documento e facile l'apprendimento del linguaggio, sia perché permette con un semplice clic del mouse di visualizzare l'aspetto della pagina quando sarà interpretata da un browser. Altri editor di questa categoria sono HotMetal, HotDog, 1stPage2000.

Fig. 5: L'editor HTML Homesite 4.0

Editor visuali. Infine da qualche tempo sono apparsi programmi che sono in grado di produrre documenti in linguaggio HTML senza che vi sia la necessità di conoscere lo stesso linguaggio. Questi, se da un lato forniscono gli strumenti di base per costruire una pagina Web in modo abbastanza immediato e dall'aspetto professionale, dall'altro generalmente non permettono di intervenire sulle istruzioni HTML per modificarle a seconda delle proprie necessità. Esempi di tale software sono FrontPage e Netscape Composer.

Infine, è possibile esportare da un qualsiasi word processor sufficientemente recente, documenti già redatti, semplicemente chiedendo di salvare il documento nel formato HTML: ciò si dimostra utile in tutti quei casi in cui nel testo originario non figurano formattazioni particolarmente sofisticate. Ottenuto il file HTML (il suo nome può essere qualsiasi ma l'estensione dev'essere html oppure htm), si potrà successivamente intervenire con un editor HTML, così da ottenere gli effetti desiderati e caratteristici dei documenti in linguaggio HTML.

Terminologia HTML e formato dei comandi

Come avviene in tutte le materie specializzate, anche il linguaggio HTML richiede la conoscenza di alcuni termini specifici. Alcuni di questi termini sono immediati, altri un po' meno. Pertanto prima di iniziare è bene imparare il significato di alcuni termini speciali.

Tag. Uno dei termini HTML più utilizzati è tag. I tag sono codici HTML che sono racchiusi tra parentesi angolari (< e >). Questi tag sono utilizzati per formattare i testi. Per esempio, il tag <BR> (deriva da "break") aggiunge un'interruzione di riga nel testo. Esistono due tipi di tag:

Attributi. I tag vuoti e quelli iniziali dei tag contenitori possono includere altri elementi HTML, chiamati attributi; si tratta di codici in grado di modificare l'effetto dei tag. Per esempio il tag vuoto <HR> inserisce una linea orizzontale nella pagina. Gli attributi di <HR> permettono di specificare la lunghezza e lo spessore della linea e se questa debba iniziare dal margine destro o da quello sinistro o se debba essere allineata al centro della pagina.
Molti tag hanno attributi che modificano il modo in cui operano. Alcuni tag accettano più attributi e possono assumere anche forme molto complesse.

I tag contenitori

Come detto, il tag contenitore è formato da un tag iniziale e da un tag finale. Fra questi due tag si trovano i dati che sono controllati dal tag contenitore. Un altro esempio di tag contenitore molto utile è <B> (bold) che permette di rappresentare in grassetto i testi che racchiude. Per ottenere quindi Questo testo è in grassetto si scriverà

<B>Questo testo è in grassetto</B>

Notate che il tag del grassetto inizia con <B> che è simile a un tag vuoto e termina con un tag leggermente diverso dove è stata aggiunto il simbolo / (slash) prima del nome del tag. I tag finali non hanno attributi ma è invece molto importante posizionare correttamente questo tipo di tag. Nell'esempio, se escludessimo il tag finale il browser visualizzerebbe in grassetto tutto il testo successivo.

Un altro contenitore molto utile è il tag di paragrafo <P>. Questo tag ha un attributo, ALIGN, che consente di allineare i testi di un paragrafo a sinistra, al centro o a destra della pagina. Il browser di solito allinea i testi sul margine sinistro della pagina. In altre parole, l'allineamento a sinistra è l'impostazione di default o standard. Nel caso si voglia modificare l'impostazione di default l'attributo ALIGN dovrà essere parte del tag iniziale <P>.

Il tag contenitore <BODY> è un altro tipico esempio del formato generale di un comando HTML. È utilizzato per contenere la parte principale (corpo) di un documento HTML (fig. 6):

Fig. 6: Formato di un comando HTML

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